Riunione di Venerdì 9 gennaio 2009

Venerdì 9.01.2009 gli inGASati si riuniranno alle 20:45 presso la sala del Centro per la Pace in via Andrelini 59 a Forlì.
Chi non si è mai presentato alle riunioni prima d’ora sappia che è assolutamente il ben venuto.

La riunione terminerà alle ore 23:15.

Ecco di cosa ci occuperemo durante questa riunione:

  • Durante la prima mezz’ora alle persone che non hanno mai partecipato al gruppo spiegheremo che cosa facciamo e come siamo organizzati
  • Contemporaneamente verranno consegnate le cose ordinate nei giorni scorsi, tra le quali i prodotti freschi
  • Paolo descriverà ciò che ha pensato a proposito di una cena da organizzare in puro stile inGASato. Nel quarto d’ora successivo chiunque sia stato titillato dalle sue parole può sparare idee.
  • Ci sono alcuni ordini sui quali può essere opportuno fare il punto. Tra questi:
      Pasta: gita e/o acquisto a distanza?
      Felpe: c’è lo spazio e l’interesse per un nuovo ordine? Chi può porti le felpe acquistate le volte scorse!
      Le api di Eugea: la primavera non è lontata
      Il parmigiano di ciaolatte: la plastica è evitabile?
      La carne di Sadurano: l’ora X si avvicina
      Pagamenti della verdura di Mengozzi: è possibile renderli più immediati?

Luca informa che il presente è il seicentesimo articolo pubblicato sul blog dalla sua apertura

22 risposte su “Riunione di Venerdì 9 gennaio 2009”

se c’è tempo potremmo parlare delle palle lavanti o di altri prodotti per il bucato. in rete se ne leggono di tutti i colori. qualcuno ha sviscerato l’argomento?

Per Matteo: temo che gli argomenti che abbiamo previsto riempiranno tutto il tempo. Comunque io ci metto pure le palle lavanti, poi vediamo che ora facciamo. Alla brutta va a finire alla prossima riunione.

allora se venerdi non si riesce a prlare potremmo fare un post in merito, proponendo i vari metodi di lavaggio poco inquinanti per vedere chi è interessato all’acquisto
ciao

Ciao!
Io e Matteo, per il nostro bucato, utilizziamo da più di un anno, le noci indiane. Prima le avevamo trovate alla fiera Eco&Equo di Ancona, di un’altra marca, poi le abbiamo trovate alla bottega. Io mi trovo benissimo: lo stesso sacchetto con una decina di pezzetti di gusci può essere utilizzato circa 3 volte, poi le noci le possiamo buttare nell’organico oppure sopra i vasi di fiori, al posto delle pigne. E il sacchetto di stoffa lo riutilizziamo per un nuovo carico. Tutto bio. I panni sono puliti tanto quanto col detersivo normale, e proprio come col detersivo normale, se c’è una macchia ostinata, ci vuole olio di gomito…
perchè cercare una palla magica di “tecnologia evoluta” e per quel che ho capito non ancora garantita?
Avete controindicazioni sulle noci?

Grazie!

A venerdì

Claudia

Esattamente come non inviteremmo mai un rappresentante di una casa farmaceutica per parlare del prodotto che gli fa fatturare u bel po’ di quattrini, così boccio la proposta che questo tizio ci parli delle sue palle. In teoria sarebbe più sensato invitare un esperto super partes, per esempio un fisico dei materiali. In realtà non ha senso neanche invitare lui, perché a “Mi manda RaiTre” hanno fatto parlare un intero gruppo di ricerca di fisici dei materiali. Questi hanno proposto argomentazioni molto precise, che Grillo non ha preso in considerazione neanche di striscio, troppo impegnato com’era ad accusarli a casaccio di essere stati pagati da “lobby del sapone”.
La mia proposta è di prenderla con spirito scanzonato attraverso uno speudo-esperimento, che propongo venga messo in piedi da Romeo, la persona che con più convinzione ha portato avanti il discorso “palle lavanti”. Romeo si procura 12 rettangoli di stoffa bianca di larghezza pari a 3 volte l’altezza, per esempio dividendo un vecchio lenzuolo che non usa più. Sporca ciascuno con 3 macchie, una a sinistra una al centro e una a destra. Le 3 macchie devono essere di tipologia diversa, ad esempio erba a sinistra, vino al centro e sugo a destra. Lascia stare qualche giorno, per riprodurre il fatto che chi lava in lavatrice non lo fa subito dopo aver sporcato. Poi 3 pezzi li lava in lavatrice con sola acqua, 3 pezzi con le palle, 3 pezzi con le noci e 3 pezzi col sapone. La temperatura e il ciclo di lavaggio devono essere identici. Ciascun prodotto pulente deve essere impiegato come propone il venditore: mi dicono ad esempio che il sapone debba essere direttamente applicato sulla macchia. Asciuga le pezze e le identifica in modo che lui (e non noi !!!) sappia come ha lavato ciascuna. In riunione le valutiamo in modo oggettivo e traiamo le nostre conclusioni.
Giusto per dare una notizia: Il titolare della Tucker si è beccato 11 anni di carcere, non per violenza privata, ma proprio perché vendeva un dispositivo che secondo il tribunale era inutile. A me ricorda qualcosa ….

