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Ordini

Ordine Pesche di Rivalta – scadenza 14/06 h 21

Ciao a tutti, aderendo al Giro 2 del Furgoncino Romagna – Marche propongo l’acquisto di Pesche dalla Fattora Rivalta, sono di un tipo solo, differenziate per prima o seconda scelta, troverete il file condiviso per ordinare nella mail. Si ordinano solo cassette da 6 chili per avere un prezzo agevolato. Potete accodarvi tra di voi per dividerle.Si ritira il 17 giugno direttamente da Rivalta senza farla salire nel viaggio per le Marche, ringraziando Marco Rivalta per la disponibilità. Scadenza 14 giugno h 21.

Maurizio

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Comunicazioni di servizio Eventi

Comunità Energetica Rinnovabile a Meldola, perchè no?

Alla fine la Comunità Energetica Rinnovabile è stata costituita e, grazie alla proposta fattami dell’Amministrazione Comunale poco prima delle ultime elezioni Amministrative in accordo con l’opposizione, sono (indegnamente) dentro al CDA della stessa, con altre persone davvero molto competenti. Va detto che FMI al momento ha supervisionato tutto il processo di costituzione e registrazione nonchè i calcoli di convenienza.

Anche mio figlio Lorenzo, che sta preparando la Tesi di Laurea Magistrale proprio su questo argomento, sarà tra i relatori alla presentazione di questa opportunità per il nostro paese (e per i paesi vicini, purchè alimentati dalla cabina primaria di trasformazione di Predappio), in programma domani, 29 Maggio (Qui volantino originale)

Non nascondo la soddisfazione che sento nel contribuire a creare qualcosa che si propone di rispondere alla povertà energetica che mi sembra di percepire alle porte … ed anche alle finestre….

Avrete capito che non si tratta di telefonate per convincere a cambiare gestore grazie all’ultima “offerta speciale”. Si cerca invece di coinvolgere la cittadinanza e gli interessati, che vorranno attivarsi, ed entrare nella “CER Meldola Energia Sociale” per contribuire, in prima persona, a gettare le basi per un consumo intelligente (veicolato nello stesso momento in cui viene prodotta dagli impianti ad energia rinnovabile che faranno capo alla CER stessa). Questo va a impattare chiaramente sulla tariffa elettrica in modo differenziato rispetto a che tipo di “ingresso” in CER si sceglierà (si può entrare come semplici consumatori aderenti ma anche come contributori finanziari e consumatori o anche come produttori puri di energia). Innegabile l’opportunità che si apre anche a chi non riesce ad avere il suo tetto fotovoltaico sopra casa.

Le variabili sono tante, anche i passi da perfezionare sono ancora diversi ma già tracciati; sono comunque fermamente convinto che la strada sia ben definita e domani ne usciremo con un’idea più chiara e consolidata e, probabilmente, con+ nuovi dubbi che vedremo di risolvere grazie a tanti bei cervelli all’opera.

Mi permetto di pubblicare, qui sul blog degli inGASati, l’invito a partecipare perchè Sociale e Solidale spesso marciano a braccetto.

Saluti radiosi

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Comunicazioni di servizio Riflessioni

Il blog è riaperto alle iscrizioni e abbiamo una chat Whats App libera di discussione

Ebbene si, ce l’abbiamo fatta!

Ora è possibile riaprire l’iscrizione al blog e “riaprirsi al Mondo”.

Basta cliccare sul pulsante accedi in alto a destra e registrarsi regolarmente (se non si mettono nomi di fantasia è pure meglio … in fondo, se non sei un bot, sei registrato in qualche modo all’anagrafe e i tuoi genitori hanno scelto il meglio per loro e per te!). In questo modo potrai commentare ogni discussione che c’è.

