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Adesso Pasta – Energia – i miei appunti per non perdere nulla

Stasera ho assistito ad un Webinar (vi avevo segnalato via mail l’evento) che riguardava gli argomenti in oggetto a cui se ne è aggiunto uno sul software e la gestione dei GAS.

Interessante sul fronte di Adesso Pasta il discorso del prezzo trasparente e ricostruito assieme ai produttori e trasformatori per realizzare un prezzo trasparente (da guardarlo assolutamente … è MERAVIGLIOSO PER ME!). Si può aderire come GAS e basta garantire un acquisto annuale minimo di 1500€ (comunque esiste anche l’acquisto sospeso quindi un GAS che ne acquista di più ti passa quello che manca per arrivare alla cifra anche se forse per noi non ci sarebbe il problema…). Sarebbe utile analizzare  confrontare il listino (i prodotti evidenziati in verde sono quelli che garantiscono il prezzo trasparente); chi se ne può occupare di fare il confronto e rendicontare?. Io ho provato anno scorso la pasta di “La Terra e il Cielo” con le cambuse critiche degli Scout di Meldola e da buon cambusiere, devo ammettere che è andata molto bene!

Sull’energia invece ho capito che hanno fatto un grande lavoro di analisi su tutti i vari venditori sul mercato libero per la scelta di quello a cui appoggiarsi in un mercato che è molto complesso e variegato.

I due venditori individuati sono Dolomiti Energia ed è Nostra che hanno accettato addirittura il confronto a due che è stato meglio esposto nel sito. Come vedete uno è un grosso fornitore ed uno è un fornitore più piccolo, mi h particolarmente colpito il fatto che il fondodi solidarietà che questi due vednitori riconoscono a CO-Energia e differenziato e diverso fra i due venditori (fondo che serve in parte per la segreteria e comunicazione di Co-Energia, in parte per un bando ai Soci di Co-Energia per la presentazione di proposte collaborative collettive – esempio progetto SISO – Comunque la contabilità di questi utilizzi di fondi è ben circostanziata qui).

E’ Nostra permette di accettare anche i soci nelle loro assemblee ed è importante esserci per poter far sentire la voce del consumatore critico e, viste alcune immagini dell’ultima assemblea dove non erano una marea i presenti, potremmo effettivamente dare un importante contributo anche in pochi gasisti per ogni GAS aderente…. Sempre E’ Nostra Sta anche sviluppando una iniziativa di “Comunità Energetica” e alcune sperimentazioni in veneto sono state fatte (un condominio con pannelli FTV sul tetto e consumatori consociati) . Si sta perfezionando ora un pò la modalità per arrivare a definire la comunità (stanno anche ragionando di acquisto di una fetta di produzione energetica di una pala eolica in Puglia ma anche a Venezia stanno studiando qualcosa di simile con un parco fotovoltaico nei terreni inquinati di Marghera).

Per la parte informatica Andrea Saroldi ha presentato quello a cui sta lavorando il gruppo: in pratica,da come ho capito, un produttore che vende a più GAS carica un Listino a cui tutti i gestionali dei vari GAS si agganciano per  i loro ordini in modo da usare strumenti comuni per più GAS

Ci sono gestionali in grado di accorpare ordini all’interno di reti di GAS.

Co-energia è disponibile ad incontri territoriali per GAS della stessa regione o territorio, che ne dite di organizzare qualcosa?

Facciamo un’analisi del mio resoconto se volete vi guardate la registrazione appena ce la mettono disponibile e poi proviamo a vedere se organizziamo una plenaria su questi argomenti per riattivarci un pò e fare anche coscienza critica oltre che acquisto critico sfruttando un pò quello che nel frattempo si è sviluppato?

Grazie, saluti radiosi

3 risposte su “Adesso Pasta – Energia – i miei appunti per non perdere nulla”

Ammetto che leggere questa parte del resoconto sotto nel link di “lettera di presentazione del progetto” per quanto riguarda la Terra e il Cielo mi ha riempito di positività:

ANDAMENTO GENERALE DELLA COOPERATIVA
L’anno 2019 non è iniziato bene, dopo un 2018 molto difficile con una perdita importante di bilancio, si sperava in una svolta nel 2019, però i primi 6 mesi la svolta non c’è stata, con una perdita di fatturato rispetto al 2018, già molto difficile, del -18%, eravamo veramente molto preoccupati, la perdita riguardava principalmente l’Italia -22% (Ecor -24%, negozi diretti -11%, GDO locale -14%, Gas -13%, estero -10%, con questa pesante situazione la nostra assemblea di fine maggio 2019 mi ha dato mandato esplorativo per una fusione con la coop Girolomoni, anche perché personalmente non vedevo più alternative. L’esplorazione è partita per poi arrivare alla conclusione di nulla di fatto, in quanto la nostra situazione, non drammatica, ma pesante, Girolomoni in salute ma non così tanto da permettergli di imbarcarsi in una situazione di aggravio economicofinanziario.
Bisogna tener presente che Girolomoni ha appena finito il nuovo investimento, il mulino a cilindri, sforando notevolmente il loro budget di spesa, si è deciso insieme di fermare il tutto. Nel frattempo, avendo già coinvolto nel nostro CDA un socio che ha una azienda agricola biologica, ma che nella vita ha fatto sempre il direttore di aziende, non di settore, importanti, con un bagaglio di esperienza organizzativa e commerciale altrettanto importante, alla nostra proposta di coinvolgimento nella coop, ha accettato ben volentieri la sfida, anche perché lui era uno di quelli che era contrario alla fusione. Nel frattempo da luglio in poi la situazione fatturato si è notevolmente ripresa, ora alla fine di ottobre, mentre sto scrivendo non ho ancora i dati di novembre, abbiamo recuperato tutta la perdita registrata alla fine di luglio e si prevede alla fine dell’anno un piccolo aumento di fatturato rispetto al 2018. Per contenere i costi abbiamo applicato la riduzione dell’orario lavorativo di un po’ tutti i dipendenti soci senza licenziare nessuno, sono stati messi in atto nell’anno diversi correttivi di risparmio in tutti i settori, però nonostante questo difficilmente il bilancio 2019 chiuderà a pareggio, ma si prevede una perdita molto inferiore rispetto allo scorso anno. Ora incoraggiato dall’inversione del fatturato in senso positivo, dall’arrivo del nuovo direttore, abbiamo preparato un nuovo piano industriale e di rilancio per superare questo momento di difficoltà.
Ora entro nel dettaglio delle vendite: alla fine di ottobre il miglioramento del fatturato è generale, però sempre più marcato all’estero con addirittura un segno positivo +2%, l’Italia ha migliorato ma sempre negativo -5%, eccetto i Gas (Ecor-13%, negozi -10%, GDO locale -15%, Gas +4%)
Questa è la situazione aggiornata alla fine di ottobre

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