Comunità energetiche – Meldola e non solo

Incontro che parte puntuale con pochi minuti accademici di ritardo, sala del consiglio piena e anche di più … gremita 🙂

Introduzione e illustrazione della Presidente del circolo ACLI:

Per la salvaguardia dell’ambiente si è stati sollecitati a questo tipo di incontri.
La maggior parte delle emissioni di CO2 deriva dal modo di produrre energia, pare che si arrivi fino ad un 70%
Le comunità energetiche (CER) possono portare vantaggi sia sull’impatto  ambientale, sia sull’aspetto strettamente sociale, e per il risparmio economico.
Alcune realtà meldolesi: Amministrazione comunale, Unità Pastorale Meldolese, Acer, AUSL Romagna, con la collaborazione di Forlì Mobilità Integrata (FMI) hanno deciso di aderire ad un bando Regionale per costituire una CER.
Branchetti Samuele (socio del circolo ACLI e Consigliere Comunale): sarà moderatore e si occupa di queste comunità da qualche anno ed è lieto di poter fornire un contributo attivo alla sua città.
Ing Carlo Maltoni (direttore di Forlì Mobilità Integrata (FMI) supportato da Ing Chinaglia Fabrizio spiegheranno la parte più squisitamente tecnica e le azioni intraprese e da intraprendere.
Filippo Santolini assessore che si occupa direttamente di questi temi energetici farà un intervento istituzionale assieme a Sindaco, Presidente di FMI e Parroco di Meldola.

Ing. Maltoni in tandem con Ing. Chinaglia spiegano tutte le attività che fa FMI compreso supportare i comuni per riuscire a aderire ai bandi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e le nuove progettualità (Diagnosi energetiche, rapporti con il GSE, ecc.). Nel contesto delle CER sono stati presentati 9 progetti di atitvazione di nuove CER. FMI supporta anche i condomini per l’efficientamento energetico dei condomini stessi per corrette valutazioni con gli amministratori condominiali
Con Meldola hanno creato e approvato il Piano d’azione per l’Energia Sostenibile ed il clima PAESC (altro requisito per aumentare al 90% i contributi a fondo perduto del Bando Regionale emesso il 05/12/2022 per il sostegno allo sviluppo delle CER) in data 27/12/2022.

Chi costituisce comunità: Clienti passivi e produttori di energia per benefici attesi nell’ordine di tre principali filoni:

• Economici (risparmi in bolletta)
• Ambientali (produzione di energia veramente rinnovabile e distribuita vicino ai punti di utilizzo della stessa)
• Sociali (orientare gli sconti anche a chi più è nel momento del bisogno, far crescere indotto locale di nuovi professionisti, installatori, manutentori, gestori di comunità, ecc.)

I membri possono essere semplici consumatori, produttori o anche produttori/consumatori
Il Comune vorrebbe promuovere l’avvio di una CER, aderendo attivamente alla CER come produttore e consumatore.
Quando il produttore consumatore produce energia in eccesso questa viene immessa in rete. Se contemporaneamente un altro utente, che è iscritto alla comunità energetica, nello stesso momento della produzione la consuma l’energia viene considerata condivisa e a quel punto matura un incentivo viene corrisposto alla comunità energetica. Anche i ricavi della vendita dell’energia vengono visti come entrate nella comunità energetica.
Per ogni MWh di energia condivisa si ha uno sconto per il fatto che si limitano le perdite e gli oneri di sistema risparmiando 8€ al MWh

I vantaggi economici sono sintetizzati in questa slide ma sarebbe interessante rapportarli al reale consumo di una famiglia nell’anno

 

CER deve essere soggetto giuridico autonomo pertanto verrà regolarmente costituito dal Notaio e con un massimo

Potenza massima di produzione di chi aderisce alla CER è stabilito in 1 MW
Singoli impianti esistenti possono entrare nella CER ma occorre informarsi bene perchè si sono contratti in essere che vanno ridisegnati con il GSE e potrebbe non essere conveniente per tutti.
Si possono condividere le spese per realizzare nuovi impianti che poi entreranno in comunità con benefici sociali che ricadono sul territorio stesso.

Il comune di Meldola ha presentato domanda di adesione al Bando Regionale il giorno del click day (09/02/2023 dalle ore 10:00 presentando quanto necessario (scheda descrittiva della CER e planimetria generale con localizzazione immobili e aree in cui realizzare impianti rinnovabili e cabina primaria elettrica alimentante. Appena verrà deliberata la graduatoria (09/06/2023) e se la CER sarà ammessa al finanziamento, dovrà entro i successivi 12 mesi (09/06/2024), essere fornito studio di fattibilità tecnico-economico e il patto costitutivo della CER. Entro 3 mesi la Regione farà le verifiche di fase 2 e concederà il contributo (max 50.000 €). Entro due mesi (09/09/2024 dovranno essere rendicontate le spese sostenute che verranno successivamente liquidate entro gennaio 2025.

