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Emergenza terremoto in Abruzzo

Penso che quello che è successo in Abruzzo è una tragedia al di la di quello che si può immaginare e viverla all’interno deve essere sicuramente sconvolgente.

Onestamente io mi fido in generale delle grosse organizzazioni di soccorso che per quello immediato penso siano bene o benino organizzate mentre sul lungo periodo si riesce a fare qualcosa di più mirato.

Ecco la proposta, valutiamo se in lista ci sia qualcuno che conosce o, ancora meglio, ha parenti laggiù e che riesce a contattare quindi magari si aiutano direttamente le persone (eventualmente anche economicamente) in modo da avere un ritorno immediato di dove vanno a finire i nostri aiuti

Se proprio non c’è nessuno vediamo se si riesce a mettersi in contatto con qualche realtà gasista del luogo (fornitori o anche consumatori) per tentare di arrivare a loro direttamente e magari far arrivare qualche genere che possa effettivamente servire mediante corriere o in altri modi.

Vi pregherei far convergere le opinioni, le offese o le proposte alternative … chiunque può aiutare ad aiutare chi ha avuto meno fortuna di noi!!!

Saluti (poco) radiosi

71 risposte su “Emergenza terremoto in Abruzzo”

Ciao, sono assolutamente d’accordo. Purtroppo non ho nessun contatto da proporre, ma sono fiduciosa.. è anche in queste cose che i gas fanno la differenza!
Luisa

A me l’idea di contattare qualcuno del luogo piace.
Io ho alcuni amici in zona Pescara/Chieti, non più vicino di così.
Però posso informarmi con loro se hanno notizie di persone/associazioni Aquilane.
Faccio un giro di mails poi vi dico.

UN ABBRACCIO AI NOSTRI CONCITTADINI ABRUZZESI !!!
ANCHE IO CONCORDO ASSOLUTAMENTE CON ROMEO.
CREDO CHE PER IL MOMENTO CIASCUNO DEBBA E POSSA COLLABORARE CON VERSAMENTI DI SOLDI O ALTRE FORME DI AIUTO COME MEGLIO CREDE .
MENTRE CONSIDERO ASSOLUTAMENTE PRIORITARIO PENSARE A QUALCHE COSA DA ORGANIZZARE INSIEME COME INGASATI (SENZA ESCLUDERE MAGARI L’INTERVENTO DI ALTRI GAS DELLA ZONA), QUANDO L’ONDATA DELLE SCOSSE DI ASSESTAMENTO AVRA’ “ASSESTATATO” ANCHE GLI ANIMI , LE EMOZIONI E I MEDIA E QUEI NOSTRI CONCITTADINI SARANNO O SI SENTIRANNO SOLI….
….SPESSO ACCADE MOLTO PRIMA DI QUANTO CI SI POSSA IMMAGINARE.
ECCO IN QUEL MOMENTO NOI DOBBIAMO ESSERE PRONTI AD INTERVENIRE E ALLORA PENSO CHE POSSIAMO E DOBBIAMO FAR SENTIRE QUELLA “S” DI SOLIDALE CHE CI CARATTERIZZA.
LE MODALITA’ POSSONO ESSERE LE PIU’ VARIE E CHI HA DELLE IDEE LE PROPONGA.
CHI PUO’ AVERE CONTATTI O CONOSCENZE PERSONALI O DI GRUPPI SI METTA IN MOTO.
CREDO CHE AGIRE CON CALMA COSTANZA E SOPRATTUTTO CON CONTINUITA’ DEBBA ESSERE L’IMPRESCINDIBILE MODO DI OPERARE NOSTRO.
SEGUIRO’ CON ATTENZIONE OGNI COMMENTO.
MONI

Certo, ottima idea, magari anche gli altri gas si stanno attivando
abbracci
Pietro

Sono d’accordo con Romeo mi sembra che abbia avuto una buona idea.
Io non ho nessun contatto se non a chieti quindi cerchiamo insieme qualcosa.
ciao fra

dalla mail linst di retegas

Da: enrico64@walla.com
Oggetto: [gas] richiesta info x invio aiuti
A: gas@liste.retelilliput.org
Data: Lunedì 6 Aprile 2009, 13:05

Ho mandato questa mail ai gas dell’Aquila, x una richiesta di info x invio
aiuti.State pronti, potrebbe essere imminente secondo le loro richieste, invio
di aiuti materiali, persone disponibili, risorse finanziarie, plasma o
qualsiasi cosa a loro necessaria in questa emergenza…Saluti,Enrico

Salve,

come gas versilia fateci sapere se avete bisogno di beni, viveri o
quant’altro.Siamo pronti a lanciare messaggio di solidarietà a tutti i Gas
d’Italia per darvi una mano.Fateci sapere le condizioni in cui siete, quanti
sono i gas nella vostra zona, di cosa avete urgentemente bisogno?

Con la speranza di sentirci presto, abbraccio fraterno

Enrico Santambrogio, gas versilia

Grandi tutti!!!

Sarà pure un esperimento di cooperazione ma vedo che la risposta è entusiasta.
Proporrei di dar fondo alle conoscenze come alcuni stanno facendo per vedere se raggiungiamo qualcuno direttamente e fra domani e dopodomani se proprio non salta fuori nulla chiameremo i deu GAS proposti da ALex (ho visto che hanno sedi con telefono e magari funziona ancora…)

Io onestamente temo molto più quando le televisioni smetteranno di parlarne perchè … sarà allora che ci dimenticheremo di loro quindi anche se tardiamo qualche giorno per contatti diretti alla fin fine comunque avremo maggiore continuità dopo.

