Che Delusione l’Operazione buon appetito….

Promossa dall’ATR La “fantastica” azienda che da anni sperperando fondi pubblici tenta, con scarsi risultati, di dar alla nostra provincia un trasporto pubblico ha stretto un accordo commenrciale con la famosa catena di ristoranti Statunitense proponendo ai ragazzi che comprano l’abbonamento all’autobus avranno in regalo buoni per consumare pasti di dubbia qualità nei ristoranti con pagliaccio dell’Illinois che si trovano a Forlì e Cesena.

Questa idea “vincente” dovrebbe invogliare ad usare i bus? Chiaramente il mondo gasista ha accolto la notizia con sdegno perplessità ed indignazione:vi propongo due belle testimonianze:

Desirèè, del Gas del Colle, insegnante presso il Liceo di Forlimpopoli, ha inviato al quotidiano la voce in merito alla questione:

Con sconcerto sto seguendo la promozione lanciata da atr per usufruire di buoni pasto al mc donalds’! Sono un’ insegnante e da tempo promuovo nella mia scuola, il liceo di Forlimpopoli iniziative volte a valorizzare cibi legati al territorio e a sensibilizzare i ragazzi sull’importanza di una “dieta” corretta, consapevole di quanto un giusto rapporto col cibo sia sinonimo di qualità della vita! Come madre poi, ho sempre insegnato ai miei figli a valorizzare i sapori legati alle terre e a diffidare di menu’ internazionali, negazione di sapori e identità. la scuola e la famiglia, luoghi educativi per eccellenza, trovano spesso difficoltà a veicolare certi valori quando il mercato “affascina” e “ammicca” ai nostri ragazzi con proposte che ,giocando su prezzi stracciati.come fa mc donalds’, trasmette messaggi distorti che negano quanto, con fatica, si è insegnato! questione di interessi, questione di marketing! Purtroppo è così che va il mondo! Ma che un’ azienda pubblica , come l’atr si faccia promotrice di simili iniziative davvero non me lo aspettavo! Incontrerò presto i miei studenti e credo che sapremo farci sentire e, chissà, forse anche vedere! Pure se giovani penso sappiano trovare, dopo anni di certi discorsi, la grinta per non lasciare che qualcuno neghi,cosi’ all’improvviso,cio’ in cui li si e’ fatti credere. Verrà presto quel tempo ,intanto a bartolomeo, mio figlio dodicenne, spiego ancora una volta perche’ gli ho sempre negato il mc donalds’ e la magia di un piatto “tipico” insieme alla gioia del gusto e alla meravigliosa varietà dei cibi. Non sara’ facile ma, memore dell’ esperienza riuscita con i fratelli ,io ci riprovo,in barba all’atr e al mc donalds’!
[…]

de’sire’e

Leggo nella mailing List del Gruppo Gas Gas una mail in cui Maya sfoga la sua rabbia contro tale decisione

Buonasera a tutti, mi presento brevemente, mi chiamo Maya Beretta, vivo a Forlì ormai da un paio d’anni. Seguo regolarmente le vostre attività sul sito e tramite la mailing list, anche se per mancanza di tempo (e un po’ di pigrizia!) non sono mai entrata in contatto diretto on il gruppo.
Vorrei oggi commentare con voi la ‘bella’ iniziativa Operazione “buon appetito” promossa dall’ATR:

Operazione “buon appetito”
Ma il risparmio non si ferma qui. Infatti, con l’acquisto dell’abbonamento Scuola Card 2008 si riceve in regalo 32 buoni sconto del valore complessivo di 100 euro da utilizzare presso i ristoranti

McDonald’s di Forlì e Cesena per i prodotti indicati sui tagliandi dal
1°ottobre 2008 al 30 giugno 2009.

questo è il link alla pagina:
http://www.atr.fc.it/main/index.php?id_pag=143&type=n&id_dett=107

Direi che è da premiare la spiccata sensibilità culturale, civile ed ambientale di chi ha avuto la bella idea di dare in pasto a mcdonalds gli adolescenti forlivesi e cesenati.

