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Comunicazioni di servizio Riflessioni

Sede per inGASati Gasrage a Forlì

Siccome la provvidenza ci mette lo zampino volentieri, alle volte anche “divinamente”, giovedì 19 settembre (ieri ndr) Maurizio e Romeo (un Presidente ed un imperatore … micca sbagiuzza …:-) ) sono andati a visionare un locale a Forli in via Caterina Sforza. Locale che una simpatica Gabriella (che lo ha recentemente ereditato), vorrebbe cercare di adibire ad aiuto concreto dell’economia locale con un trattamento di favore!

Gabriella ci raccontava di fare la spesa al Camilla di Bologna e conosce bene le food coop anche Americane, e per questo è molto attenta agli aspetti che tanto ci stanno a cuore; ci ha proposto per questo un affitto a condizioni veramente vantaggiose (magari le mettiamo in chat WA).

I locali devono essere ripuliti (entro un paio di settimane ci darà conferma) in quanto da tempo inutilizzati e la stanza principale è circa 5 metri per 4 metri con anche un bagno di servizio.

Con Maurizio e Gabriella si è pensato ad un periodo di prova di  due/tre mesi per saggiare le potenzialità e verificare la fattibilità ed avere il tempo anche di coinvolgere altri produttori e realtà locali legate al “mondo gasista”. Passati i tre mesi perfezioneremo il contratto di affitto o libereremo i locali.

Ordunque finalmente possiamo pensare di proporre questa “base operativa” anche ai fornitori che conosciamo così come alle altre realtà gasiste del territorio così da condividere il locale arricchendone i contenuti e le potenzialità. Nel contempo potremmo anche avere un punto di ritrovo che da tanto tempo è mancato proprio sulla città di Forlì.

Abbiamo avviato interlocuzioni anche con altri gruppi e speriamo che anche i produttori si palesino mostrando interesse perchè si potrebbero anche riprendere gli ordini diretti del fresco sullo stile di quanto già succede in altri sottogruppi ingasati allargando anche la platea sia degli ordinanti che dei produttori.

Alcuni problemi logistici potrebbero e potranno influire su questa location ma siamo convinti siano problemi comunque sormontabili; nel video sotto li potete apprezzare direttamente facendovene un’idea

Speriamo in tanti commenti nel seguito … che indicano un certo interesse 🙂

Saluti radiosi da Romeo e Maurizio

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Comunicazioni di servizio Riflessioni

11 Ottobre, aderiamo alla campagna di Ultima Generazione?

Ho appena assistito ad una presentazione di questa campagna dei componenti di “Ultima Generazione” a cui ho aderito con convinzione.

In pratica tutti i sabati, a partire dall’11 ottobre, non andare alla grande distribuzione a fare la spesa.

Ero collegato praticamente con tutti gasisti visto che l’incontro era organizzato da Co-Energia; c’era anche un agricoltore. E’ emerso che per noi gasisti è naturale non pensare alla GDO come principale fonte di rifornimento delle dispense di casa.

Avrei anche tante riflessioni che vorrei affrontare ma se divento prolisso rischio di non focalizzare l’attenzione sul senso di questa campagna;  per noi potrebbe anche tradursi nel presidio di qualche supermercato per sensibilizzare su questa campagna e forma di protesta.

Se desideri approfondire la campagna qui trovi un articolo davvero completo e proposto proprio durante la call da ultima generazione.

Se avete voglia di approfondire chiedete pure nei commenti e almeno proviamo a innescare un pò di discussione e scambio.

Saluti radiosi

 

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Gite e Viste Riflessioni

Raccolta olive da Margherita resoconto 2024 e stagione 2025 – raccolta adesioni

Buongiorno a tutti,

Nel 2024 abbiamo partecipato in diversi a questa che oramai è diventata una felice occasione di “duro lavoro congiunto” che si ripaga con quel nettare prelibato e giallo che è l’oro delle nostre tavole: l’olio di oliva.

