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C’era una volta l’aranciata fatta con l’arancia.

Fino ad ora una legge scellerata all’articolo 1 diceva che se volevo creare una qualsiasi bevanda analcolica con gusto ed aroma derivante da agrumi si doveva metterci dentro almeno il 12% di agrume.

Ma poi finalmente una legge Italiana che recepisce l’annuale legge comunitaria, all’articolo 21 abroga l’obrobrio di cui sopra.

Finalmente ora potremo gustarci una piacevole bevanda colorata e con sapore di arancia e con al suo interno nemmeno una goccia di succo di arancia (o limone o pompelmo o …). Finalmente torniamo a mettere gli agrumi laddove servono di più: o nei detersivi oppure sotto i cingoli di qualche escavatore che le spiana nei terreni a fare da fertilizzante.

Non ho parole … oddio, mi sono venute, spostate i bambini dal monitor … non resisto … CHE SCHIFO!!!

Saluti radiosi

P.s. Notizia appresa dalla mailing list di legambiente …

4 risposte su “C’era una volta l’aranciata fatta con l’arancia.”

Sì, la notizia è di quelle che fanno rabbrividire, era anche su “la Stampa” di qualche giorno fa.
Non ho letto la legge, spero che almeno scrivano”bevanda al gusto di arancia”, come si fa per le bevande dei distributori automatici degli uffici. Insomma che il consumatore sia messo in grado di sapere cosa beve. Se ha voglia di saperlo, visto che siamo tutti diventati distratti e frettolosi…

Perchè, nell’aranciata c’era realmente l’arancia dentro prima???

-Alice-

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