Negli “INGASATI che vorrei” c’è…

Amici inGASati,
da quando non devo più occuparmi di far tornare i conti mi rimangono tempo ed energie per pensare a ciò che c’è in questo gruppo di cui mi piace tanto far parte.
Le rotelline girano, girano, e trovano tante cose belle che già ci sono e poi sognano alcune cose che potrebbero esserci.
Vorrei condividere i miei pensieri con voi e sentire i vostri pareri in merito.

NEGLI “INGASATI CHE VORREI” C’E’ GIA’…

Riunione sottogruppo GASrage del 22/01/11

Dopo la riunione di stamattina volevo condividere con tutti le conclusioni.

  • “Chi ha le chiavi della sede” – troverete l’elenco degli ingasati muniti di chiave appeso alla porta del retro-bottega della sede. Questo serve a chi apre per sapere quali spese rimangono in sede oltre l’orario di apertura. Per chi invece voglia saperlo per accordi diversi (poter avere le chiavi per aprire per una consegna extra o per un ritiro fuori orario eccezionale) possiamo scrivere nel censimento “chiavi sede” vicino al n.tel.

Verbale riunione plenaria del 14/01/2011

Cari amici INGASATI tutti,
sono a riportarvi il verbale dell’ultima riunione plenaria, mirabilmente scritto da Cri-Gasrage che me lo passa per la pubblicazione.
Buona lettura!

Con un pò di ritardo si comincia la prima riunione plenaria dell’anno 2011, si comincia, come di consueto, con la presentazione dei vecchi e nuovi ingasati: un sacco di gente, tra cui diverse persone alla loro prima riunione.
I nuovi arrivati vengono invitati a spiegare le ragioni per le quali hanno deciso di presenziare alla riunione.
Prima di giungere ai punti dell’ordine del giorno, si ricorda che Maltoni continua a produrre l’aceto balsamico, anche se non è presente nel listino (urge aggiornamento!); l’attuale referente dei pannolini WIP chiede un supporto logistico: una persone che possa offrire un luogo capiente e con qualcuno sempre presente per far scaricare al corriere tonnellate di pannolini (una casa o un’azienda); veloce presentazione del BARCOGAS, il nuovo gruppo di Forlimpopoli di cui fanno parte una ventina di persone.

Passate le ore 21,30 si comincia con il primo punto dell’ordine del giorno:
PRESENTAZIONE di Diego Bassi il nuovo cassiere del sotto-gruppo Gasrage.

Per quanto riguarda il secondo punto dell’ODG (la ricerca del nuovo referente per Mengozzi e banane) è in rimasto in standby, perchè probabilmente Mengozzi si auto-refenzierà, dato che ora Sara è anche entrata a far parte del gruppo degli INGASATI durante la riunione meldolese! https://www.ingasati.net/2011/01/17/resoconto-incontro-meldolese/