Nel 2024 si è iniziata la raccolta il 26 ottobre con Katia e Max in campo; il picco di presenze si è avuto il successivo 27 ottobre quando erano presenti Stefano e Silvia, con relative famiglie, e di nuovo Katia e Max. Nei giorni a seguire (28-29-31-1 e 2 novembre) ci siamo susseguiti sia io con i miei figli che nuovamente Katia e Max. Si è usato il solito sbattitore a scoppio (compressore diesel che alimenta fino a 4 sbattitori) ed anche uno elettrico nei momenti di punta, tutti messi a disposizione dai proprietari. Ci siamo anche gestiti, praticamente in autonomia, le reti di raccolta sempre con la costante ed attenta supervisione di Ippazio e Margherita; più di una volta loro stessi si sono “buttati” volenterosamente alla raccolta, specie quando ci vedevano in difficoltà.

Questo riportato sotto è il frutto finale del nostro lavoro; considerando sempre che metà raccolto va ai proprietari e metà ce lo siamo suddivisi in base alle ore e alle cassette raccolte ed alla resa in molitura (la spremitura a freddo non offre rese esagerate ma siamo praticamente sempre riusciti a stare poco sopra al 9%). Margherita è stata brava a fare pesate divise delle varie cassette nei giorni e, con la resa per molitura, il conteggio è stato piuttosto facile. Da osservare che il costo di molitura della propria quota di olive resta a carico del gasista e che Margherita ha gestito in autonomia gli appuntamenti ed i trasporti (e le attese molte volte “pesanti”) al frantoio, vigilando il percorso delle olive fino alla tanica. Delle tre moliture fatte due sono state indirizzate a Modigliana ed una a Savignano Sul Rubicone da Sapigni.

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Comunicazioni di servizio Riflessioni

Il blog è riaperto alle iscrizioni e abbiamo una chat Whats App libera di discussione

Ebbene si, ce l’abbiamo fatta!

Ora è possibile riaprire l’iscrizione al blog e “riaprirsi al Mondo”.

Basta cliccare sul pulsante accedi in alto a destra e registrarsi regolarmente (se non si mettono nomi di fantasia è pure meglio … in fondo, se non sei un bot, sei registrato in qualche modo all’anagrafe e i tuoi genitori hanno scelto il meglio per loro e per te!). In questo modo potrai commentare ogni discussione che c’è.

Entrare in un Gruppo di Acquisto Solidale può “spaventare” vista la forte presenza di “inGASati” che potrebbero essere anche quasi “integralisti del prodotto di qualità, biologico e di provenienza certa e amica” e così abbiamo pensato di avviare anche una chat di whats app in cui discutere fra noi di argomenti anche non strettamente attinenti al GAS con l’unica regola del rispetto assoluto per le idee altrui. Al momento la chat di whatsapp è composta solo da gasisti ma sarebbe bello anche conversare con chi non  lo è, e semplicemente vorrebbe capire con chi ha a che fare 🙂

A questo punto la proposta è:

  • Se sei già ingasato basta che chiedi di entrare e ti mandiamo il link di invito in privato;
  • Se non sei iscritto ad una delle associazioni (Gasrage, Villagrappa e Gaspaccio), ma vorresti approcciare ad un ambiente informale dove fare domande, offrire contributi e vedere le idee in circolo; è sufficiente che ti iscrivi al blog e metti un commento sotto … ti manderemo il link.

Quando e se deciderai di iscriverti verrai aggiunto al gruppo whatsapp di “logistica” (serve per monitorare e seguire il ritiro degli ordini) ed alle chat dei singoli sottogruppi; se di tuo interesse, a quelle dei vari ordini periodici (al momento un gruppo per il pane de “i Tirli” ed uno per le carni dell’Azienda Ravaglia” oltre a quello “dell’orto in cassetta” con consegna a domicilio ancora garantita dalla mitica Laura!!!)

Dai che se hai letto fino a qui anche tu hai un “tarlo” 🙂 e merita che approfondisci ulteriormente …. commenta!