Speriamo che rispondano alla mail che ha suggerito Paolo anche se dubito che se sono nelle condizioni che si vedono in televisione riusciranno a farlo … incrociamo le dita!!!

Forza e coraggio!!! Saluti radiosi

Ho inviato una mail direttamente ai miei amici abruzzesi, chiedendo se conoscevano privati o associazioni locali che accettassero aiuti economici senza intermediazioni da parte di enti nazionali.

Rispondono:

M.A. ————————–
Qui da me(prov.Chieti)la situazione è normale, ma a L’Aquila è veramente drammatica, più di quanto la TV riesca a far vedere.
Per quanto riguarda gli aiuti io ho mia cugina che è primario di pediatria all’ospedale dell’Aquila e anche oggi ha mandato a prendere da noi parenti pannolini, acqua, carta igienica e altre cose. Non so se possono accettare soldi, se non ricevi proposte, mi posso informare.
Un bacio grande e grazie.

M.C. ——————————-
Ciao stella,
ho delle famiglie di amici e parenti coinvolti…
ti informo e ti faccio saxere.
un abbraccio

Z.F. ————————-
sicuaramente io conosco persone direttamente coinvolte. mio padre è origianario di un paesino in provincia de l’Aquila (colpito relativamente rispetto ad altri, ma per esempio io ho perso la mia casa lì) . i nostri amici del paese abitano a l’Aquila e hanno perso case e attività….

Valutate anche voi cosa si vuol fare.

Ciao, si potrebbe agire in due modi: nell’immediato, con l’invio di generi di conforto di varia natura – sempre che si riesca a trovare un modo che sia utile e non intralci gli altri aiuti che già affluiscono e poi sul lungo termine sostenendo un’attività locale o un gruppo di consumatori, insomma una specie di adozione a distanza….

Luisa

Vi riporto il testo di una proposta che ho elaborato insieme ad alcuni colleghi, ed inviato alla segreteria nazionale del sindacato CUB:

Siamo un gruppo di lavoratori della Pubblica Amministrazione di Forlì, che vogliono diffondere un appello nazionale a tutti i lavoratori di tutte le categorie, compresi i professionisti e quant’altro, vista e considerata la grave crisi economica che incombe sulle famiglie italiane, le quali si vedono impossibilitate a devolvere una sufficiente somma per aiutare i terremotati abruzzesi. Proponiamo a tutte le organizzazioni sindacali di tutte le categorie dei lavoratori in Italia di devolvere il ricavato di un monte ore di lavoro straordinario, per la ricostruzione dei paesi terremotati in Abruzzo.
Potrebbe essere una proficua iniziativa, questa di lavorare un monte ore di straordinario, in modo da non intaccare il già insufficiente reddito familiare, e contribuire con un impegno individuale di lavoro effettivo.
Con l’auspicio di un’adesione collettiva alla nostra iniziativa, rivolgiamo il nostro più profondo cordoglio ai familiari delle vittime terremotate.

Forlì, 08/04/2009

Alcuni lavoratori della Direzione Territoriale del M.E.F. di Forlì

ciao a tutti,

mi piace molto questa proposta di antonio e colleghi! io appoggio le iniziative finalizzate ad aiutare la ricostruzione, anche perché spero, da abruzzese, che non finisca tutto nel dimenticatoio una volta passata l’emergenza. quanto a quest’ultima, l’emergenza, ripeto la mia opinione già espressa in lista:
credo che le iniziative di solidarietà con i colleghi gasisti, le associazioni del posto e i privati siano più che auspicabili, utili e gradite, ma in questa fase di emergenza rischiano di creare confusione e non solo perché siamo a chilometri di distanza. in questo momento gli aiuti vanno portati alla popolazione da professionisti che sanno cosa fare e come e soprattutto che hanno accesso alle zone colpite. a parte protezione civile e croce rossa non so quanti altri possano arrivare a l’aquila e dintorni ora. e comunque tutti i beni di prima necessità passano tramite loro. naturalmente per il seguito ci saranno mille modi diversi per contribuire, ognuno nel modo che ritiene più opportuno.

e poi basta con le polemiche sterili su protezione civile e croce rossa. ho testimonianze di parenti e amici sul posto che parlano di aiuti tempestivi. basta anche con la storia che il terremonoto poteva essere previsto…non so voi ma io continuo a ricevere e-mail al riguardo, che trovo di cattivo gusto.

letizia

Ciao Leti,
nell’immediato conviene rivolgersi a strutture operanti e siamo troppo “vari” per dire quale sia meglio. Qui si sta pensando ad un progetto leggermente più sul lungo termine e che possa essere pianificato con calma e con attenzione per vedere esattamente dove vanno a finire i nostri soldi.
Con la mia famiglia, nell’immediato, abbiamo fatto un paio di messaggini con il cellulare di Barbara al numero della TIM che avevi consigliato …
Comunque avanti con le proposte … sono convinto che siamo sulla buona strada!!!
Saluti radiosi

ciao,

sì sono pienamente d’accordo sul lungo termine.
è proprio quello che proponevo anche io. sulle strutture che operano nell’emergenza però forse sono stata fraintesa: non è questione di meglio o peggio, ma obiettivamente di chi è in grado di operare adesso.