Questa iniziativa arriva in un momento in cui l’allarme obesità si fa sentire
anche in Italia; la patria di una Dieta Mediterranea che, secondo un allarme lanciato poco tempo fa anche dall’economista della Fao Josef Schmidhuber, sta attraversando una forte crisi. La Coldiretti si è recentemente espressa affermando che un ragazzo italiano su 3 è obeso o in sovrappeso! E che proprio per obesità e soprappeso, questa generazione potrebbe essere la prima ad avere una vita più breve dei propri genitori.
E ancora, la presentazione dell’iniziativa avviene in un momento in cui sempre più spesso le scuole europee introducono l’educazione alimentare nei percorsi formativi proprio per risolvere i problemi creati da un’alimentazione scorretta e dal consumo di junk food.
Per non parlare poi del fatto che questo accade nella terra d’origine di Pellegrino Artusi, un nome evidentemente speso generosamente solo per attrarre turisti.

Trovo che questa operazione sia stata costruita in maniera estremamente superficiale e che inserirla in un progetto rivolto ad adolescenti
che si apprestano a rientrare a scuola sia quantomeno fuori luogo.

Un saluto
Maya Beretta

Ma non solo vi propongo per finire il commento del consigliere comunale dei Verdi di Cesena

Il Consigliere comunale Davide Fabbri dei Verdi di Cesena chiede all’
Azienda pubblica del trasporto locale ATR e al Comune di Cesena (socio di ATR al 23%) la revoca della convenzione fra l’Agenzia per la mobilità della Provincia di Forlì-Cesena e i ristoranti Mc Donald’s di Forlì e Cesena.
La scelta commerciale di ATR è abominevole.

Tale convenzione prevede – nei confronti di chi si abbona all’autobus scolastico – un regalo di 32 buoni sconto del valore complessivo di 100 euro da utilizzare presso i ristoranti Mc Donald’s del nostro territorio.

Lo sconcerto e l’indignazione per l’iniziativa promozionale di ATR è totale.

La nostra è sicuramente una società dei consumi: tutto è fatto per essere consumato in fretta e gettato altrettanto rapidamente.

Un degrado alimentare che ha colpito, negli anni, anche nei suoi connotati sociali più marcati il tradizionale rituale familiare dello stare a tavola, della cucina di casa, per arrivare in poco tempo, alle consolidate e quotidiane deleterie abitudini dei self-service, del fast food, delle mense con pasti precucinati, fino alle multinazionali come Mc Donald’s.

Il modo disordinato e precipitoso con cui spesso ci nutriamo rispecchia pienamente questo stile di vita: anche le aziende pubbliche come ATR non si prendono più il tempo di porsi delle domande,
di fronte ad un cibo non salutare come quello di Mc Donald’s, ricco di grassi, zuccheri e sale, e povero di fibre e vitamine. Tutto il contrario di una dieta sana ed equilibrata.

Occorrerebbe allora investire culturalmente nei giovani, partendo dai ragazzi delle scuole, per cercare di contrastare un modello di sviluppo – anche alimentare – ormai insostenibile ed iniziare, finalmente, ad invertire la rotta.
Partendo dalle abitudini alimentari.

Occorre pertanto revocare con forza e decisione la campagna pubblicitaria pubblica a favore dei ristoranti Mc Donald’s: al contrario occorre schierarsi dalla parte del mangiar bene, del recupero dei vecchi sapori e dei piatti tradizionali.

Le cause dell’obesità fra i ragazzi sono molteplici,
ma due sono davvero fondamentali: ci si muove poco e si mangia troppo e male.

Un terzo dei bambini italiani sono sovrappeso e un terzo di questi sono obesi, cioè il 10-12% del totale. E sono cifre destinate a crescere rapidamente, in assenza di stimoli culturali alternativi da parte degli enti pubblici.

La convenzione ATR, quindi, è un fatto grave.

Chiederò esplicitamente al Sindaco di Cesena e all’intero
Consiglio Comunale – tramite apposito Ordine del Giorno – la revoca della campagna promozionale a favore dei Mc Donald’s.