PRESENTAZIONE DI TEA NATURA da parte del titolare Piero, persona alquanto disponibile e molto aperta al dialogo (tant’è che la presentazione si è dilungata oltre il previsto).
Piero introduce la ditta, raccontando una breve storia di come è arrivato a fare il fornitore per i GAS: dopo alcune esperienze di vita talvolta spiacevoli ha deciso di approcciarsi diversamente con il mondo intorno a lui e ciò lo ha portato, nell’83, ad avviare un negozio di prodotti naturali. Nel 2003 viene contattato dalla rete gas di Ancona, ma Piero, all’inizio, era molto scettico sulla questione, mentre ora è convinto che i GAS arricchiscano la sua azienda, perchè da quando ha cominciato a collaborare con i GAS, la qualità del prodotto ne giova positivamente e si sente di far parte di un gruppo che lo stimola continuamente a migliorare la qualità dei propri prodotti e cercare risposte e soluzioni ai vari problemi, mettendosi sempre in discussione; cosa che invece non accadeva quando collaborava con il mercato tradizionale che lo portava a ragionare solo ed esclusivamente sui listini! Dalla collaborazione con i GAS è venuta fuori una caratterizzazione che altrimenti non ci sarebbe stata, cioè il concetto di una ditta condivisa da altre persone che non ti fanno sentire solo, ma responsabile di un percorso comune.
E’ partito parlandoci della filosofia di TEA che è quella di utilizzare solo ed esclusivamente ingredienti naturali e vegetali, contro i detersivi “da supermercato” che derivano dagli scarti del petrolio. contengono coloranti, addensanti e profumi sintetici, per catturare l’attenzione della clientela e per un fattore di marketing, hanno sbiancanti ottici che rimangono nelle fibre dei capi (e quindi a contatto con la pelle!) perchè devono riflettere la luce per far sembrare l’indumento più bianco.
TEA NATURA,invece, ha tolto dalla produzione gli enzimi OGM (e cercherà anche di togliere ingredienti di derivazione animale) per una questione di etica; nel suo detersivo per bucato c’è il 13% di argilla per ammorbidire i capi (ha spiegato come gli ammorbidenti e i balsami per capelli convenzionali siano inquinanti, in quanto sono composti da siliconi che avvolgono le fibre, creando un campo elettrostatico negativo facendo sì che le fibre stesse si respingano tra di loro, dando l’impressione di essere più morbide);
i loro prodotti contengono il 17-18% di sapone, contro il 7-8,5% dei detersivi “da supermercato” , quindi sono molto più concentrati e ne bastano 2 gocce per lavare i piatti per 4 persone.
Piero, dietro suggerimento dei GAS, sta studiando diverse tipologie di packaging per eliminare gli imballaggi plastici: detersivi alla spina da distribuire ai vari GAS (per i detersivi più densi), bottiglie di vetro da 200 ml di prodotto super-concentrato da diluire in un litro di acqua di rubinetto (per i detersivi più fluidi), così si acquista “solo l’essenza del detersivo e non l’acqua, aiutando l’ambiente”; altra idea è quella di fornire solo gli ingredienti base ed ogni cliente si fà il detersivo a casa sua!
Infine ci ha coinvolto in un suo progetto alquanto innovativo, spiegandoci come il tensioattivo naturale più usato sia l’olio di cocco che però, per noi italiani, non è proprio a km 0 e ha un certo impatto ambientale, così stava pensando di sostituirlo in parte con l’olio esausto delle fritture!!! (in tal modo si importerebbe meno olio di cocco, si può utilizzare un olio naturale 2 volte e si potrebbero in parte recuperare i costi di smaltimento degli olii esausti), inutile dire che ha trovato in noi appoggio e volontari che si sono offerti come “cavie” per questa sua ardita idea.
Si è parlato, infine, anche di dentifricio: fragola come probabile ingrediente (più gradito ai bimbi della menta o dell’argilla) e di come non sia molto igienico “pucciare” più spazzolini nello stesso barattolo (quindi il tubetto rimane il contenitore preferito per il dentifricio) .

Essendo già abbastanza tardi, Elena Salvucci ha fatto una breve presentazione della CASA DEL CUCULO, che lo scorso settembre si è trasformata in cooperativa (www.casadelcuculo.org). Fra le basi fondanti hanno parte importante l’arte e l’artigianato (guarda caso le due parole hanno la stessa radice).
Per aiutare giovani artisti e le persone comuni che vorrebbero possedere un bel quadro ma non possono permettersi di sborsare troppi contanti tutti insieme propongono creare un mercato che permette al comune mortale di “noleggiare” per un periodo stabilito le opere d’arte, con possibilità, a fine periodo, di prolungarne il noleggio o di riscattarle acquistandole (qualcosa di simile alla vendita in leasing);
promuove LA SCUOLINA CONVIVIALE: corsi di auto-produzione e auto-costruzione (saponi, cosmetici, detersivi, pasticceria vegana e cucina naturale,erboristeria, cucina con le erbe spontanee e fiori, autocostruzione di un forno in terra cruda, cucito) a cui ci si può iscrivere scrivendo a: scuolina@casadelcuculo.org ;
infine c’è di mezzo un bel progettone che lega artisti e artigiani esperti in bio-edilizia perché sia costruita una squadra che sappia costruire o ristrutturare case rendendole a basso impatto ambientale ma ad alto impatto artistico!