mi viene in mente sempre per il lungo termine che forse potremmo anche informarci su come acquistare prodotti da agricoltori e allevatori in difficoltà per aiutarli a rimettersi in piedi.

sugli aiuti alimentari o di altro tipo per questi giorni non so quanto fattibile, ma si potrebbero trovare degli accordi con i nostri fornitori. cioè noi paghiamo e loro mandano la merce giù come fanno con i loro clienti; più che i gas de l’aquila potremmo fare riferimento a quelli di pescara: è più facile.
so per esempio che hanno fatto così quelli del consorzio ctm altromercato, mandando 5 bancali di alimentari alla bottega di pescara, che si era offerta di portare tutto verso l’aquila.

letizia

ciao,
la mia amica di chieti ci ha fatto sapere che la protezione civile di pescara sta richiedendo per la popolazione terremotata biancheria intima (donna uomo bambino) tute da ginnastica e coperte.
lei viene a forli’ venerdi’ dopo pasqua noi in palestra stiamo raccogliendo queste cose poi lei le portera’ direttamente a pescara.
se qualcuno volesse partecipare o mi contatta personalmente o le allunga allo sport planet
ciao francesca

Concordo con Letizia e Romeo.
Ho avuto modo di “parlare” tramite SMS con un amico che è giù come volontario nella Protezione Civile e chiedergli se c’è qualcosa di cui hanno bisogno (viveri coperte o vestiti) e se c’è eventualmente modo di farglielo avere..questa la risposta:”..sta arrivando tutto e in abbondanza, container dalle scorte del dipartimento o direttamente dai produttori. Inviando da privati il problema è la logistica, la distribuzione, etc.. provate a sentire magari alla caritas o alle acli che tra qualche settimana interverranno per la distribuzione di cibo e vestiti tramite le parrocchie”. Quindi mi unisco al coro degli aspettiamo e valutiamo con calma, tenendo anche presente che nelle prossime settimane le zone saranno molto più raggiungibili e non è da escludere la possibilità di un sopralluogo, se proprio non vogliamo fidarci delle istituzioni..
Per quanto riguarda l’invio di denaro alle singole famiglie non so se sono molto d’accordo..non mi sembra giusto nei confronti del vicino di casa che non riceverà nulla da noi nonostante anche lui adesso stia dormendo in una tenda..
Lo so che arrivare dappertutto e a tutti è impossibile..
Interessante l’idea lanciata dell'”adozione a distanza”, se ci fosse un censimento delle famiglie che hanno bisogno di un sostegno si potrebbe abbinare ciascuna famiglia ad un gruppo di sostenitori..ma come si fa..??
Scusate il papiro.
Francesca ci sentiamo nei prossimi giorni..
Monica

ciao ragazzi,

io torno giù (a pescara) stasera.
domani faccio un giro per i centri di raccolta a chiedere di cosa c’è bisogno esattamente.
sono arrivati tanti sfollati negli alberghi della cosa e credo che forse più che il cibo e le coperte manchino loro le cose base di tutti i giorni, tipo il sapone, la biancheria, come dicevate voi, ecc.
se volete partecipare fatemi sapere. io sento cosa serve e poi compro e porto lì sabato.

letizia

Leti, ti ho appena fatto un bonifico da 50 euri (valuta fra due giorni); se il GASpaccio risponderà bene, altrimenti li metto volentieri … cerca di testare il terreno e capire se si può “adottare qualcuno!!!

Grazie veramente di cuore.

Saluti radiosi

a Letizia

vorrei partecipare anche io come Romeo con un piccolo bonifico ..è possibile? se si’ allora mi mandi il tuo codice iban?
grazie
monimon

A LETIZIA,

TI HO FATTO UN PICCOLO VERSAMENTO PERSONALE SUL CONTO CON VALUTA ODIERNA.

A ROMEO,
FACCI SAPERE NOTIZIE APPENA HAI CONTATTI CON LETIZIA.

GRAZIE DAVVERO

MONIMON

Francesca, porto qualcosa allo Sport Planet.
grazie di cuore alla parte sana di questo mondo
silia

IO SPOSO L’INIZIATIVA DI LETIZIA , ESSENDO SUL LUOGO SI PUO’ FARE UN IDEA PIU’ OBBIETTIVA DI QUELLO CHE SERVE E ANCHE A CHI DARLO

FATEMI SAPERE IL CODICE IBAN PUBBLICATELO SUL BLOG

CIAO E GRAZIE

RAGAZZI,

GRAZIE A VOI!
BREVE AGGIORNAMENTO: QUI A PESCARA CI SONO TANTISSIMI PUNTI DI RACCOLTA ORGANIZZATI DA PARTITI, PARROCCHIE, SINDACATI, ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO, PERSINO IL PESCARA CALCIO! OGGI HO FATTO UN GIRO PER CAPIRE COSA SI RACCOGLIE. GLI ALIMENTARI VANNO SEMPRE BENE, MA COSE CHE CONCRETAMENTE SI POSSANO USARE NEI CAMPI (QUALCUNO HA PORTATO DELLA FARINA!). VESTITI SOLO NUOVI, PER UNA QUESTIONE DI TEMPO (CHI RACCOGLIE NON RIESCE A SELEZIONARE…E ANCHE LI’ C’E’ QUALCUNO CHE PORTA ROBA VECCHIA O SPORCA!). TUTTI I PACCHI VENGONO CONVOGLIATI PRESSO LE TENDOPOLI GESTITE DALLA PROTEZIONE CIVILE.
HO FATTO UN PRIMO GIRO DI CIRCA 200 EURO: BIANCHERIA INTIMA, TUTE DA BAMBINO, SAPONETTE, DENTIFRICI E SPAZZOLINI, LAMETTE, SCHIUMA DA BARBA, SALVIETTE IGIENICHE. HO PORTATO TUTTO ALLA CROCE ROSSA, CHE E’ DIETRO CASA MIA.
DATE LE ADESIONI DOMANI FACCIO UN ALTRO GIRO. NON VI PREOCCUPATE PER I SOLDI, BASTA CHE SE VOLETE PARTECIPARE MI DICIATE QUI SOTTO O VIA MAIL CON QUANTO, POI ME LI RIDARETE CON CALMA QUANDO RIENTRO A FORLI’. TENGO TUTTI GLI SCONTRINI.