Entrare in un Gruppo di Acquisto Solidale può “spaventare” vista la forte presenza di “inGASati” che potrebbero essere anche quasi “integralisti del prodotto di qualità, biologico e di provenienza certa e amica” e così abbiamo pensato di avviare anche una chat di whats app in cui discutere fra noi di argomenti anche non strettamente attinenti al GAS con l’unica regola del rispetto assoluto per le idee altrui. Al momento la chat di whatsapp è composta solo da gasisti ma sarebbe bello anche conversare con chi non  lo è, e semplicemente vorrebbe capire con chi ha a che fare 🙂

A questo punto la proposta è:

  • Se sei già ingasato basta che chiedi di entrare e ti mandiamo il link di invito in privato;
  • Se non sei iscritto ad una delle associazioni (Gasrage, Villagrappa e Gaspaccio), ma vorresti approcciare ad un ambiente informale dove fare domande, offrire contributi e vedere le idee in circolo; è sufficiente che ti iscrivi al blog e metti un commento sotto … ti manderemo il link.

Quando e se deciderai di iscriverti verrai aggiunto al gruppo whatsapp di “logistica” (serve per monitorare e seguire il ritiro degli ordini) ed alle chat dei singoli sottogruppi; se di tuo interesse, a quelle dei vari ordini periodici (al momento un gruppo per il pane de “i Tirli” ed uno per le carni dell’Azienda Ravaglia” oltre a quello “dell’orto in cassetta” con consegna a domicilio ancora garantita dalla mitica Laura!!!)

Dai che se hai letto fino a qui anche tu hai un “tarlo” 🙂 e merita che approfondisci ulteriormente …. commenta!

Saluti radiosi

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Furgoncino

Frutti al Mare e bontà di ritorno – Montelupo e Semi di Zucca, Giro del 03 Giugno

Come anticipato via mail, su e-circles, si possono ordinare sia i prodotti di Alessandro (Semi di Zucca) che quelli di Gianluca (latticini di Montelupo)

Se volete fare una scorta estiva di farro o zuppe con legumi o olio di girasole; pianificare una buona caprese o mangiare una deliziosa ricotta, tutto rigorosamente di bufala (nel video Gianluca ce le mostra a “piscina” estiva appena riaperta), … non mancate di ordinare.

Per iscriversi su e-circles trovate qui le modalità (ognuno si iscrive al suo gruppo di appartenenza).

Forza e coraggio … non essere timido/a  🙂

Saluti radiosi

NB- ULTIMO MINUTO 28/05/25 ORE 17:00 

ORDINE MOZZARELLA ELIMINATO PER LAVORI DI MANUTENZIONE AL LABORATORIO CHE NON PERMETTONO LA PRODUZIONE DI PRODOTTO FRESCO … SE NE PARLA ATTORNO AL 17 GIUGNO.

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Ordini

Frutti al Mare e bontà di ritorno – il furgoncino Romagnol-Marchigiano al suo primo giro… resoconto del giro

Presenti alla riunione di chiusura del 22/05/25:

  • Andrea e Gisa di Gassosa Recanati
  • Francy Az Butrigo e GAS Fano
  • Licia di Faenza
  • Sonia di Ragas Ravenna
  • Cristina del GAS Montimar Senigallia
  • Francesco, Eleonora ed Alida Gas Pesaro La Gluppa
  • Alessandro Semi di zucca e GAS Fano e Pesaro
  • Romeo degli inGASati Forlì

Il giro è partito da Terra del Sole e arrivato fino a Fano con ritorno lo scorso Martedì 20 maggio con Cristina Benericetti come corriere.

Qualità e gradevolezza degli ordini ed impressioni

Si parte subito con l’analisi degli ordini che hanno girato; le impressioni sono state buonissime .. raramente si sono mangiate fragole così buone. Alcuni kg di zucchine sono andate perse e non si capisce chi le abbia avute ma per fortuna sono stati ritrovati cetrioli inizialmente dispersi … che bella caccia al tesoro ortofrutticolo … ?