sicuramente le noci sono un sistema di lavaggio buonissimo, ma l’acqua reflua dal lavaggio con le noci ha comunque un ph diverso, una osmolarità diversa, e pur non contenendo principi inquinanti chimici già questa variazione dei parametri possono influire.
basti pensare che la variazioni di 0,5 gradi dell’acqua marina può distruggere la barriera corallina!!!!

questo nuovo prodotto non sembra cambaire i parametri dell’acqua dando comunque una pulizia ai vestiti…

vedremo il prezzo….
qualcuno che conoscete usa la biowashball???

Ho dato una occhiata alle prove che hanno fatto quelli del clinator. Questi unsano il clinator + una saponetta di sapone di marsiglia e pretendono di dimostrare che il loro sistema è più efficace della sola acqua. Ma grazie, anche un cadavere sa che il sapone di marsiglia pulisce!

Mi vengono in mente così tante parolacce da non sapere da dove cominciare.

Se il gruppo vuole invitare questi tizi non ho davvero niente in contrario, ci mancherebbe. Se e quando lo farete vi chiedo solo di informarmi, così sto a casa mia.

Ci vediamo venerdì, vah.

scusa luca, mi mandi il link della prova col marsiglia? non riesco a trovarlo.

tu che detergenza usi?

conosci qualcuno che per esperienza diretta usa qualche pallina lavante?

ehm..ehm… un “fisico dei materiali”….
veramente corrisponde ad una mia descrizione sommaria!!!
Però non faccio parte di nessun gruppo di ricerca, ma ahimè mi ritrovo dentro i laboratori dell’Electrolux…che è tutta un’altra cosa.
Comunque posso dire che effettivamente per agitazione termica e urti ad alte velocità è possibile creare ciò che i produttori di palline lavanti dicono. Alla puntata di “Mi manda Raitre” hanno sparato abbastanza contro la ditta Svizzera della bio wash ball (compreso il fatto che l’interprete che traduceva il tipo della ditta traduceva la metà delle cose non conoscendo alcun termine tecnico..e questo mi ha sinceramente un po’ scomodato). il gruppo di ricerca era formato da Chimici e non Fisici…ma questo è insignificante.
Comunque noi a casa ultimamente la utilizziamo e sarà effetto placebo o che ne so io comunque siamo soddisfatti, ovvio che quando ci sono macchie pesanti la pallina non fa una cippa. La proposta di Luca mi sembra valida.
Finisco segnalando che siamo completamente OT (che sta per fuori tema) visto che qui si dovrebbe parlare esplicitamente della riunione di venerdì e di chi c’è e chi non c’è…a proposito …io c’è…
Saluti.
Alex.

Alex ha ragione: siamo off topic e mi tappo la bocca. Inoltre ho scritto il mio commento (il 13) prima di Alex anche se appare dopo.

è vero,siamo off topic.

mi si scusi l’ultima cosa: al link che hai dato non si parla del marsiglia. ma si paragonano le due acque reflue del lavaggio con palla/ con detersivo mille bolle blu.

dell’efficacia anche alex conferma, così come molti in rete. anche se i chimci dicono che è una balla.
c’è una vecchia storia che dice che secondo le regole della fisica e dell’areodinamica l’ape non può volare: appunto

per il resto apriamo un post?
magari se alcuni di noi le vogliono comprare lo faremo, col compatimento dei fisici/chimici, s’intende…

Ti chiedo scusa. Non riesco a mettere il link giusto.