A PRESTO, LETIZIA

raga dalle cena ingasata abbiamo 190 euri giacenti qui da me …che si fa li si allunga a Letizia? rapida risposta anche il no è ben accetto

SCUSATE!
Sono ClaRo e sto usando il PC di Paolo. Il certamente sì è mio.
Ciao.

sto parlando con la chiara al telefono: lei dice sì!

altre proposte per il post emergenza:

io rilancio l’idea di adottare dei produttori dell’aquilano. lo so che non sarebbe a chilometro zero, ma di coltivatori e allevatori in difficoltà ce ne sono tanti e tra l’altro fanno un sacco di cose buone (e spesso bio): formaggi, carne (soprattutto ovina), salumi, legumi (anche le cicerchie!…e delle lenticchie spettacolari), zafferano e dolci. boh, pensateci, poi ne riparliamo con calma.

mi piace anche tanto l’idea del 5×1000 all’università dell’aquila, di cui quasi tutte le sedi hanno subito gravi danni. ecco il codice fiscale: 01021630668

e poi, quest’estate vi invito a venire in vacanza qui. è una regione piccola e non molto conosciuta, ma ce n’è davvero per tutti i gusti. se venite vi faccio da cicerone!

nel frattempo ho fatto un’altra spesona (250 euro ca) in cui ho coinvolto mio fratello e le sue braccia.
ho preso latte a lunga conservazione, ancora biancheria uomo, donna e bambino, carta igienica, assorbenti, salviette igieniche e altri spazzolini, dentifrici e rasoi. stavolta ho lasciato tutto al punto di raccolta dell’ospedale, gestito da cral-asl, associazione chirurgia pediatrica e altre associazioni di volontariato in ambito sanitario.

se riesco vorrei fare un terzo giro oggi, ma sono al momento senza macchina. male che va, non mancherà occasione per me di scendere giù le prossime settimane. da martedì sarò di nuovo a forlì e potrò raccontarvi di persona…l’atmosfera è lugubre, ma almeno pare che la temperatura si stia alzando. io abito vicino al porto, da casa si vedono gli svincoli della tangenziale (noi la chiamiamo “asse attrezzato”). vedo furgoni e pullman partire e arrivare di continuo. mia cugina sta tornando da l’aquila, dove studiava. oggi è riuscita tramite i pompieri a recuperare il computer e la borsa con i documenti. un’altra cugina è a pizzoli con la famiglia, forse la vedo domani, ma lei non vuole andar via di là. però sono vive!

grazie a tutti! letizia

La mia risposta non è esattamnente celere ma è ovviamente sì!! Vai vai, spendili sti soldi!! 🙂
E spero proprio che non mancherà un secondo giro, tra un po’..
Appoggio anche l’idea dei fornitori abruzzesi, almeno per le cose che qua non si trovano tanto facilmente, come le cicerchie, che sono buonissime.
Grande Leti!
GrazieGrazieGrazie

Propongo senza aver riflettuto troppo:
Come vedete un aumento di tutti i nostri prezzi di qualche punto percentuale da dedicare in modo sistematico ad un progetto mirato?
Che ne so: adottiamo una famiglia che non ha più casa, o un produttore senza più stabilimento (che io non conosco, ma qualcuno di voi forse sì) e spediamo tutti gli anni (o i mesi) quei soldi fino al giorno in cui la sua casa non sia completa o lo stabilimento non si sia rimesso in moto.
Oppure: scegliamo un agriturismo ora in ginocchio e paghiamo in anticipo per una mangiata o un soggiorno che faremo in concreto quando si sarà rimesso in piedi.
Quanto ai 190 euro, credo che solo un gretto come me potrebbe dirti di no. Perciò ti dico di sì anche io. A tutto, anche all’essere razionali, c’è un limite.

ciao amici,

due righe per salutarvi. spero che stiate passando una buona pasqua.
volevo anche dirvi di interrompere le donazioni per ora. purtroppo non sono riuscita a fare il terzo giro che volevo ieri, quindi il totale speso finora è di 400 euro (ne ho tolti 50 che abbiamo messo io e mio fratello). non tutti quelli che mi hanno scritto sono rientrati nella cifra. comunque vi ho segnati tutti, non temete 😉 e tornerò a pescara nelle prossime settimane. ci vediamo presto in romagna.

letizia

Ciao a tutti, siamo appena tornati (Parigi), vi abbiamo seguiti da lontano e anche noi vogliamo partecipare agli aiuti, anche se abbiamo bisogno di capire come.. Letizia, sei grande!