Anche sulla mozzarella qualche anomalia ma prontamente risolta e valutata con Gianluca.

La soddisfazione è certamente elevata; la logistica è andata piuttosto bene; anche come bilancio finale di quanto mosso siamo sui 2.600 euro che sono andati verso le Marche e circa 800€ sono tornati indietro.

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Furgoncino

Furgoncino – Mi presento 14 Maggio 2025: Elisa di Taverna del Vara, Gianluca di Montelupo, Silvia di Bensos, Serena di Ciao Latte

14/05/25

Mi collego puntualissimo alle 21:15, Aldo come al solito sul “trono di comando” della reception ed Eleonora accolgono i nuovi arrivati con il loro meraviglioso buon umore e sorriso.

Alle 21:20, mancando Montelupo, partiamo con 20 amici collegati con la prima presentazione

Elisa Lavagnino dell’azienda  Taverna del Vara (che partecipa al furgoncino TELL)

La presenta il produttore Ivan di Ortomatto che conosceva Elisa fin dall’Università; spiega che lei si è poi dedicata alla produzione di birra utilizzando l’economia locale, facendo lavorare gli agricoltori nelle vicinanze. Spiega che Elisa crea anche dei laboratori interessanti a cui anche i gasisti partecipano e passa la parola ad Elisa

 Elisa spiega che la sua azienda è posizionata in alta Val di Vara.

Ama definire le sue birre come “incroci di produttori“. Producono direttamente il luppolo anche se non sono ancora completamente autosufficienti … e qui la linea, forse per il grado alcolico che si eleva in tutti noi all’ascolto, cade ed intanto siamo in 24 … si attende un po’ e quando siamo ormai rassegnati a virare su produttori meno alcolici … ecco che ricompare Elisa che nel frattempo ha parlato 5 minuti buoni da sola pensando di essere on line 🙂

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Ordini

Nuovi progetti di Pasta secca – incontro con azienda Spoletini

Giovedì sera 08/05/2025 un gruppo di “irriducibili” che comprende sia GAS che DES che agricoltori che trasformatori si confronta a partire dalle 21:20, sul tema in oggetto.

Nell’attesa che Samuele Spoletini (il nostro “mugnaio pastificatore”) risolva i suoi problemi di collegamento, Alessandro Marzocchi (Gasista e produttore farina e legumi di Gas Pesaro) ci spiega che Samuele ha come sua prima attività quella di mulino. A lui confluiscono/conferiscono cereali gli agricoltori certificati biologici da sempre che, prima, si riferivano per lo più a “La Terra e il cielo” ora chiusa. Il suo mulino (storico con macine a pietra di qualche centinaio d’anni), lavorava anche per “La terra e il cielo”. E’ collocato nella collina poco sotto alla sede di “La terra e il cielo”. Negli ultimi anni ha rilevato da altri piccoli pastifici che hanno chiuso alcuni macchinari per produrre pasta
Ci spiega che i vari coltivatori di cerali e legumi di quelle zone confluivano generalmente a: La Terra e il Cielo, Girolomoni e a Fileni (quello degli allevamenti). Sempre nella zona anche un’altra azienda (Moncaro) che produceva vini è fallita ed anche questo ha destato non pochi problemi di riassestamento a tanti agricoltori. Assieme ad Alessandro spiega che nel bilancio di La terra e il cielo i GAS rappresentavano certamente una ruota dell’ingranaggio importante ma il vero guadagno proveniva dall’estero. All’incirca su 2 ml.ni € di fatturato circa 80.000€ provenivano dai GAS.

Anche se Spoletini è un piccolo artigiano non riuscirà comunque a vivere di sola pasta per i GAS perché più o meno con 10 gg di lavoro dovrebbe riuscire a produrre le quantità di pasta di un consumo annuale dei GAS.

Samuele, stremato dal suo PC che non gli vuol dare soddisfazione, si collega finalmente dal telefono.