Cesena, 30
agosto 2008

Davide Fabbri
Consigliere Comunale dei Verdi di Cesena

www.verdicesena.it
e-mail: davide.fa[lumaca]virgilio.it

Queste tre testimonianze esprimono molto chiaramente il sentimento di disagio che logiche come queste creano in chi come noi hanno fatto un’altra scelta, forse non la più facile forse neppure econimicamente vantaggioso o comoda ma credo e molti potranno confermarlo che la soddisfazione nel nutrirsi con prodotti creati dalla passione della famiglia Casamenti  dalla caparbieta dei Mengozzi dal coraggio di Jacopo e dai cuori dei saduranensi … e tutta un’altra storia….

….. anche se forse i pupazzetti dell’happy meal non starebbero male qua sopra al monitor….. heheheh scherzavo ragazzi, scherzavo…. hihihi

27 risposte su “Che Delusione l’Operazione buon appetito….”

che schifo ragazzi!
e la questione niente pedane per i disabili? E’ uno scandalo..Non ho figli ma sono pienamente d’accordo con Monica e Desirée. Stiamo accorti e protestiamo in massa!

letizia

dici paolo: cibi di dubbia qualità? non mc donald è MERDA allo stato puro.
solo una parola: SCHIFOSI, SCHIFOSI, SCHIFOSI, E ANCORA SCHIFOSI

carissimo utente animino la mia prevenzione è data dalk fatto che ho a cuore la salute piuttosto che il solo profitto, credio sia importantissimo lo sviluppo del trasporto pubblico di massa per eliminare auto dalle nostre strade e ho il coraggio di dire ciò penso (spesso sbagliondo) usando la mia faccia e il mio nome e non solo delle poco significative xxx

tanto anonimo poi non lo seio visto che ti conennetti da libero ecc

e molto probabilmente non conosci il significato delle xxx che oltre ai baci sono simbolo di altro….

un saluto carissimi
Paolo Ricci

Temo che i signori dell’ATR se ne facciano un baffo della nostra indignazione… ma se riuscissimo a convincere un numero considerevole di famiglie che hanno sottoscritto l’abbonamento a rispedire al mittente quei 32 buoni, forse un risultato lo otterremo (almeno per l’anno prossimo). Diamoci da fare!
Silvia

chi sarà mai xxx? il solito infiltrato dell’atr a cui hanno comunicato che qua si parlava male della loro iniziativa.
almeno caro xxx, puoi motivare quello che dici.
di che hai paura? oppure non sai che dire? motiva, caro visitatore anonimo le tue ragioni.
e poi: hai paura di dire il tuo nome? perche? ti servono iniezioni di coraggio?
per il resto rinnovo il mio pensiero, se magari non è stato chiaro.
una iniziativa SCHIFOSA, che non serve alla salute dei cittadini, non serve alla educazione alimentare, serve solo a fare marketing sulla salute dei cittadini.

una iniziativa SCHIFOSA e RIPUGNANTE.
e poi il comune spende soldi per promuovere lo slow food locale? mi fa male la pancia dal ridere…e poi non dà locali per i farm market? e poi non dà autorizzazioni ( a forli) per il distributore di latte crudo bio?
ricordo che nel 2009 ci sono le elezioni amministrative, ricordatelo, per piacere…

per chi non lo avesse visto, consiglio il film SUPER SIZE ME.

@Silvia: concordo sul fatto che se ne faranno un baffo (visti i denari che incasseranno) ma almeno rendere noto un punto di vista legittimo e avverso credo sia nostro dovere…

@Matteo @Tutti io ne farei una visone pubblica di quel documentario

Per sdrammatizzare, faccio un pò di dietrologia da due soldi.
Da ATR ha preso vita il gruppo E-bus spa il cui amministratore unico, Ubaldo Marra, è il portavoce del comitato “Romagna 2020” che vorrebbe organizzare le Olimpiadi in Romagna.
Se tanto mi da tanto, probabilmente proporranno nuove discipline olimpiche, tra le quali il lancio del Cheese Burger e lo strizzamento del brufolo.

olimpiadi in romagna? a si,le barzellette estive…
non è che questo comitato “romagna 2020” viene finanziato da qualche comune? mi viene qualche sospetto…

Sono xxx nonchè Luca.
Non lavoro da McDonald’s nè all’atr.

Seguo il vostro blog, ma non faccio acquisti per un “problema economico”: i “vostri” prodotti costano troppo.