Francesca, ho raccolto un po’ di cose (coperte, sacchi a pelo, biancheria intima nuova). Va bene se le porto in palestra giovedì o meglio domani?

domenica scorsa è venuta a Riccione la mia amica e collega Gabriella che abita alla periferia dell’Aquila in una zona colpita dal terremoto.
I suoi genitori e la famiglia di sua sorella non hanno più la casa, e quella di Gabriella essendo nuova e costruita con le modalità antisismiche non ha subito grossi danni, ma è in una località dove ora c’è possibilità di frane e quindi non le hanno dato i permesso di abitarvi.
Ora vivono in una “tendopoli privata” se così si può definire, in definitiva una 30 di persone hanno piantato tende in un posto sicuro, ma vicino alle loro case, o ciò che rimane.
Con alcuni amici e grazie ad un giornalista che doveva andare giù per lavoro, nei primi giorni post- crollo gli abbiamo mandato generi di prima neccesità; ora Gabriella ha detto che servirebbe carne e mozzarelle per questa “tendopoli” perchè difficilmente riescono a trovarne e il giornalista non torna più all’Aquila.
QUALCUNO HA QUALCHE IDEA per sopperire a questa loro esigenza?

Bene, abbiamo carne e mozzarella … ora manca solo il metodo di fargliela avere …spremiamo le meningi.

Mi fido di te Rosanna e gli aiuti dati direttamente sono la cosa migliore che ci possa essere anche perchè non hanno intermediari, possiamo intelroquire direttamente con chi li riceve e capire in che cosa vanno a finire, possiamo avere foto e capire in prima persona come sono realmente messi senza l’intermediario della televisione ed infine possiamo, quando le cose saranno un minimo stabilizzate, andare a trovarli di eprsona e magari aiutare per quello che possiamo…

Spremiamoci le meningi e tu Rosanna resta in contatto con loro epr capire quando i corrieri ricominceranno a girare….

Avanti anche gli altri che hanno contatti abruzzesi … magari si riesce a capire ed aiutare diverse situazioni ora che iniziano a spegnere le telecamere orientandole verso i suini …. Questo nonostante le promesse di fondi pubblici a fondo perduto e senza incrementi di tasse; purtroppo oramai è passato che le tasse non aumentano direttamente e non viene considerata “tassa” il fatto che, ad esempio, la scuola pubblica di Meldola a ottobre avrà finito i soldi dei supplenti, non ha ancora fondi per i progetti del 2009 e nons e ne conosce l’entità, ecc.

Scusate se mi sono lasciato andare ma onestamente comincio a sentirmi saturo di sorrisi e bei proclami … e vedo sempre girare delle belle macchine e dei SUV nuovi … qualcosa mi deve sfuggire ma riuscirò a tornare in me!!!

Saluti radiosi

Rosanna,
sarebbe possibile inviare loro denaro perché possano comprare le cose in prima persona? Te lo chiedo perché il denaro viaggia molto più facilmente. Mi viene da pensare che la zona colpita dal terremoto non sia enorme e per loro spostarsi al di fuori di essa per comprare cose non dovrebbe essere proibitivo.

ciao a tutti,

stamattina antonella mi ha aggiornato per telefono.
io ci sto, anche se penso che sia più facile prendere le cose in zona, o almeno in abruzzo.
però l’idea di contribure come gruppo con un nostro produttore mi piace. allora ho mandato un email agli amici abruzzesi in zona fc (siamo più di quelli che pensate! ;-)) chiedendo chi scende in macchina e quando.
logisticamento questo weekend è dura, ma
vi aggiornerò appena so qualcosa.
intanto propongo di usare anche i 190euro di avanzo della cena al villaggio mafalda, che poi in reàlta non abbiamo più usato.

letizia

Ciao ragazzi,
sono un pò perplessa…inviare da qui cibo così fresco non mi sembra una buona idea, e poi se sono nelle tende quanto riuscirebbero a conservarlo? Ho parlato anche con Letizia e la cosa che ci è venuta in mente ragionando è magari sostenere un fornitore locale facendogli un bonifico e chiedendogli di recapitare loro i prodotti, magari in due o tre volte. Io stasera torno a Chieti per il ponte, purtroppo sono in treno e non ho agganci diretti a L’Aquila ma se a qualcuno viene in mente qualcosa in questi giorni chiamatemi pure, mi attiverò volentieri. Io nel frattempo mi guarderò intorno per capire come meglio fare.
grazie a tutti.
mari

