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LIBERI TUTTI MA CON IMPEGNO…riunione associazioni Gasrage e Caossi 7.9.16

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Ciao, per l’ultima volta (visto che il mio mandato è decaduto) son qui ad assillarvi. Avrete già letto la mail ma va raccontato meglio quanto deciso ieri sera.

La riunione era innanzitutto quella annuale per la chiusura dell’anno sociale ma in particolare andava declinata sulla decisione relativa alla logistica da dotarsi dal momento che non abbiamo più sede di appoggio. Le opzioni che inizialmente si profilavano erano: “ipotesi apebianca” (vedasi precedente articolo sul questo blog) vs “ipotesi porta a porta” (vedasi mail di relazione dell’incontro del 7/7). Dopo aver sviscerato dubbi e paure relativi ad entrambe le possibilità, sia teorici che pratici che di principio, si è fatta avanti una terza via. Possiamo riassumerla con l’espressione: “liberi tutti ma con impegno”, cioè liberi di gestire ognuno a modo proprio la spesa settimanale, che a questo punto è diventata un problema, ma con l’impegno a cercare seriamente un posto per noi, non solo geografico (leggi:sede) ma anche nella propria vita per ritrovare un po’ di mordente e motivazione. Abbiamo dovuto fare i conti con la realtà che ci vede privi di sede, molto diminuiti nei numeri e negli ordini e soprattutto privi di entusiasmo e forse dello spirito pionieristico e di utopia che invece ci aveva caratterizzati in passato…comunque, sinceramente, stanchi. Sicuramente c’è bisogno di rinnovarsi, di darsi il tempo del riposo, forse sono state prese decisioni sbagliate.

Si passa così al voto: 3 favorevoli all’apebianca (1 per caossi 1 per gasrage + 1 su delega); favorevoli al portaporta: 6 (5 di caossi, 1 gasrage); favorevoli alla terza via: 13 (4 caossi e 9 gasrage). Sarmik si astiene.   Quindi la maggioranza dei partecipanti ha votato per una “pausa di riflessione” che implica di mantenere solo gli ordini stagionali/periodici…quindi per quanto riguarda gasrage e caossi NON AVREMO PIU’ GLI ORDINI SETTIMANALI DEL FRESCO.

A questo punto si apre il fronte: che senso ha mantenere due associazioni distinte con l’onere di due conti correnti? E qui la discussione prende mille rivoli tecnici e meno tecnici ma alla fine si vota: 15 favorevoli a congelare una delle due associazioni e riversarsi tutti in una (nessun contrario, 4 astenuti). Questo porta alla possibilità di avere un solo conto, un solo presidente e un cassiere (sulla carta tuttavia anche l’associazione che verrà congelata dovrà mantenere delle persone in carica nel direttivo, ma saranno, appunto, sulla carta).
Infine, dal momento che ci dovremo arrangiare a fare la spesa settimanale e che il GASGAS ha stretto una convenzione con Apebianca per gli acquisti lì mettiamo al voto questa eventualità che sarà comunque sottoposta alla decisione della plenaria. Per quanto riguarda caossi e gasrage 11 favorevoli alla convenzione, 6 astenuti e due contrari.
La latitanza comincia quando è il momento di scegliere le cariche: l’unica che si fa avanti è DanielaF come eventista ed è la benvenuta! C’è poi Matteo di caossi che si era offerto come cassiere ma dal momento che è assente e non può sapere della neonata unione gli lasciamo qualche giorno per riflettere.
Ci smazzeremo fra noi uscenti per la parte burocratica…ma comunque deve venir fuori un* presidente!!
A voi lascio l’invito a riflettere su cosa davvero possa significare quanto deciso, in positivo ed in negativo, ed a leggervi QUI il verbale della plenaria di giugno che aveva ospitato una bella riflessione proprio dul futuro del gas…( il verbale l’ho pubblicato solo stasera, scusate l’avevo dimenticato).
Adios,
Alice Libera

4 risposte su “LIBERI TUTTI MA CON IMPEGNO…riunione associazioni Gasrage e Caossi 7.9.16”

E’ incredibile come il mio stato d’animo attuale si rispecchi nella vita del ns GAS !!!
Innanzi tutto mi scuso, perché ultimamente sono stata davvero latitante, ma sono davvero molto molto stanca.
Per vari motivi personali, sono stati anni duri per me, ma ho sempre fatto buon viso a cattivo gioco e mi sembra di essermi sempre data da fare….anzi per me era quasi uno sfogo il ns GAS !!! Ci stavo bene dentro e mi piaceva starci, ero ORGOGLIOSA di farne parte e ne andavo fiera !! E non mi pesava dover dedicare un po’ del mio tempo ed energia per il GAS, perché mi piaceva. Ora che nella mia vita forse si sono risolti un po’ di problemi, mi accorgo però di essere “spossata” …stanca appunto. E quindi devo scegliere dove dirigere le poche energie rimaste e di dover tirare un po’ i remi in barca….
Per questo motivo ho lasciato il mio incarico di eventista e non ho votato per il porta a porta, perché, così a prima vista, sulla carta, mi sembra ci voglia più energia di quella che ho da dare io in questo momento. Non mi vedo abbastanza affidabile e non mi sento di prendere troppi impegni che non so se riuscirò a mantenere come vorrei….
Non so che direzione vorrei dare al ns GAS….figuriamoci!!!non so nemmeno che direzione dare alla ma vita 🙂
Però non sono nemmeno pronta a “buttare via tutto” … perché mi sono affezionata cmq a voi e al GAS in quanto idea e stile di vita e quindi mi sembra già un punto fermo dal quale cominciare…
Vabbè per ora basta sentimentalismi… 🙂
Cri

Condivido in gran parte le riflessioni di Cristina.

Vedo che è difficile andare avanti anche perchè oltre che mancare di pro-attività e reattività, mantenere gli impegni presi, siamo frammentati su posizioni e opinioni diverse, difficili da mettere d’accordo. E avverto un idealismo e prese di posizioni sterili che pongono paletti ad ogni opzione: a uno non va bene una cosa, a uno un’altra, la terza non si trova.. Sembra più importante la posizione che l’obiettivo a volte.. ma così sembrerebbe davvero più semplice che ognun si facesse la propria spesa per conto suo.

Ero alla riunione plenaria di Filippo.
Sto ancora digerendo l’amarezza di quello che è un approdo in porto in attesa di riprendere il largo.
Mi sento responsabile perchè alla pari di un rapporto amoroso anche il GAS ha bisogno della presenza e del contributo dei vari attori altrimenti la fiamma iniziale si spegne lentamente fino appunto al riapprodo in porto.

Dobbiamo riuscire a trovare una soluzione e soprattutto una sede … ma anche questo lo sento come pretesto perchè non può essere solo la sede a fermare un progetto così meraviglioso come quello degli inGASati. Secondo me dobbiamo trovare un innesco per riaccendere la fiamma e se la fiamma si accende poi si svilupperà un sano incendio di idee.
Dobbiamo sentirci parte di un progetto che vada al di sopra delle nostre singole opinioni e aspettative perchè ci deve permettere di spiccare il volo. Cambiare il mondo sarà pur difficile ma non si può smettere di crederci di poterlo fare altrimenti il Mondo stesso ci soffocherà.

Una serie di battaglie sono state vinte e non merita che ci arrendiamo per una sola persa … forza ragazzi!

Saluti radiosi

un bacione a Romeo… quando fai così mi compiaccio proprio!!!

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