Sono padre di famiglia e a volte vado da mcdonald’s.
Per i bimbi happymeal con toast, acqua, patatine, danito. 4€ un giochino. Mangiamo e si divertono.
L’altro pasto della giornata lo facciamo più “bilanciato” del solito.
Non mi sento in colpa.

Loro vendono. L’acquirente non ne deve abusare. Come le sigarette, l’alcool, la nutella, il gelato…

Con questo di sicuro l’atr difficilmente avrebbe potuto fare una campagna peggiore. Sono d’accordo.
La mia provocazione era per farvi “ragionare” e non parlare per “partito preso”.

Ciao.
Luca

Ciao a tutti, mi inserisco solo per provare a interloquire con quello che ha scritto Luca, che secondo me solleva un problema non di poca importanza. Ossia, il cibo spazzatura costa poco. Non è cosa da niente in un momento come questo. L’altro ieri a Bologna hanno arrestato una donna di 40 anni che rubava al supermercato. In lacrime, ha confessato di non riuscire a garantire al figlio tre pasti al giorno.

Ora, io credo che il discorso economico possa essere aggirato da un punto di vista quantitativo. Mi spiego: frequento amici che hanno dato vita ad un GAS a bologna. Bene, la convenienza c’è se si acquista in grandi quantità. Il problema è che non tutti vogliono acquistare tre cassette di zucchine… insomma a volte sembra che sia un cane che si morde la coda.

Ideologia a parte, Luca, la cosa grave è che i ragazzi, soprattutto a quell’età, sono facilmente influenzabili. Tu, giustamente, dici che quando porti i tuoi bambini dal McDonald’s, poi fai un altro pasto più bilanciato. Il problema – dal mio pdv – è che ATR, in quanto struttura strumentale degli Enti Locali competenti, è in ogni caso subordinata alle direttive degli stessi e quindi non debba promuovere offerte che contrastino con valori e iniziative degli stessi enti per i quali opera.

32 pasti all’anno da McDonald’s con un vero e proprio processo di fidelizzazione della clientela, fatto con il contributo (la complicità?) di un ente publico. ed è inaccetabile.

Soprattutto visto che la cultura alimentare dei bambini è già andata a farsi benedire. Riporto integralmente l’articolo pubblicato oggi sul corriere della sera a pag 21.

E la Vincenzi elimina il bio dalla mensa: non piace

GENOVA — La pera con la buccia opaca, la mela dalla forma un po’ bitorzoluta, insomma la frutta biologica — niente prodotti chimici a gonfiarne le dimensioni, niente cera per lucidarla — non piace ai bambini. E per questo se ne va dalla mensa scolastica. Paolo Veardo, assessore alle istituzioni scolastiche della giunta del sindaco Marta Vincenzi, allarga le braccia e spiega: «Non abbiamo niente contro il biologico, ci mancherebbe, ma dopo l’esperenzia che abbiamo fatto nella refezione ci sono dei correttivi necessari».
Il Comune di Genova, come gli altri in tutta Italia, non si può permettere alcuno spreco, le casse sono esangui e l’autunno con la cinghia tirata che l’assessore al bilancio aveva annunciato a gennaio ormai sta arrivando. Così nel capitolo «sprechi» ci sono finiti anche i prodotti biologici che i piccoli consumatori, i bambini delle scuole materne e delle elementari, hanno dimostrato di non gradire perché «troppo naturali» per il loro gusto. «C’è poco da fare — dice Veardo — ai bambini piace una mela rotonda, rossa, grossa, quelle biologiche, bruttine, ce le mandavano tutte indietro. Dalla mensa scolastica alla spazzatura». L’assessore contesta anche certe norme che gli impongono di non poter riciclare in alcun modo quella frutta: «È stata servita a tavola quindi va buttata, non ci sono alternative, anche se nessuno l’ha toccata». Potrebbe essere dirottata verso opere di volontariato e assistenza, invece no. Non solo, anche il riso biologico viene cancellato dalle mense scolastiche: è più deperibile di quello industriale, basta uno sbalzo di temperatura e si rischia di buttare tutto a causa degli infestanti. Via le polpettine di pollo bio dal gusto poco gradito e avanti il pollo impanato. Via la passata di pomodoro bio: anche questa non piace ai bambini, si torna al convenzionale. L’assessore nega che dietro a questi ritocchi nel menu ci siano motivi di risparmio: «Il criterio non è il risparmio, anche se il cielo sa se ne abbiamo bisogno, ma la lotta allo spreco. E se non piace, si butta. Il biologico lo faremo arrivare sulla tavola dei bambini in altro modo. Abbiamo un accordo con la bottega equa e solidale per la fornitura di banane e cioccolatini».
E il progetto educativo al consumo — apprezzare la sostanza e non l’apparenza — che stava dietro quella melina bitorzoluta? Si è scontrato con consumatori baby, ma già esigentissimi.