Ciao a tutti, questo articolo é di riepilogo della situazione presentata qualche giorno fa da Rosanna. Lo scrivo io perchè Rosanna mi ha pregato di farlo.
Questo paesino é S.Giovanni in S.Demetrio ne’ Vestini, che si trova nell’area più colpita, a circa 10 Km dall’Aquila, in direzione Est-Sudest (per intenderci, é a 8 m da Onna). Le case sono tutt’ora inagibili, e quelli del paese che sono rimasti lì- sono ad oggi una cinquantina- vivono tutti insieme in una tendopoli autogestita, con materiale fornito in parte dalla Protezione civile. Sono una comunità attiva e coesa, hanno allestito spazi comuni ricreativi ecc. Sul posto non è ancora stata inviata una ruspa, e loro stanno pensando di noleggiarne una per cominciare i lavori. I bambini piccoli del paesino da poco sono stati spostati altrove, lì rimangono i bambini di età delle medie. Gabriella é una osteopata di livello internazionale, ha vissuto all’estero per molti anni, partecipa come docente e formatore a scuole in Italia e all’estero,partecipa a progetti nel terzo mondo.
Gabriella, che anche noi conosciamo personalmente perchè è l’osteopata che segue Rocco insieme a Rosanna, su nostra sollecitazione ci richiede come aiuto al momento l’invio di carne e latticini, perchè il resto riescono a reperirlo. Altra cosa che può far loro piacere è un pò di vino.
Il reperimento della carne in loco fino a pochi giorni fa era veramente difficile, perchè poca, e i prezzi erano lievitati fino a 60 euro al Kg! Per questo avevamo pensato di organizzare un invio da qui. Ieri, però, Gabriella ci ha fatto sapere che qualcosa comincia a muoversi, e forse in qualche giorno potrebbero essere autonomi. Comunque, l’idea di trovare un produttore locale che gliela fornisca pone poi il problema della serietà di questo produttore, se loro possono verificarla, bene, mi pare difficile che possiamo farlo noi. La nostra proposta a questo punto é la seguente:
Giovedì o Venerdi prossimo un amico di Gabriella parte da Cuneo per raggiungerli, e dal momento che passa da Forlì in autostrada noi possiamo intercettarlo ed affidargli merce per loro, noi siamo orientate a dargli uno o due prosciutti interi, un pò di salami, mortadella, ecc, cose quindi che non pongono problemi di trasporto refrigerato, e anche qualche pezzo di Parmigiano e una-due damigiane di vino.
Alta cosa utile é tofu e seitan poichè Gabriella é vegetariana.
A questa colletta alimentare potremmo partecipare noi come GAS, oltre a colleghi e pazienti di Gabriella della zona di Riccione-S.Marino ed una collega di Imola. Sarebbe bello poi se volessimo “adottare” nel tempo questa comunità:
abbiamo l’assoluta certezza che fino all’ultimo euro che doniamo sarà utilizzato al meglio, o deviato ad altre comunità vicine che ne abbiano bisogno. Tutte le idee che giungeranno sono importanti e vi ringraziamo.
Rosanna e Antonella.

Scusate ho dimenticato di dire che hanno congelatori e frigoriferi che hanno “salvato” dal terremoto.

A proposito della concreta proposta di Antonella/Rosanna vi indico, da tesoriere, alcune delle strade che vedo percorribili:
1) Diamo loro tutti o parte dei soldi che abbiamo in cassa
2) I tesorieri prelevano da ciascun utente 1 euro ogni 100 euro da lui speso. (Il gruzzolo sarebbe di circa 250 euro all’anno)
3) I tesorieri prelevano da ciascun utente 1 euro il primo di ciascun mese da ciascun ingasato che ha aderito al prepagato, cioè fa acquisti con noi. (Il gruzzolo sarebbe di circa 500 euro all’anno)

Tra le strade 2 e 3 preferisco la 3, perché realizzabile con minor casino. L’intervento una tantum può essere affiancato agli altri e non al posto degli altri.

Appena mi avrete dato qualche parere, parto a testa bassa.

Già che ci siamo, facciamo un euro e qualche spicciolo, al mese (diciamo 1,25), così la smettiamo di fare i salti mortali ogni volta che c’è una minima spesa da fare.

@ mammarocco
se vuoi i 2 kg di grana bio sottovuoto fammi sapere quando e dove

@ luca appoggio la proposta n. 3

ciao monimon

Per me va bene la soluzione 3 proposta da Luca.
Ma poi a chi li diamo? Come decidiamo chi adottare e chi no?
Scusate la domanda da cacaspilli.

Direi che la proposta di Luca è condivisibilissima; riguardo alle perplessità di Claudia per me subentra un discorso di fiducia e di ritorno della stessa.
Se mandiamo del cibo sarebbe bello avere una foto di chi poi lo mangia e un racconto proprio come quello di Antonella e Rosanna che spieghi il loro stato reale (e non quello che mostra la televisione). Se mandiamo aiuti economici sarebbe bello avere una sorta di rendiconto di come gli stessi vengono spesi.

Io mi fido ciecamente di Rosanna e Antonella quindi avevo in stand by 50 euro di donazione di Andrea e altri 50 di Alex che se riconfermano direi di destinare; 30 euro li metto anche io ma occorre coinvolgere Sadurano per una consegna espressamente destinata a loro.

Per quanto attiene le proposte di Luca direi anche io che la 3 sia la migliore e che da più stabilità e meno sbattezzo per tutti. Sottoporrò agli altri GASpaccisti Meldolesi la cosa e poi … procediamo con l’ordine.

Saluti radiosi e …. grazie di esistere!!!

Grazie a tutti, sono felice di essere parte di “noi inGASati”.. lunedì parleremo con Sadurano e poi tutti insieme organizzeremo la cosa nei dettagli.