Ci spiega che la sua potenzialità ha raggiunto i circa 100 q.li al giorno come macinazione di cereale spiegando che, per essere attività artigianale, è molto alta.
Ha acquistato le attrezzature per produrre pasta da un piccolo pastificio che stava chiudendo e hanno deciso di investire per fare un altro “gradino” alla sua azienda riuscendo così a produrre pasta. Finora Samuele ha lavorato sulla produzione di pasta sempre e solo conto terzi. In pratica i suoi prodotti arrivavano ai GAS tramite altri produttori che vanno da lui con loro cereali e lui fa la magia della trasformazione in pasta 🙂  Finora non ha mai preso contatto direttamente con i GAS. .

Ci spiega che lavorare con un cereale locale, magari antico, e prodotto da qualche agricoltore piccolo è sicuramente più sfidante e complesso perché il grado di adattamento a questo cereale per la pastificazione è da regolare e adeguare con attenzione di volta in volta e di anno in anno.

Spiega che il problema principale della pasta è l’essicazione che, senza “accelerazioni” particolari e a volte “forzate”, necessita di 24-48ore.

Racconta anche che le macine a pietra che ha, come tutta la struttura del suo mulino, è rimasta di concezione “artigianale originale”, pertanto necessita di una manutenzione che, per quanto ridotta, è comunque molto costosa perché quasi tutto va realizzato su misura.

Ha testato in 150/180 kg al giorno la sua capacità produttiva di produzione della pasta ma mantiene comunque l’attività primaria di macinazione che rappresenta l’essenza della sua azienda.

Lui punta ad agevolare il piccolo e piccolissimo agricoltore creandogli un mercato e permettendogli di ricavare il giusto dal suo lavoro. Già collabora con altri pastifici che, come lui, lavoravano prima con La terra e il cielo. Sicuramente comunque non riesce e riuscirà a sostituire il volume di cereali e pasta prodotti da La terra e il cielo!

Vorrebbe garantire, per cereale standard (sempre e comunque da agricoltura biologica), 40€ al q.le all’agricoltore e vendere pasta ad un prezzo di 1,9-2€ al pacco da mezzo chilo (dai 3,8 ai 4 €/kg). Se si pensa a grani “particolari” il prezzo potrebbe arrivare ai 2,10 – 2,20 € al kg (per garantire 55€ al quintale di netto per il cereale dell’all’agricoltore.

Valuterà anche una linea di produzione di pasta fresca lavorando sul confezionamento. Gli piacerebbe comunque iniziare e avviare una produzione di questo tipo!

I GAS di Parma (Aldo e Andrea presenti) hanno raccolto il mandato dai gasisti di favorire piccoli agricoltori e piccoli pastifici con progetti di economia solidale e ora che La Terra e il Cielo non c’è praticamente più stanno da tempo cercando una realtà come quella che Samuele sta proponendo. Suggerisce Andrea di rivolgersi anche ai tanti GAS che pattavano con Terra e Cielo per cercare di coinvolgerli in questa sua iniziativa trovando terreno fertile fin da subito.

Samuele gradirebbe partire verificando come verrà gradito e carpendo i suggerimenti sul suo prodotto. Spiega che in questa fase fa molta fatica a pianificare anche i conferimenti di cereale dagli agricoltori per questi utilizzi, non avendo certezza della reale mole di acquisti che potrebbero arrivare, quindi spiega il rischio di poter anche rimanere senza produzione disponibile qualora finisca il cereale disponibile. Il GAS di Pesaro (Eleonora) spiega che loro hanno discusso in un paio di assemblee il progetto, il gas si è detto favorevole con pasta prodotta da grano biologico (anche senza certificazione) e sono in trepidante attesa di questa partenza.