paradossalmente i prezzi si potrebbero abbassare se fossi un numero maggiore quindi magari …. ci si può aiutare a vicenda

ma la questione del caro vita è oltre modo delicata…

grazie a Luca xxx, davvero.
Anch’io sono madre di 2 figli. Abito dietro il MerDonald.Abbiamo assistito alla sua edificazione circa 8 anni fa.
Dopo 2 “feste di compleanni” ai quali hanno partecipato, hanno deciso che quel cibo non gli piace, ed evitano accuratamente altri inviti. Sarà perchè davvero Richi ha vomitato la sera entrambe le volte che ha mangiato là ? sarà che preferiamo la piadina e lo squaccherone, o se proprio deve essere cibo veloce, siamo diventati “amici” del taj mahal kebab di via Ravegnana.
Davvero sarà utile ragionare sui costi, come dice Romeo.Il costo di un cibo non lo paghi solo nel momento in cui apri il portafoglio… Ciao

Alle proteste scritte ed orali alla cassa dell’atr, quando ci consegneranno i buoni penso dirò di non volerli, o li strapperò e li getterò nel loro cestino.

problema prezzi?
ma se con il gas acquistiamo il parmigiano bio 36 mesi a 13 euro/kg!
se sadurano ha per le carni e i formaggi lo stesso prezzo di qualsiasi conad/coop
se le verdure di stagione bio direttamente dal produttore costano quasi la metà che al conad. ( vi ricordo albicocche bio a 0,90 euro /kg!)
se il latte crudo bio di zanetti costa 1 euro litro, quando il latte granarolo bio viene 1,80!

a me sembra che spendendo uguale, dirottiamo la spesa su un prodotto locale e genuino. mica siamo spendaccioni

e poi il big mac costa come una piada qualsiasi o un cresione qualsiasi.
ciao

AooooooO, me sò perso il latte!

è un nuovo fornitore o sono stordito io a non aver mai saputo del latte crudo bio??

fatemi sapere che se fa un buon prezzo compro direttamente la mucca!!!

per Maya: merçi,ho mandato anch’io all’atr i miei…pensierini..:-P

per Luca xxx: anche per le mie tasche d’universitario tanti prodotti non sono proprio alla portata,ti capisco..eccome…quindi…faccio a meno di prenderli.
e provo a farli in casa..(vedi detersivi)
per tanti altri alimenti/prodotti il GAS è una manna dal cielo da tutti i punti di vista, Filosofia,qualità,prezzo..(ma tra tutti,ogni volta che mangio i latticini di sadurano devo ammettere che è un risveglio dei sensi,le mie papille gustative vanno in subbùglio,sento quasi muggire le vacche…;-)
insomma, si potrebbe iniziare solo con i prodotti che più ci interessano, è comunque un buon passo!

come il buon Pietro ha evidenziato:
la carne bovina utilizzata dai McDonalds italiani, è fornita dal Gruppo Cremonini.
(io sapevo chi fosse quest’individuo ma non sapevo rifornisse i McDon…)

quindi, chi è costui?

http://www.report.rai.it

cerca il testo: IL RE DELLA BISTECCA

dopo aver visto il video, speriamo di vederci presto in una delle riunioni mensili!! la prossima se non sbaglio dovrebbe essere il 12 sett!
ti aspett!

caro massimiliano il latte crudo bio alla spina è a forlimpopoli. ma penso che a presto anche sadurano aprirà la vendita a forli del suo latte crudo bio.
ciao

E ‘ IL CASO CHE LA NOTIZIA VENGA DIFFUSA, NON CREDETE?