Ciao ragazzi,

anch’io sono d’accordo per la terza proposta di Luca.Aggiungerei che innanzitutto vorrei che il link a questa pagina del blog fosse ben visibile e comodamente raggiungibile, che Antonella e Rosanna c’aggiornassero sulle necessità che man mano emergeranno (possono servire 1 paio di stivali di gomma?coperte???un telone anellato da campeggio?).Inoltre potrei trovare indumenti per bimbi piccoli, giocattoli…
Ragà,facciamo in modo di restare in contatto con loro, e se mi dai l’ok, Anto ti porto tutto.Chiara (poi appena vado dai miei, troverò sicuramente altre cose. Fate sapere cosa serve!)

il telone è di plastica impermeabile ed isola bene dal suolo, oppure legandolo,crea una tettoia etc etc…

ok, ci sono anch’io e concordo con la proposta di Luca. poi devo anche dare 50 eur a Leti x il suo primo appello fatto via mail subito dopo il terremoto. alla riunione? ciao!
d

Concordo con la proposta 3 di Luca.
Mi fido in quanto inGASati sull’adozione e sulla gestione.
Avevo una domanda a voi navigatori, io sono sempre un passo indietro: ieri notte ho letto alcuni articole di 1 blog chiamato “miskappa” è una signora di L’Aquila che racconta cose incredibili, mi ha colpito quello dell’affitto a circa 700 euro al mese per poter riporre le cose ritrovate (immagino vai con il VVFF a recuperare i tuoi ricordi, e quel poco di altro ma non hai più nulla, nemmeno un fazzoletto dove mettere al sicuro la tua memoria) Volevo avere la conferma di questa forma di sciacallaggio, se possibile. e se lo fosse, in cuor mio spero tanto di no, penseremo a un da farsi.
Notte

Ciao a tutti,
d’accordo con la proposta 3 di Luca e, come dice Romeo, sperando anche di avere un ritorno e magari costruire un legame che si protragga nel tempo con le persone che aiutiamo.
Inoltre Romeo, confermo che avevo in sospeso una donazione di 60 euro (non 50)..
Grazie mille.
Saluti.
Alex&Gessica.

ho visto il filmato di anno zero .
…ha ragione quel ragazzo…noi gia’ paghiamo le tasse per essere pronti a queste emergenze ..anche se
poi in realta’ con le nostre tasse ci sono da finanziare un sacco di cose piu’ importanti degli aiuti ai terremotati:
– i ponti ;
– la supervelocita’per i manager che da milano devono andare a roma in 2 ore mentre mio figlio si fa le 2 ore per andare a lavorare col regionale in piedi,
– la la Fiat che andava cosi’ male cosi’ si compra le fabbriche americane e tedesche;
– i referendum fatti al di fuori delle elezioni ordinarie;
– i finanziamenti ai partiti;
– i finanziamenti ai giornali;
– la parte senza valore di alitalia;
– i termovalorizzatori e contemporaneamente le ditte tedesche che importano i nostri rifiuti ;
…insomma i soldi per l’abruzzo bisogna che qualcuno li tiri fuori mica possono fare tutto loro???

ma nonostante tutto cio’ non credo che possiamo tirarci indietro.. i terremotati non hanno colpa di cio che non funziona come dovrebbe..non possiamo dire abbiamo gia’ dato, anche se cosi’ e’veramente. ….non possiamo fare e meno di intervenire….
Certo pero’ posso cominciare a guardare come i nostri governanti usano i nostri soldi, a controllare se chi ci governa fa’ il bene del paese..anzi il nostro bene,
possiamo chiederci come mai il ministro delle finanze se ne è uscito giorni fa con la vergognosa proposta di usare il 5 per 1000 per il terremoto!!!
possiamo cominciare a parlare , a denunciare e smettere di rassegnarci a questo status quo e possiamo cominciare a cambiare il mio modo di scegliere chi ci rappresenta e chi ci governa….

Sono cosi abbacchiata che mi verrebbe da candidarmi alle elezioni!!! mondo bestia!!
scusate lo sfogo volutamente politico
ciaociao

monimon

Che bello leggere tanti contributi davvero ben sintonizzati “sul pezzo”, come si dice.

Assolutamente d’accordo conla proposta di Luca, la numero 3 per intenderci!

La mia esperienza mi suggerisce un paio di modalità che ci rendono più facile e solidale la vita da INGASATI.

1. Organizzare – ogni 15gg? – una lista della spesa (che possono direttamente scriverci loro) facilmente inviabile o meno (come noleggiamo un camion-frigo per il ciaolatte possiamo farlo per gli amici abruzzesi). E così utilizzare l’eruo e venticinque.

2. Impegnarci in un progetto più struturato. Quindi, magari, adottare una casa, un tetto, una fattoria, un contadino, qualcosa in cui fattivamente si vede di quanti soldi c’è bisogno, in quanto tempo si possono coprire le spese, ecc. Poi si fanno varie rate unitarie ed ogni gasista (o sottogruppo) ne compra a seconda delle sue possibilità.
Sarebbe bello e utile – una volta emerse le priorità – che qualcuno di noi si recasse sul posto per avviare contatti (non tanto visitare i luoghi del disastro) e partire con un progetto.
Circa i tempi, la cosa migliore sono i microprogetti, quindi piccole azioni di microcredito, che in qualche mese si portano a termine.

Preferisco questa modalità, così si può gettare l’amo ad altri gruppi Gas, magari meno organizzati o numerosi di noi.

