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Il latte alla spina … ce lo sequestrano

Grazie alla segnalazione del mitico Matteo (l’ultima al momento della lunga serie di commenti), ed anche grazie all’ormai frequentatissimo blog di Beppe Grillo in cui c’è una bellissima testimonianza di un coraggioso allevatore di cui consiglio la lettura.

La burocrazia è una macchina che si autoalimenta ed in Italia abbiamo l’apparato burocratico più potente forse al mondo, l’unico problema (come giustamente anche Matteo suggerisce) è che questo apparato è al servizio delle multinazionali, delle aziende e dei loro potentati di rappresentanza.

Io ho inserito, come suggerisce Matteo, la sottoscrizione apposita e sono la firma 17 … e voi che fate? Che firma siete?

Saluti radiosi

22 risposte su “Il latte alla spina … ce lo sequestrano”

grazie per il mitico, ma non lo merito.
comunque al di là dello specifico motivo per cui è importante votare ( il latte), c'è un altro motivo: far capire alle corporations che siamo NOI a decidere, e non loro a venderci le solite porcate. sarebbe bello mettere direttamente nel blogroll il link diretto alla petizione ( siamo già alla 300 firma).
ma la più bella me l'ha detta zanetti: voleva mettere un distributore a forli in pz kennedy, ma sembra che oltre al comune che ha fatto melina con scartoffie varie, anche alcuni residenti del quartiere si sono opposti!!!!!!
STENTO A CREDERCI. forlivesi : sveglia!
e a proposito : e noi meldolesi che aspettiamo a metterne uno?
ciao

ah ma il numero che mettete qua è il numero della vostra firma… ci sono arrivato dopo un po' credevo che voleste palesare a tutti che "voi date i numeri" il che conoscendovi potrebbe essere plausibile

Non ci credo…io sono rimasta ad abitare dalle parti di piazzale kennedy quasi solo per l'idea di scendere con la tazza a bere quel buonissimo latte! firmo subito.

Ho firmato tempo fa, non ricordo il numero della firma, sorry… Ma ci sono.

Io compro il latte per mio figlio al distributore di Forlimpopoli. Qualche giorno fa mia mamma mi fa: “hai sentito che in TV (la santa tv, tutto quello che dice viene preso per buono, oh!) hanno detto di stare attenti al latte crudo, che una bambina è stata male!!!” Ed io le rispondo: “una bambina è stata male, e le altre persone che hanno bevuto il latte?” Cioè, c’è gente che non si pone nemmeno il dubbio che forse, quello che viene trasmesso su certi programmi in tv, venga trasmesso per convenienza di qualcuno???

No, siamo troppo abituati a non pensare, a farci mettere in testa le idee che fanno più comodo.

Scusate lo sfogo.

A proposito del distributore “meldolese”.

Conosco molto bene una ragazza figlia dei proprietari dello SMOLL, che adora il latte del distributore di Forlimpopoli. Un giorno parlando, mi disse che avevano fatto richiesta per metterne uno proprio davanti al suo negozio, ma che avevano fatto un sacco di storie, sia il comune, sia le aziende che forniscono questo servizio.
Ora non ricordo bene le argomentazioni, ma cercherò di informarmi meglio, poi vi faccio sapere.

Alice – Meldola

2682 meglio tardi che mai!!!
abbracci e buona settimana a tutti cari ingasati!
d

Anche io e Matteo abbiamo firmato tempo fa, ma non ricordo il numero di firma!

Ieri sera mi sono letta tutta la discussione passata e presente nell’altro articolo sui distributori di latte crudo….

Aggiungo una piccola nota: se è vero che qualcuno si fida del latte pastorizzato che arriva dal supermercato, è una sua liberissima scelta.

Io mi fido del latte del distributore, ma non ho questa scelta d’acquisto perchè a forlì non ce ne sono (e bravo il mio cognato che me lo porta da Lugo quando ci viene a trovare!!!)..

Però una curiosità l’ho lo stesso, visto che continuano a chiedermelo: come avviene il controllo/trasferimento del residuo di latte nel distributore?

La morale del mio pensiero è: ognuno faccia quello che si sente (l’ideale è essere informati, però!) ma dovrebbero lasciare anche a me la possibilità di scegliere, o no?!?

Ciao a tutti

Claudia

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