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RESOCONTO PLENARIA DEL 05/04/2013

Cerco di fare un verbale mettendo insieme le cose che ho capito 🙂 :

Considerato il ritardo con cui abbiamo cominciato, abbiamo saltato le tanto e care amate presentazioni 🙂 … e, anche se eravamo in pochi,  c’erano diverse persone nuove e 3 rappresentanti del GRAS di Ravenna.

Comincia Gianluca Colagrossi, referente del prossimo ordine dei LED luminosi, facendo una panoramica delle varie luci che gireranno per sottogruppo: avendo solo un campionario, ogni sottogruppo lo potrà tenere per 2 settimane, così da poter visionare gli articoli e i prezzi, nonchè provarle a casa propria. Parte il sottogruppo di CA’ OSSI che poi lo ridarà a Gianluca che poi lo consegnerà ad un altro gruppo. Il mitico Colagrossi precisa che gli ordini si faranno solo per le luci “calde” che sono quelle maggiormente utilizzate per l’utenza domestica, noi abbiamo uno sconto del 50% sul prezzo che vedete nel listino + IVA al 21%  L’ordine si farà sul DIGIGAS una volta all’anno e partirà tra 2/3 di mesi (il tempo di far girare tutte le lampadine tra i vari sottogruppi e di caricare l’ordine su Digigas)… per ulteriori informazioni: www.energiattiva.it per richieste particolari o diverse (per esempio se volete delle lampade a luce fredda):  info@gianlucacolagrossi.it   .                                                                                        PS: non fate i furbi e non ve le tenete che il detective Colagrossi ha censito tutte le lampadine che vi ha dato, e quelle devono tornare !!

Si continua con Marco del CAES (Consorzio Assicurativo Etico Solidale).  Caes è un consorzio cooperativo con 14 soci tra il milanese e il varesotto, facenti parte della Legacoop, ora ha 11 dipendenti, ha, tra i suoi clienti, il WWF, Amnesty International, Greenpeace, moltissime botteghe dell’Altromercato, Banca Etica. Venne presentata ai GAS nel 1995 per spuntare prezzi migliori alle assicurazioni e per capovolgere il punto di vista dei prodotti assicurativi: non è il cliente che si “adegua” alla copertura assicurativa che la compagnia gli propone, ma Caes “produce” dei prodotti che rispondano ai fabbisogni degli utenti, e cerca una compagnia assicurativa che copra questi fabbisogni. Tant’è che Caes è l’unica compagnia che copre i danni sismici con la polizza sulla casa.

Nelle RC Auto in Italia, l’unico criterio per la personalizzazione del preventivo al momento della stipula, è la residenza, per cui una persona, anche se guida bene e non ha avuto incidenti, a Napoli avrà un preventivo, a Bologna ne avrà un altro anche con la stessa compagnia assicurativa. Questo è ingiusto perchè, al momento della stipula, non si considera la virtuosità della persona, ma solo dove vive.  Gli ultimi dati ISVAP, dicono che il 28% delle auomobili non sono assicurate o sono sotto a dei prestanome che (a fronte di danaro) si intestano la polizza perchè abitano in una città con una tasso di sinistrosità basso.

Per stipulare un preventivo con Caes, occorre che l’associazione InGASati si iscriva e faccia una convenzione, dando i C.F. delle persone interessate a fare un preventivo, solo in questo modo si può usufruire del 25% di sconto sulle tariffe di Assiomoco (che è l’assicurazione a cui si appoggia Caes). Questa convenzione non costa nulla, non ha alcun obbligo, dura un anno e poi decade.

Una parte dei premi ottenuti con le assicurazioni viene ridistribuito per progetti di economia solidale.

SE INTENDIAMO PROVARE A FARE  LA CONVENZIONE URGE REFERENTE !!!!!

Scusatemi ma Questo è tutto ciò che ho capito io, ma Marco Gallicani andava velocissimo, io scrivevo a mano e in più non capisco nulla di assicurazioni, per cui lasciatemi il beneficio del dubbio e si faccia sotto chi ha capito altro.