Un saluto a tutti!!!!!
Andrea

Ciao a tutti,
sono d’accordo con la proposta numero 3 di Luca e con l’idea di “approfittare” dell’amico di Gabriella per mandare giù qualcosa…tuttavia mi sembra importante aiutare anche i fornitori abruzzesi il cui mercato per ora è fermo. Dalle informazioni che sono riuscita a raccogliere, a parte quelli che hanno cercato subito di speculare, ci sono anche allevatori nell’aquilano che hanno bisogno di ricominciare a vendere i loro prodotti sul posto, non so ancora come potremmo sceglierli e controllare che siano onesti ma magari gli amici di Rosanna da giù potrebbero darci una mano in questo.
grazie a tutti!

aggiornamento colletta alimentare:
stiamo definendo il volume di alimenti che Gianni potrà caricare sulla sua familiare venerdì prossimo, ed entro domattina decideremo quanti prosciutti, salami ecc affidargli. Al momento i soldi raccolti nel gruppo inGASati sono:
50 euro Andrea
60 euro Alex
30 euro Romeo
150 euro Rosanna
50 euro Antonella
240 euro totale.
Abbiamo acquistato con 30 euro 200 piadine forniteci con un prezzaccio da “Come una volta”.
Entro giovedì sera tutto quanto deve essere raccolto a casa di Rosanna.
Grazie a tutti.

benissimo per me la proposta 3 di Luca!
Inoltre, se siamo tutti d’accordo, aggiungiamo quei 190 euro di cui sopra alla colletta.
Ok approfittare dell’amico di Cuneo. Quelli che conosco io sono scesi il 1° maggio e non c’era abbastanza tempo per organizzarsi.
Ma soprattutto sosteniamo i produttori abruzzesi! Ragazzi, la provincia de L’Aquila è grande e ci sono zone non colpite, per esempio buona parte del parco nazionale d’Abruzzo e relativa zona cuscinetto.Io provo a informarmi e a fare una lista magari di potenziali fornitori…senza nulla togliere a Sadurano!

letizia

Ciao a tutti…
Se non è troppo tardi vorrei finanziare anxhe io questo progetto a favore degli amici dell’Aquila..
Per cui Antonella e Rosanna potete contare su altri 50 euri scusandomi per la poca tempestività con cui do il mio apporto..
Per quanto riguarda la proposta di Luca sono anche io per la 3^ sicuramente più comoda da gestire anche per chi deve prelevare i soldini..
Sul chi e soprattutto come aiutare, anche se un pò in ritardo, devo dire che i miei amici della Protezione Civile di Imola tornati solo 10 giorni fa dall’Abruzzo mi hanno detto che quotidianamente continuavano ad arrivare sia generi alimentari che di prima necessità e la Cri ha anche cominciato la distribuzione di abbigliamento e generi di conforto..
La preoccupazione grande rimane comunque per il post emergenza…
E questo mi fa pensare che l’idea di adottare una famiglia o comunque un gruppo di famiglie sia la più coerente con lo spirito Solidale che ci accomuna..
Sarei anche dell’idea di aiutare i produttori locali come proposto da Letizia anche se questa strada diventa difficile da percorrere.. Ma se Letizia riescisse a trovare qualche aggancio si potrebbe almeno fare un tentativo..
La cosa più importante però è pensare che quello che si sta cercando di fare sia solo l’inizio… Molto presto i riflettori dei media si spegnerannoed è a quel puntp che il nostro impegno diventerà davvero importante..
A presto..

Direi che ora siamo arrivati a dun secondo ed importante intervento; una volta che avremo presentato ed approvato (speriamo) il “processo” alla prossima riunione inGASata direi che è il caso di fare un riassunto di come intendiamo muoverci da ora in poi e riaprire una nuova discussione.
Questa è effettivamente vissuta fin dal primo momento ma può risultare impegnativa a chi vuole capire come ci muoviamo arrivare al punto finale …

Parere mio naturalmente …

Saluti radiosi

Da: Tadolini Giovanni
Date: 7 maggio 2009 9.09
Oggetto: Gruppo P.A.C. – Emergenza cani
A:

Come sapete in Abruzzo si è creata anche una “emergenza cani”, dato che molti animali sono rimasti senza padrone ed i servizi veterinari delle ASL chiedono aiuto. La nostra collega Gessica Degl’Innocenti si sta prendendo cura di tre esemplari maschi, spaventati, ma in buona salute:

– NEMO, 3 anni (incrocio di Pastore Tedesco)
– CELESTINO, 1 anno (incrocio di Labrador)
– DYLAN, 9 anni (tipo primitivo).

I tre animali sono alla ricerca di un nuovo padrone. Qualcuno se la sente? Speriamo di sì.
Contattare Gessica al 338.8363120.

A presto e grazie,
Gianni Tadolini,
(coordinatore Gruppo P.A.C.)

Ciao a tutti, stiamo preparando il resoconto dell’invio del materiale roccolto e portato a S.Giovanni in S.Demetrio ne’ Vestini venerdi scorso. Alla riunione vi aggiorneremo, speriamo anche con foto. Grazie a tutti, Rosanna e Antonella.

Gabriella mi ha telefonato 2 giorni fa per chiedermi la mail, così da mettermi in contatto con un ragazzo, credo parente o comunque vicino di tenda, bravo col computer. A presto, dunque, dovremmo avere un filo diretto tendopoli – inGASati – tendopoli.

Ieri alcuni abitanti delle zone terremotate hanno manifestato a Roma, ma nessuno ne ha dato notizia.
Cominciano a non essere piu’ interessanti..non fanno piu’ notizia.. Tutti i piu’ grossi politici si sono avvicendati laggiù quando cio’ voleva dire grande visibilità ..ora…non si meritano neanche l’ultimo minuto di un tg qualunque.

E’ scandaloso

Cio’ significa che dobbiamo essere pronti ed intervenire perchè presto non ci saranno piu’ canzoni ne concerti ne articoli o servizi .
Saranno soli ..ma INSIEME a noi

monica

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