Comunque, vai alla pagina che tu stesso hai indicato e clicca l’ultima notizia a destra

05-01-2009
CLINETOR – Certificato di Efficacia CHELAB

Troverai le tabelle che ti dicevo.

Per aiutarti nella tua ricerca ti consiglio anche di andare su youtube e digitare biowashball. Ti compare il video originale che descrive come loro ritengono funzioni la palla.
Ti confermo, anche dopo il post di Alex, che non siamo di fronte all’ape che vola, ma agli occhiali a raggi X e che comunque non ho intenzione di compatirti, anzi, se posso, di dare il mio contributo.

ho visto la pagina e credo che il marsiglia si riferisca solo usato sulle macchie. comunque buon motivo per “rivoltarli come un calzino”

visto che si vantano di dati indiscutibili possiamo chiedere documentazione e sottoporli al tritacarne. così potremmo testare o sputtanare una azienda che si propone come eco.

per quanto riguarda la washball: all’estero esiste la class action e ti assicuro che se in italia il peggio che può succedere è essere sputtanati da striscia o dal giornalino dei consumatori ( edito dalla coop, però) all’estero piovono denuncie di risarcimenti. che nel corso degli anni hanno messo alla sbarra il cartello dei tabacchi. mica cotica.

inoltre girando in rete molti considerano le wash molto valide. ora qualche rinco in giro c’è, ma così tanti, e in un ambito dove è facile stabilire se una cosa pulisce o meno…mica è filosofia.
anche alex…

scusa, ma da ex-scienziato, mi fido molto di più dell’empirismo spiccio di tanti cattedratici con le loro dimostrazioni statistiche, forse perchè conosco bene i cattedratici che vanno in tv. non ce n’è uno che non sia prezzolato…

ciao se abbiamo un po di tempo potremmo parlere di energia…
ciao francesca

Cosa ti devo dire. Alla prossima lavatrice che fai evita di mettere dentro palle, noci e quant’altro. E giudica da te il risultato. Successivamente a tutti quelli che apprezzano palle e noci chiedi perché non hanno fatto questa prova. Costa 25 centesimi di acqua, fa risparmiare 40 euro di palle e permette di mandare a quel paese un ladro. Ci vediamo venerdì. Un abbraccio.

cari amici, uso la palla da due mesi e devo dire che la roba esce pulita, se è molto sporca metto un quinto del detersivo, come c’è comunque scritto sulla confezione, dove ci sono scritte anche altre cose riguardo alla temperatura da usare ed alla quantità di panni da mettere.
abbracci
Pietro

Ciao a tutti di ritorno dalla riunione mi piacerebbe dire che mi sono molto divertita, essendo nuovi io e michele abbiamo anche chiarito alcuni dubbi sul funzionamento ecc ecc e poi devo dire che egoisticamente parlando il gas è un toccasana.Sentirsi parte di qualcosa e soprattutto cittadini attivi e consapevoli è fantastico (al di là dei benefici per ambiente e tutto il resto, non che siano secondari anzi tutt’altro). Ecco quindi volevo ribadire il nostro entusiasmo per questa nuova avventura che già ci ha arricchiti e speriamo ci arricchirà anche in futuro di nuove esperienze, conoscenze e quant’altro.

P.S. NOI AVEVAMO ORDINATO UN FORMISTO A METà CON SEBASTIANOE ED ELENA, PERO’ DOV’è FINITA LA NOSTRA METà PER ORA ABBIAMO SOLO LO SCONTRINO MA CI PIACEREBBE ANCHE ASSAGGIARE IL FORMAGGIO!! HO MESSO UN POST ANCHE NELLA PAGINA DEGLI ORDINI PER ESSERE SICURA CHE CI ARRIVI UNA RISPOSTA.
GRAZIE A TUTTI E BUONA NOTTE.
SARA E MICHELE

Un’altra cosa riguardo invece ai detersivi.
Anche noi siamo un po’ scoraggiati dal prezzo per cui vorremmo nell’intanto ridurre i rifiuti con i detersivi alla spina. Ci sapreste dire se a Forlì c’è un distributore perché per ora dal sito delle mille bolle blu ne ho trovato solo uno vicino ravenna (che sarebbe il più vicino) se no Imola ma ecologicamente non mi sembra molto ad impatto zero andare fino a lì a comprarli.
Grazie

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