Vi rimando ad un articolo uscito un anno fà su Terra Nuova http://www.aamterranuova.it/Economia-alternativa/Rc-auto-in-gruppo-d-39-acquisto   + questo  http://www.aamterranuova.it/Consumo-critico/Nasce-l-39-assicurazione-etica

Di Cri Gasrage

Referente della carta igienica-rotoloni cucina e fazzoletti di carta.
Simpatica e carina :-)

4 risposte su “RESOCONTO PLENARIA DEL 05/04/2013”

ahhhhh mi sono dimenticata una cosa: Alex del Gaspaccio ha proposto una cosa buona e giusta e chiede se fosse fattibile: visto che è da un paio di plenarie che c’è poca gente (ahi ahi ahi ahi) nonostante gli argomenti assai interessanti (!!!) e con il classico eurino a testa, non riusciamo ad arrivare alla cifra per pagare l’affitto della sala al villaggio mafalda, ci chiedevamo se non fosse possibile prelevare la cifra necessaria dal prepagato (occorre studiare un modo, come donazione o altro).
Così facendo garantiamo sempre il pagamento, e magari le persone sono anche più motivate a venire, avendo già pagato…… 🙂 🙂 🙂
forse bisognerebbe parlarne …..

ahhhhh mi sono dimenticata un’altra cosa: QUANDO PARLIAMO PER L’INNOVAZIONE RESPONSABILE DI QUEST’ANNO ??!! il 27 febbraio era stato aperto un post …. http://www.ingasati.net/notte-verde-innovazione-responsabile-2013/#comments

Grazie Cri,
confermo che era davvero difficile prendere appunti, perchè Marco è stato davvero chiaro e diretto, ma in effetti per un tema così “complicato” un po’ veloce.. ma d’altronde il tempo a disposizione non era infinito e la serata si è riempita anche con le domande e le discussioni, fra queste molto interessanti anche quelle di confronto con gli amici del GRAS di Ravenna.
Al resoconto di Cri aggiungerei e specificherei soltanto che una volta che i gasisti interessati hanno fornito il CF (tramite un rappresentante del Gas di riferimento) e dal Caes viene dato l’accesso alla parte riservata del sito a quel punto la fase di preventivo e definizione del contratto di assicurazione è un “affare” puramente personale fra Cliente e Assicurazione.
Infine sulla proposta di fare una donazione mensile (o annuale che copra 12 riunioni) penso sia giusto, in quanto ritengo la cadenza mensile di riunioni plenaria un benefit utile a tutto il gruppo ed è giusto che tutti contribuiscano… il prelievo forzoso in questo caso penso sia davvero minimo…
ma lascio ai cassieri il farci una ragionata…ovviamente se non ci sono contrari!!!
Saluti.
Alex.

Ciao a tutti.
Come cassiere vi domando se i soldi per l’affitto della sala per le plenarie vanno al Villaggio Mafalda.
Se così fosse, non credo sia complicato fare una donazione all’ associazione che copra il costo delle 10-12 riunioni annuali… e magari arrotondare un po per eccesso!

Intervengo in merito al pagamento della sala in quanto mi occupo di prenotarla e di gestirne i pagamenti.

Parto un pò da lontano.. allora la sala del Villaggio Mafalda è della Cooperativa Paolo Babini che qui ha la sua sede amministrativa e anche diversi servizi quali comunità residenziali e semi-residenziali per minori.
Il salone ha dei prezzi fissi, ovviamente decisi dalla Cooperativa, in base alle ore di utilizzo di essa.
Per intenderci la serata come la usiamo noi del GAS costa 50€ se prenotata da un “estraneo” della coop.
Se viene prenotata da un socio della coop. il prezzo diventa di 30€.
Io essedo un socio-lavoratore della Paolo Babini, ovviamente la prenoto a mio nome così da poter usufruire del prezzo migliore.

Arrivo ad oggi..

Con la donazione di 1 euro a persona nelle nostre riunioni, siamo fin od ora riusciti ad arrivare al pagamento della sala senza troppi patemi..a volte si raccoglieva di più a volte meno, ma con i residui sono sempre riuscito ad arrivare alla cifra stabilita, come è successo per l’ultima plenaria.
Ad oggi praticamente i residui di cassa sono praticamente a zero (qualche spicciolino) e a parte il discorso prettamente economico, forse è arrivato il momento giusto di affrontarlo in maniera diversa come suggerivano ALEX e AndreaM.
Se i cassieri ci fanno una ragionata io in parallelo vedo di informarmi con la cooperativa per capire quale potrebbe essere il modo migliore e più snello per tutti.

Scusate il posto chilometrico..
FrancescoC

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