il costo, il valore, la qualità delle cose e del lavoro

Ciao a tutto nelle ultimr settimane si sono scatenate delle belle ed importanti discussioni che vertevano principalmente la quailtà dei prodotto che ci vengono consegnati i loro prezzi, iul fattore scatenante di tutto è stato il nuovo listino di Sadurano che ha portato Pietro a rispondere con una bella mail che vi riporto

Cari amici, cara Cristina e caro Alex, mi sono preoccupato per la mail di Cristina e non solo io ma bensi tutta la san giuseppe ed anche gli allevatori bio della valbidente con cui collaboriamo, ne vengo da due riunioni davvero difficili e vi posso assicurare che la situazione non è rosea per niente.
I costi in agricoltura stanno aumentando vertiginosamente ed in questo periodo dell’anno i prezzi di mais, favino, orzo e fieno bio per alimentare le vacche sono schizzati alle stelle, in Italia si produce davvero poco ed i prodotti per la zootecnia scarseggiano o hanno prezzi enormi.
Il bio in generale continua ad aumentare ma la gente che produce diminuisce in quanto la forbice tra produttore e consumatore sta sgretolando il mercato.
A sadurano oltretutto abbiamo due vizi enormi, il primo è che non facciamo del nero e tutti sono assunti a norma di legge e questo ci sta penalizzando pesantemente. Il secondo vizio è quello di cercare di fare le cose bene, ai vitelli non diamo latte in polvere artificiale ma quello delle mammme, si usa il toro e non la fecondazione artificiale, cerchiamo di usare meno macchine possibili per dare del lavoro alla gente ma tutto questo ci sta distruggendo. riguardo agli aumenti purtroppo non c’è niente da fare, ci proviamo in tutte le maniera a tenere i prezzi bassi ma rischiamo la chiusura.
Credo che a breve anche sui formaggi dovremo ritoccare i prezzi perchè altrimenti la baracca non sta in piedi e speriamo che tutto ciò basti a farci continuare a lavorare, non è facile purtroppo.
Se avete qualche suggerimento o se tra di voi c’è qualcuno che ci possa dare una mano in management sarebbe fantastico, forse siamo noi che non sappiamo fare bene il nostro mestiere, anche se guardandoci intorno sembra che in italia siamo in molti a aver disimparato a lavorare.
Come sempre siamo aperti al confronto e alla massima trasparenza, quindi ben vengano le vostra mail e si spera i vostri suggerimenti abbracci
Pietro Venezia
veterinario omeopata Coop San Giuseppe – sadurano

Ma non solo a Sadurano …. anche le verdure di Mengozzi ha ricevuto osservazioni, io credo sia importante per tuytti poter parlare dell nostra spesa spesso il confronto è utile principalmente ao fornitori che si possono fare una idea migliore su come servire la propria clientela e rendere ancora più proficuo il proprio lavoro, ma anche noi potremmo acquisire qualcosa da questo genere di dibattito, per quanto riguarda me, ad esempio, ho apprezzato molto il chiarimento di Pietro perchè da buon commerciale non prendevo in considerazione alcuni  aspetti che ora cxapisco importanti

Ora non vi sto a copiare ad incollare tutte le mail scritte o le chiaccherate fatte negli ultimi sabato se ne avete voglia ne possiamo parlare qua attraverso commenti

se volete stroncare qualcuno fatelo ma con una certa moderazione e  rispetto se dovete spezaare una lancia per qualcuno anche….

Vediamo se DanielaF ha il coraggio di riscrivere quello che ha scritto ….hehehehehe

4 risposte su “il costo, il valore, la qualità delle cose e del lavoro”

ecco!!!
è questo che mi piace del far parte di un gruppo come il ns: il confronto!! che di solito, in qualsiasi settore commerciale, non c’è mai!!
Bene: riassumo quello che ho scritto: ero rimasta un pò perplessa dall’aumento del listino della carne di Sadurano, senza alcun commento, e anzi sottolineando il fatto che non fossero cambiati molto; così ho apprezzato davvero tanto la mail di Pietro che mi ha fatto capire cose che non avevo preso in considerazione. Con la mia osservazione sul listino, non volevo certo stroncare i prodotti di Sadurano che, personalmente, trovo (e trovavo ancor prima di entrare nel gas) ottimi, ma solo porre in evidenza il fattore “trasparenza” .

Io sono del parere che si sia perso un pò di vista il VERO VALORE delle cose.
Il cibo, il buon cibo è giusto che sia degnamente retribuito!
Soprattutto il soldino deve finire in tasca a chi lo produce e non a un qualche intermediario (come cerchiamo di fare attraverso il GAS).
Purtroppo i costi delle materie prime aumentano con percentuali a due cifre quasi ogni giorno (grazie anche agli speculatori finanziari), le tasse non si abbassano (grazie agli evasori e Tremorti) e quindi capisco i problemi della cooperativa S.Giuseppe.
MA NOI SIAMO UN G.A.SOLIDALE!!!! E quindi…
Però come diceva Cri, la trasparenza è importantissima, ma ritengo che Pietro (bravo!) abbia spazzato via i dubbi in merito all’aumento dei prezzi.
Salut

ehi, mi accorgo solo ora che sono stata nominata!!!
allora, se non ricordo male via mail gasrage io ho risposto prevalentemente ad alcune critiche relative alle verdure del Mengozz e poi anche ad alcune su Sadurano. in poche parole dicevo che a cicli e ricicli saltano fuori periodi di critica sulla fogliolina così e la mela cosà, poi si passa ai prezzi etc etc, ma di fatto esorto quanti avevano lamentele sulle verdure consegnategli di riportarle qui, perchè il Mengozz si è sempre dimostrato disponibile al confronto e pronto a venirci incontro.
Ritengo inoltre che chi vuole mele perfette da Biancaneve e foglie di insalata senza un minimo difetto possa benissimo servirsi nella grande distribuzione, lì dove ci mettono tutto l’impegno possibile per offrire verdura e frutta di bell’aspetto ma magari marcia dentro o di frigo.
Tra l’altro dopo tutti questi anni sappiamo che il Mengozz si impegna a servire mercati su più piazze ma tiene cmq a noi tanto quanto noi a lui, quindi possiamo tranquillamente avere un rapporto trasparente e confrontarci, come è già avvenuto in passato.
Poi come se non bastasse qualcuno ha criticato la carne di Sadurano dicendo che aveva poco sapore e che quindi questo era un buon segno per diventare vegetariano. Beh, innanzitutto ritengo Sadurano inattaccabile sia per etica dell’azienda sia per qualità sia di carne che di formaggi, dicevo poi che se una persona vuol decidere di diventare vegetariano dovrebbe farlo per motivi un po’ più forti di questo, non certo perchè il suo macellaio non gli piace più!!! a parte che detesto le etichette carnivoro, vegetariano, vegano etc perchè credo che chiunque sano di mente, essendo essere umano onnivoro, dovrebbe mangiare ciò che sente che fa bene al proprio organismo, se poi ci si aggiungono anche motivazioni etiche tanto meglio! ma questa è un’opinione personale…
Per concludere cosa volevi che ripetessi Paolo? che tutti gli anni a Carnevale provo a vestirmi da Mengozzi ma non ci riesco mai e che l’anno prox ci voglio riprovare??? 🙂 seeeeee, Mengozzi è come una maschera della commedia dell’arte, come fare a non notare ed apprezzare questo fatto? :)ormai è un’istituzione dai!
con tanta tanta simpatia 😛
Dani

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