A mezzanotte passata Monimon riassume brevemente le impressioni avute dalla prima riunione con la consulta delle famiglie, di cui hà già parlato in questo articolo: https://www.ingasati.net/2010/12/27/forse-non-tutti-sanno-che/

Categorie
Libri

Bookring Intelligenza Ecologica di Daniel Goleman

Avere un figlio ti spinge a riflettere sugli impatti dei prodotti sulla salute o  sull’ambiente.Prima di avere un bambino, ti limiti a comprare uno shampoo o un detersivo  per piatti qualunque. Una volta diventata madre, però, inizi a pensare due volte a quello  che spalmi sulla pelle di tuo figlio, o cominci a chiederti quali sostanze ricoprono il  piattino in cui mangia.Le ecomamme sono la punta dell’iceberg dei consumatori  preoccupati. Quando scoprono che la lozione utilizzata dal papà per scurire i capelli è piena di acetato di piombo, gli diranno di non usarla più. Se dovessero trovare ftalati nel proprio shampoo ma continuassero a ritenerlo adatto ai loro capelli, potrebbero magari mandare una e-mail al produttore per chiedere di togliere quella sostanzanociva. E se venissero a sapere che la crema solare del loro bambino contiene oxybenzone – una sostanza cancerogena attivata dall’esposizione al sole – passerebbero questa informazione via e-mail ad altre mamme.Oppure potrebbero postarla su Internet su un social network per madri, come Cafemom.com, per diffondere l’informazione a centinaia o migliaia di altre mamme.

In questo libro si parla di Ecologia Industriale, non è certamente rivolto solo alle mamme, ma a tutti coloro che ne vogliono sapere di più su quello che c’è dietro un prodotto.. e certamente la frase che ho citato prima (pag.102) è quella che mi colpisce maggiormente, come c’è da immaginarsi!

Nella copertina inizia con qualche domanda: è più dannoso per l’ambiente usare un bicchiere di carta o uno di plastica, Stappare una bottiglia di vino arrivata dalla Francia via terra o dalla Spagna via Mare? La risposta non è mai ovvia.

Insomma vi lascio a questo tomo, duro a volte, ma che secondo me necessita davvero di essere letto.

Chi si prenota?

Revival di inizio stagione: RI-INGASIAMOCI !!!

Carissimi inGASati tutti,
dopo un’estate di vacanze che ci ha tenuti lontani, la voglia di una plenaria in cui incontrarsi e parlare a ruota libera è più forte che mai.

Ci sono alcuni nuovi ingressi nei vari sottogruppi che meritano di conoscere, oltre ai propri vicini, anche i meravigliosi ingasati di tutti gli altri sottogruppi e che forse potrebbero o vorrebbero portarci nuove idee, entusiasmo e “manovalanza” 😉

Visto che vogliamo ri-ingasarci, ogni pratica che aumenti il nostro spirito conviviale sarà ben accetta, a partire dalla condivisione di cibi e bevande (autoprodotte e non).

Sala già prenotata:
Giovedì 07/10/2010 ore 20:30-24:00
Villaggio Mafalda – Via Dragoni 77, Forlì

20:00 – 20:30 Raduno con allestimenti volontari di cibarie, bevande e qunt’altro. Raccolta degli eurini per l’affitto della sala.

20:30 – 21:00 Ogni sottogruppo accoglie i nuovi ingasati spiegando le proprie regole di funzionamento.

21:00 – 23:00 Discussione dell’ODG.

23:00 – 24:00 Riordino/ripulisti della sala, saluti.