A Reggio Emilia e a ROZZANO (MI), sono stati inaugurati due nuovi ristoranti ROADHOUSE GRILL, che fanno parte del Gruppo Cremonini.

Vi ricordo che il gruppo Cremonini, come testimoniato da inchieste di REPORT (Rai 3) e come sostenuto anche da Beppe Grillo, è un’azienda che nel corso degli anni si è distinta per una serie di azioni illegali a anche criminali.

Per citarne alcune: – vendere carne di bovini di oltre 17 anni come carne di bovini inferiore ai 24 mesi di età (tale carne è finita negli omogeneizzati per bambini!) – vendere svariate tonnellate di carne in scatola avariata a Paesi poveri (guadagnando su incentivi europei per tali esportazioni), tra cui la Russia dove Report ha raccontato della morte di un 12enne dovuta al consumo di tale carne contenente botulino) e Cuba.

Per la morte in Russia un intermediario della Cremonini ha pagato 150.000 euro per evitare una denuncia e il blocco delle importazioni in Russia.

Al momento dell’indagine fatta da Report, la carne che il governo cubano ha respinto dopo alcune analisi (che confermavano le pessime condizioni di diversi lotti di carne) era stata imbarcata su una nave, ma non per riportarla in Italia per la distruzione.

La nave era destinata all’Angola.

La carne avariata verrà distrutta o venduta agli angolani?

Per questo motivo vi invito a non recarvi nei ristoranti ROADHOUSE GRILL, a divulgare questa mail, a boicottare anche le altre aziende del gruppo Cremonini che sono:

* Autogrill MOTO
* carne MONTANA
* bar e ristoranti CHEF EXPRESS (treni e aeroporti)
* salumi IBISE’
* carni INALCA
* supermercati MARR (diffusi soprattutto in Romagna e Marche)

NB: la carne bovina utilizzata in Italia dai Mc’Donalds, è fornita dal Gruppo Cremonini.

ps: la Marr fornisce un bel pò di mense per le scuole…..

Pietro

speriamo allora, vada in porto con sadurano…il latte bio..

p.s. da pochi mesi anche a Forli c’è un ROAD_AZZ GRILL

Vorrei fare i complimenti a chi ha scritto la lettera a nome degli INGASATI ad un giornale locale che l’ha pubblicata conmmentando l’iniziativa abominevole di ATR.
Ben scritta, chiara e incisiva.
Sconcertanti peraltro sono state le dichiarazioni della responsabile Marketing ATR che, intervistata da un giornalista, ha sostenuto che ATR ha semplicemente fatto un’operazione di marketing, ma con questo non intende sposare la filosofia del Mac Donald né spingere i giovani ad andare a consumare là.
Sogno o son desta????
In questi casi il silenzio sarebbe auspicabile.
Dopo una ca…ta del genere io licenzierei in tronco il genio che ha partorito la campagna Mc bus.

Dimenticavo.
Io ho letto per caso la lettera scritta a nome degli Ingasati sul giornale,ma mi chiedevo perché non se ne è accennato nel blog per informarci tutti della nostra, diciamo così, “esternazione”. Noi ingasati dobbiamo curare la comunicazione esterna ma anche quella interna, secondo me. Le informazioni dobbiamo farle circolare più possibile, il blog esiste apposta

Hai ragione Anna circa le comunicazioni interne. Sarà senza dubbio un punto che toccheremo adeguatamente nel ga(s)lateo

Anna la questioni che sollevi è legittima ma non di facile soluzione provo a spiegare la nostra struttura

oltre al blog in cui possono scrivere se vogliono tutti i referenti una 20ina poi la mailing list generale in cui fino a qualche mese potevano scrivere tutti ed è composta da 170 indirizzi emails dopo le lamentali di alcuni che non gradivano ricevere tante email che spesso erano solo di carattere organizzativo abbiamo creato una seconda lista in cui abbiamo inserito i referente qui è stata pubblicata la bozza della lettera poi inviata ai giornali e sempre li alcuni hanno approvato la lettera
Non essendo ancora referente non sei inserita in questa lista ma un modo per rimediare a questa mancanza ci sarebbe….

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