Samuele riesce a produrre direttamente: Mezze Maniche (e qui Eleonora tira per la giacchetta GPS e le loro scorribande amatriciane in giro per l’Italia …è la volta buona che superiamo la pasta prevalentemente “industriale” finora proposta … ?), Penne anche rigate, Fusilli, Rigatoni, Maccheroni rigati e financo Spaghetti (che potrebbero costare forse un po’ di più), Paccheri. I formati di confezione valutati sono quelli da mezzo chilo e, valutandolo opportunamente, anche quello da 3 kg. Il suo intendimento è quello di cercare di usare non i consueti sacchetti che risultano poco impilabili, specie nelle dispense dei consumatori finali; la sua attenzione è rivolta allo studio di una scatola di cartone leggera che sia molto più facilmente sovrapponibile a casa.

Lui lavora, come accennato in precedenza, con tre piccoli pastifici Marchigiani (uno di Borgo Pace, uno di Fior di Monte a Camerino, e poi Iannini di Ascoli Piceno). Mentre riesce a garantire di mantenere i prezzi della sua pasta, non può garantire per gli altri pastifici a cui si rivolge, tendenzialmente, per particolari tipi di formati (possono essere spaghetti o paccheri) quando la produzione richiesta è oltre le sue portate standard.

La pasta secca sua, come le altre, ha una scadenza dichiarata di 2-3 anni ma, tendenzialmente, non ha problemi anche ad andare oltre.

Sottolinea l’importanza e la sua ferma volontà di mantenere buoni rapporti sia con i suoi clienti attuali, che producono da lui la pasta, che verso Ciurma, che sta cercando di vendere le rimanenze della pasta di La Tra terra e il Cielo. Non vuol entrare in competizione con nessuno, quindi perlomeno attenderà che Ciurma finisca le rimanenze da vendere, prima di subentrare con le sue produzioni

 

E’ disponibile a inviare ai vari gas delle confezioni degustazione e test anche nel brevissimo periodo, disponibile anche a farle recapitare a Solidalia così da coinvolgere i tanti GAS affluenti a tale festa/incontro.

Eleonora gli racconta del furgoncino e di come anche quello potrebbe veicolare un bel po’ della sua produzione e lui ne è parecchio interessato!

Qui (e sono le 22:45…) subentra un problema ad un elettrodomestico che mi fa saltare il salvavita … e questi sotto i punti sintetizzati nella restante ora …. Come vedete Eleonora è molto più schematica! Viva le donne e W le mamme! ?

 

  •  Des Parma organizza un ordine per settembre/ottobre
  • Dobbiamo pensare a una comunicazione del progetto sotto i diversi punti di vista (logo comune, presentazioni, descrizione del progetto, etichette, packaging)
  • Ci rivediamo fra circa un mese per mettere insieme le idee sul precedente punto
  • Samuele preparerà dei pacchi per assaggio. Il primo sarà destinato a Parma, lo porteremo ai ragazzi in occasione di Solidalia il 25 maggio

Mi unisco a Eleonora nella sintesi “umana” della serata: è davvero un piacere avere dei momenti di condivisione con persone come Samuele, che “emana” competenza e grazia.

Saluti radiosi

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Formaggi Furgoncino

Apertura ordine mozzarelle di bufala Montelupo – chiusura 15/05/25 ore 20:00 – consegna 20/05/25

Come anticipato sulla chat, mi scuso per il poco tempo disponibile ma sono stato in altre faccende affaccendato e non sono riuscito prima.

L’ordine si fa su e-circles; se non ti sei mai registrato qui trovi le modalità per la registrazione iniziale … stai tranquillo … basta leggere le prime tre pagine 🙂
Appena ti sei iscritto agli ingasati di tua appartenenza basta che chiedi a me o a Maurizio per farti accettare ed essere pronto all’ordine … (benissimo whats app o telefonata o urlo dalla finestra…. 🙂

Conosceremo meglio Gianluca e la sua azienda proprio domani sera in occasione dell’ultimo mi presento in programma quindi ti invito a collegarti per porgere anche le domande che vorresti fare; se intanto ti vuoi preparare puoi trovare nel loro sito tante curiosità ed informazioni.