Ordine Del Giorno

  • Riconsegna Api Rosarie
  • Ricominciamo la riunione plenaria per la “gestione ingasata” una volta al mese?
  • Riorganizzaimo/rinnoviamo i gruppi di volontari ingasati (web, eventi, disinfo/coordinazione sottogruppi, ecc.)?
  • Troviamo un nuovo referente per l’olio Segurini (e relativi sottoreferenti) e per il Sale di Cervia.
  • Varie ed eventuali.
Categorie
Ordini

Claudio Malmesi era un amico degli ingasati

Pochi giorni fa è venuto a mancare un amico degli Ingasati, Claudio Malmesi. Il suo aiuto è stato fondamentale per l’avvio di questo gruppo. Grazie alla sua disponibilità e quindi al contributo dell’auto elettrica ci ha permesso di fare un’esperienza unica aiutando la conoscenza tra noi sviluppando un forte spirito di collaborazione.

Se siamo diventati quello che siamo ora un buon merito è sicuramente anche il tuo
Grazie Claudio

Categorie
Libri

Ordine Libri Macro Edizioni-Scadenza Sabato 03 Luglio

libriEcco riaperto l’ordine dei Libri Macro Edizioni e Macrolibrarsi.

Cosa possiamo ordinare?

  • Libri
  • eBooks

Categorie
Libri

Ordine Libri Macro Edizioni-Scadenza Venerdì 29 Gennaio

Ecco riaperto l’ordine con Macro Edizioni!

Cosa possiamo ordinare?

  • Libri
  • eBooks

Il trasloco del Gasrage

UDITE UDITE!
Dopo varie riunioni in cui di solito si partecipava in meno di 10… (nome in codice -D10) un manipolo di ardimentosi ha preso in mano il timone e sta conducendo la nave verso un nuovo porto.
Per prima cosa desidero ringraziare questi marinai.

Veniamo ora alla parte pratica.

Sabato 31/10/2009 si effetturà l’inaugurazione di DestinAzione GASrage: il nuovo punto di consegna/ritiro spese del GASrage, situato in Via Ravegnana 15 – Forlì.

  1. Per decidere quale sarà l’orario di apertura più adatto è stato aperto il sondaggio http://www.doodle.com/qdnyeii36vtzuc77 considerando che ADATTO si riferisce sia alla possibilità che si ha di andare a prendere la propria spesa in quell’ora di tempo sia alla possibilità che si ha di dedicare una volta ogni tanto quell’ora del proprio tempo per tenere aperto per tutti. Come sempre chi non vota perde l’occasione di dire la sua e si deve adattare alle scelte degli altri. ci vediamo dalle 11.00 alle 12.00 saremo puntualissimo
  2. Entro la settimana i fornitori del fresco saranno dotati di chiavi ed istruiti su dove effettuare le consegne, grazie a DanielaF.
  3. Sabato 31/10 aprirò io (nell’orario deciso dal sondaggio) e, per festeggiare l’inaugurazione, propongo che ognuno di coloro che ritira la spesa quel giorno porti con sè un piccolo dono da lasciare alla sede prendendo in cambio un piccolo dono lasciato da qualcun altro. Il tutto in modo assolutamente libero: chi non vuole partecipare non lascia e non prende doni.

La nuova gestione del GASrage prevede il ripristino di alcune sane vecchie regole presenti sul GASlataeo talvolta ignorate. Essere un gruppo di volontari significa che si può volontariamente decidere se aderire o meno al gruppo, ma se si aderisce bisogna rispettarne le regole, altrimenti si esce. In merito a ciò il GASlateo ci dice:

