Apertura degli ordini…quando?

Ciao, da alcuni giorni nella mailing list dei referenti si dibatte sull’opportunita di aprire questo e quel ordine.
Molti ordini hanno cadenza trimestrale regolati più p meno dal calendario di cui trovate qua a lato il calendario; alcun però hanno spiegato che non avrebbero necessità di altri prodotti avendo fatto scorte il precedente ordine.
Io penso che gli ordini andrebbero aperti comunque rispettando le date così da permettere a tanti di ordinare, se l’ordine poi risulta scarso o addirittura deserto si posticipa non ci sarebbe nulla di male.
Faccio un esempio pratico: la pasta di montebello, dovremmo aprire l’ordine ma molti di quelli interpellati hanno fatto sapere di avere la dispensa stracolma di pasta ecco che allora che fare? Non aprire l’ordine significa far attendere ulteriori tre mesi a chi si è avvicinato agli ingasati da poco tempo, e questo non mi pare bello, se poi si tenesse l’ordine aperto per molto tempo (un mesetto ad esempio) qualcuno che ora non ne sente il bisogno potrebbe essere interessato.
Che fare? Che ne pensate? in questo post referenti e semplici gasisti potrebbero confrontarsi

6 risposte su “Apertura degli ordini…quando?”

Ciao,
anche io come Paolo credo che sarebbe meglio aprire gli ordini e si vedrà poi se la quantità da ordinare è sufficiente.
Magari in questo modo, col tempo si ordinerà di meno, ma in modo costante.
Ciao e grazie
Gloria

Integro….

Visto che per alcuni ordini ci sono laboriosi e complessi calcoli spartizioni aggiustamenti di sottogruppo (vedi pasta) tenere aperti gli ordini più a lungo può agevolare il referente

Sono d’accordo, Paolo.
Aggiungo alle tue considerazioni il fatto che la periodicità di ogni ordine deve essere data dalla stagionalità (e deperibilità) del prodotto e/o dalla disponibilità del referente.
Secondo me è uno dei gradi di libertà a discrezione del referente.
Un esempio:….
invece che fare 4 ordini trimestrali, se il referente ritiene impegnativo ogni ordine può benissimo optare per 3 ordini ogni 4 mesi… sarebbe bello quandosi apre uno di questi ordini con frequenza pluri-mestrali, indicare anche il periodo per l’ordine successivo, di modo che ciascuno dei Gasisti possa valutare le scorte che ha in casa e la mole dell’ordine…
Grazie Paolo.
Saluti.
Alex.

grazie Paolo per la possibilità di confronto!

anche io sono dell’idea che si debba cercare di mantenere il più possibile la frequenza stabilita degli ordini ma il boccino d’oro lo ha comunque il referente che decide e attua quello che è il suo convincimento.

anche a me capitava e capita spesso di sballare l’ordine ordinando troppo ma piano piano ci sto facendo le misure ed anche l’idea di alex di mettere già la previsione dell’ordine successivo mi sembra una buona cosa.

E’ anche giusto pensare ai nuovi che magari o ordinano per la prima volta oppure per la seconda dopo aver fatto una “prova di gradimento”. quindi vorrebbero effettivamente ordinare nuovamente.

Comunque un grazie ai referenti tutti che permettono di mantenere tutti i nostri ordini nonchè a chi ordina che permette di portare avanti questo metodo “innovativo” di fare la spesa.

Saluti radiosi

Grazie per aver aperto questo post Paolo,
hai perfettamente ragione, mi sembra un’ottima idea quella di aprire comunque l’ordine con scadenza più lunga o magari posticipata e sottoscrivo in pieno l’idea di dire quando sarà il prossimo ordine perché tutti possano regolarsi di conseguenza.
Grazie mille.
Baci
Sara e Michele

Ad ogni modo per quanto riguarda la questione riso è morta prima di nascere perché ho sentito Stefano di cascine orsine e ha detto che il riso va conservato sotto i 15° e quindi è meglio aspettare dopo l’estate.
Ecco risolto un dilemma quindi.
Però è stata un’occasione per sviscerare alcuni punti mi sembra. Sempre utile quindi.
Grazie
Sara

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