Non resta che trovare del pomodoro e dell’origano … e la caprese di bufala è servita!

Saluti radiosi

 

  

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Comunicazioni di servizio Riflessioni

Il blog inGASato e l’apertura ai commenti esterni

Cari amici,

anni fa decidemmo di chiudere il blog ai commenti esterni perchè il blog veniva usato per fare ordini commentando le singole discussioni. Siccome ora questa occorrenza è praticamente quasi azzerata la mia proposta è quella di tornare ad aprirsi ai commenti e ai contributi di tutti per favorire anche un minimo di dibattito con chi magari vorrebbe contribuire.

Per questo chiedo qui di poter procedere in tal senso (non pensate nemmeno di striscio che io abbia una “capiscite” del genere … mi rivolgerò all’informatico del gruppo … 🙂 quindi se qualcuno ha qualcosa in contrario si esprima pure … così avviamo un confronto.

Mio personale parere: o ricominciamo ad aprirci e “coinvolgere” aprendoci anche a critiche …. o ci estinguiamo 🙂

Saluti radiosi

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Eventi Riflessioni

Ultimo giorno di Gaza – Venerdì 9 maggio in Piazza Saffi alle 17:30

Appello inviato ai principali media locali per sensibilizzare sulla situazione GRAVISSIMA vissuta a Gaza

Gli inGASati (Gruppo di Acquisto Solidale del comprensorio Forlivese e Valle del Bidente composto da circa 40 famiglie associate), aderiscono convintamente all’appello “Ultimo giorno di Gaza” il 9 maggio

Il 9 maggio è la Giornata dell’Europa (quella intesa dai Padri fondatori…), ma è anche “l’ultimo giorno di Gaza”, perché Israele sta lasciando morire di fame e di sete due milioni di persone nella striscia di Gaza, impedendo l’ingresso di tutti gli aiuti umanitari. Il tempo sta finendo.

In una giornata simbolica per noi europei in cui riflettiamo sul senso della nostra Unione, vogliamo parlare di Gaza, aderendo all’appello #GazaLastDay lanciato da decine di persone del mondo artistico e intellettuale. Senza il mondo, senza l’Unione Europea, Gaza muore. E senza Gaza siamo noi, è la nostra umanità, a morire.

Noi inGASati, che da anni siamo attenti alla spesa quotidiana per migliorare e attenzionare la cura dell’ambiente, la giustizia sociale, la nostra alimentazione e l’impatto della nostra spesa sulla Natura e sui nostri cari, rispondiamo a questo appello nella convinzione che sia necessario riaffermare i valori di salvaguardia per difendere l’umanità calpestata a Gaza.
Chiediamo perciò con fermezza:
Che la UE si impegni in un‘azione diplomatica per fermare al più presto l‘offensiva di Israele e permettere l‘arrivo degli aiuti umanitari.
Che gli Stati europei fermino immediatamente l‘invio di armi (prima fra tutti l’Italia!).
Che il diritto umanitario venga riaffermato nei teatri di guerra.

Per questo manifesteremo insieme ai cittadini e alle associazioni forlivesi, in Piazza Saffi, alle 17.30. Riteniamo che anche i media principali debbano dare un segno della loro reale indipendenza ed imparzialità sia partecipando che dando risalto a questa manifestazione affinché altri possano partecipare.

Per rendere il nostro gesto simbolico ancor più efficace nel comunicare la gravità della situazione, invitiamo chi vorrà partecipare a portare vestiti da bambini, anche ognuno di noi lo è stato! Creeremo una installazione come monito per non dimenticare mai le decine di migliaia di bambini palestinesi uccisi da Israele.

Ora è il momento di costruire una rete di senza-potere determinati a prendere la parola. E il 9 maggio è la prima tappa di una strada assieme. Perché la strage, perché il genocidio, abbiano fine. Ora.

Gli inGASati