Uscita dal gruppo degli inGASati
Chiedere di uscire dal gruppo: per uscire dal gruppo, e non ricevere le mail della lista di discussione, è sufficiente spedire una mail a uno dei membri del gruppo “disinfo”.
Essere rimossi dal gruppo per inattività: L’elenco dei membri del gruppo, il cosiddetto “censimento”, è ciò su cui si basano attività molto dispendiose per gli inGASati, prima fra tutte la consegna delle merci ogni settimana. Ecco perché facciamo sì che sia composto solo da persone effettivamente attive nel gruppo e cancelliamo dall’elenco degli inGASati chi non partecipa alle riunioni o non fa ordini per più di 4 mesi.
Essere rimossi dal gruppo per gravi motivi: si può essere espulsi con ignominia dal gruppo:
– qualora non venga pagata la spesa eventualmente accumulata per oltre due mesi e a seguito di almeno due solleciti individuali in tal senso (in questo caso il gruppo si farà carico del debito in modo volontario)
– qualora a fronte di un ordine, non si provvede al ritiro dello stesso ed al suo pagamento entro 15 gg dai termini fissati per il ritiro, a meno di segnalazioni e motivazione del ritardo al referente di prodotto. Questa cancellazione avviene su richiesta del referente e sarà motivata anche dalla mancata risposta ai solleciti che lo stesso avrà effettuato.
– In caso di ordini pre-finanziati, qualora non si effettui il pagamento dello “scoperto” di conto entro la prima riunione successiva al mancato prefinanziamento (l’importo scoperto deve comunque essere segnalato, per correttezza, all’inGASato)

Alcune cose sono un po’ cambiate da allora e il GASlateo sarà prossimamente aggiornato grazie a EzioMax, ma anticipo che “essere rimossi per inattività” è una voce che riguarda anche coloro che non prenderanno parte ai turni di apertura/consegna merce. Uomo avvisato…

A questo proposito, per facilitare la vita a tutti, Claudia Z ha stilato un bel calendario dei sabati di apertura della sede che comprende l’elenco di tutti i gasisti che risultano attivi dal foglio cassa. Tutti questi gasisiti saranno considerati automaticamente sia “paganti”, per dividersi i 50€ mensili di affitto della sede, sia “aprenti” a turno. Inoltre Claudia Z preparando un calendario simile per il ritiro degli ordini periodici (pasta, parmigiano, ecc.) Per rimanere inclusi nel gruppo GASrage non è possibile esimersi da queste attività.

Calendario aperture settimanali DestinAzione GASrage

DATA GASISTA

31 Ottobre ClaRo&PaoloR
7 Novembre Ornella
14 Novembre DanielaF
21 Novembre EzioMax
28 Novembre AleIvano
5 Dicembre Anna&Fabio
12 Dicembre AntonioR
19 Dicembre Gluke68
9 Gennaio Luana
16 Gennaio ManuMa
23 Gennaio SarMik
30 Gennaio PierPaolo
6 Febbraio StefanoF
13 Febbraio ValentinaP
20 Febbraio ValSusi
27 Febbraio ClaudiaZ
6 Marzo ChiaraF
13 Marzo Letizia
20 Marzo MoniMon
27 Marzo Paola&Gianluca
03 Aprile Marta&Marco
10 Aprile FrancescoC

Se qualcuno non fosse disponibile alla data assegnatagli, ne sceglierà un’altra all’interno di questo stesso periodo e contatterà la persona con cui vuole effettuare lo scambio. Una volta effettuato con successo lo scambio, le due persone interessate dovranno avvertire il responsabile del calendario settimanale (ad oggi Claudia Z che sta istruendo EzioMax per cedergli il testimone) che aggiornerà il calendario e lo ri-pubblicherà.

Grazie a tutti di aver letto con attenzione questa lunga mail.

CANCELLATI TUTTI GLI ORDINI DEL 26/04/08

Come riportato in quasi tutti i post e inviato attraverso la mailing list il messaggio di Paolo, tutti gli ordini ed il conseguente giro con l’auto elettrica vengono cancellati. Anche gli odini già fatti non verranno presi in considerazione, ma qui è meglio avere una ulteriore conferma dagli stessi referenti.

Non è la prima volta che capita un disguido