Per promozione della comunità energetica ci sono specifici e precisi passaggi che vanno fatti, ritengo molto importante inserirsi nella redazione del patto costitutivo per essere certi che prenda una piega vicina anche al cittadino comune.

In un secondo momento anche i cittadini potranno aderire alla CER
Sono state individuate aree nel comune in cui si potrebbero installare FTV per 830 kW circa (cerchi verdi in mappa – purtroppo si vede male)

Allargandosi ai cittadini si potrebbe poi allargare questa platea di possibili ulteriori produttori diffusi.

In sintesi esagerata la CER permette di condividere l’eccesso di produzione nel momento di immissione in rete da parte di un membro. Se nella stessa ora io produco 5hWH ne consumo 2 e immetto in rete gli altri 3kWh che consuma un altro meldolese nello stesso momento virtualmente noi siamo in equilibrio e su quei 3 kWh sia io che produco che il mio alterego meldolese che consuma guadagniamo.

Mancano ancora decreti attuativi, per questo se domani volessimo fare una comunità energetica dovremmo limitarci alla cabina secondaria MT/bt (per intenderci pochi vicini); appena saranno disponibili questi decreti ci si allargherà alla cabina primaria (Meldola e frazioni sono sottese alla stessa cabina primaria di Predappio….).

Non c’è un limite di aderenti alla comunità perché dipende dalla capacità di produzione energetica rapportati ai limiti di consumo della comunità.

I condomini possono costituire un gruppo di autoconsumo collettivo proprio all’interno dello stesso condominio.

Chi ha già impianto con scambio sul posto deve farsi dei calcoli precisi perchè potrebbe essergli conveniente rimanere con questo regime ma occorre prima vedere le “regole del gioco” costitutive della comunità energetica e analizzare bene anche come funziona per chi ha già realizzato gli impianti perchè potrebbe configurarsi un limite massimo di immissione nella CER (si è parlato del 30% dell’energia in eccesso).

Santolini è stupito e felice della partecipazione alla serata e ringrazia la comunità cristiana cattolica meldolese e alle ACLI; FMI; ACER; AUSL; gli uffici tecnici del Comune; Consiglieri comunali e tutti i presenti.

Il programma di questa CER vedrà due anni di particolare impegno per costituire fondamenta importanti per questa comunità.
Tra il 2019 e il 2022 il Comune ha avuto un aumento del 87% dei costi energetici pur con un calo del 20 % dei consumi quindi è assolutamente da prioritizzare la costituzione e regolazione di questa CER

Se riusciremo ad avere la capacità di non risentire (o limitare parecchio la sensibilità) degli aumenti dei costi energetici sarebbe una grande conquista.
Spiega anche che sono stati sostituiti impianti sopra la scuola Media, installato nuovo impianto sopra la palestra di Meldola, 70 kW da realizzare sopra alla copertura dello stadio sono ormai prossimi. Una volta che la comunità sarà costituita dovremo capire come e quali impianti realizzare. Capire i tempi di ritorno degli investimenti anche per fare un corretto bilancio. II Comune ha messo inoltre a a regime gli impianti che erano stati realizzati anche in precedenza (esempio copertura parcheggio della Drudi, ecc.). E’ stato attivato da parte del Comune anche lo scambio sul posto altrove (produrre alla Drudi e consumare in comune). Valuteranno anche l’efficientamento energetico degli immobili considerando anche la transizione dal gas alla elettricità per il riscaldamento.

Un impianto fotovoltaico oramai è alla portata di tanti e insieme potremmo costruirne uno per poi confluirlo nella comunità energetica iscrivendoci anche come consumatori e traendone beneficio diretto.

Anche Biovalbidente (il biodistretto degli agricoltori locali) ha già inviato una manifestazione di interessi a questa CER.

La provincia di Forlì è la prima in Regione come richiedente presso la Regione su questo settore delle comunità Energetiche.

Don Enrico: è importante ragionare di comunità e pensarci non solo orientati al risparmio economico con questa comunità.

Viene letta una mail inviata da Giacomo Zattini che era stato invitato

Samuele Branchetti consiglia la lettura di “Criticità ed opportunità delle comunità energetiche in Emilia Romagna” a ci lui stesso ha collaborato per la redazione perchè è utile restare con i piedi per terra e valutare anche le criticità opportunamente.

Alle 22:40 circa si conclude la serata.

Saluti radiosi