Saluti radiosi

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Comunicazioni di servizio Riflessioni

Il blog inGASato e l’apertura ai commenti esterni

Cari amici,

anni fa decidemmo di chiudere il blog ai commenti esterni perchè il blog veniva usato per fare ordini commentando le singole discussioni. Siccome ora questa occorrenza è praticamente quasi azzerata la mia proposta è quella di tornare ad aprirsi ai commenti e ai contributi di tutti per favorire anche un minimo di dibattito con chi magari vorrebbe contribuire.

Per questo chiedo qui di poter procedere in tal senso (non pensate nemmeno di striscio che io abbia una “capiscite” del genere … mi rivolgerò all’informatico del gruppo … 🙂 quindi se qualcuno ha qualcosa in contrario si esprima pure … così avviamo un confronto.

Mio personale parere: o ricominciamo ad aprirci e “coinvolgere” aprendoci anche a critiche …. o ci estinguiamo 🙂

Saluti radiosi

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Eventi Riflessioni

Ultimo giorno di Gaza – Venerdì 9 maggio in Piazza Saffi alle 17:30

Appello inviato ai principali media locali per sensibilizzare sulla situazione GRAVISSIMA vissuta a Gaza

Gli inGASati (Gruppo di Acquisto Solidale del comprensorio Forlivese e Valle del Bidente composto da circa 40 famiglie associate), aderiscono convintamente all’appello “Ultimo giorno di Gaza” il 9 maggio

Il 9 maggio è la Giornata dell’Europa (quella intesa dai Padri fondatori…), ma è anche “l’ultimo giorno di Gaza”, perché Israele sta lasciando morire di fame e di sete due milioni di persone nella striscia di Gaza, impedendo l’ingresso di tutti gli aiuti umanitari. Il tempo sta finendo.

In una giornata simbolica per noi europei in cui riflettiamo sul senso della nostra Unione, vogliamo parlare di Gaza, aderendo all’appello #GazaLastDay lanciato da decine di persone del mondo artistico e intellettuale. Senza il mondo, senza l’Unione Europea, Gaza muore. E senza Gaza siamo noi, è la nostra umanità, a morire.

Noi inGASati, che da anni siamo attenti alla spesa quotidiana per migliorare e attenzionare la cura dell’ambiente, la giustizia sociale, la nostra alimentazione e l’impatto della nostra spesa sulla Natura e sui nostri cari, rispondiamo a questo appello nella convinzione che sia necessario riaffermare i valori di salvaguardia per difendere l’umanità calpestata a Gaza.
Chiediamo perciò con fermezza:
Che la UE si impegni in un‘azione diplomatica per fermare al più presto l‘offensiva di Israele e permettere l‘arrivo degli aiuti umanitari.
Che gli Stati europei fermino immediatamente l‘invio di armi (prima fra tutti l’Italia!).
Che il diritto umanitario venga riaffermato nei teatri di guerra.

Per questo manifesteremo insieme ai cittadini e alle associazioni forlivesi, in Piazza Saffi, alle 17.30. Riteniamo che anche i media principali debbano dare un segno della loro reale indipendenza ed imparzialità sia partecipando che dando risalto a questa manifestazione affinché altri possano partecipare.

Per rendere il nostro gesto simbolico ancor più efficace nel comunicare la gravità della situazione, invitiamo chi vorrà partecipare a portare vestiti da bambini, anche ognuno di noi lo è stato! Creeremo una installazione come monito per non dimenticare mai le decine di migliaia di bambini palestinesi uccisi da Israele.

Ora è il momento di costruire una rete di senza-potere determinati a prendere la parola. E il 9 maggio è la prima tappa di una strada assieme. Perché la strage, perché il genocidio, abbiano fine. Ora.

Gli inGASati

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Comunicazioni di servizio Riflessioni

Che ne dite, aderiamo a questo ordine?

Abbiamo già provato la pasta di Tra Terra e Cielo nel 2019 con un interessante ed importante progetto. Io eprsonalmente ne risultai parecchio soddisfatto ma poi … lo ammetto … la comodità e la varietà e non da ultimo anche i costi di altri fornitori mi hanno riportato tra i due guanciali della comodità.

A questo punto va precisato che l’esperienza di “Tra terra e Cielo” purtroppo è naufragata e terminata quindi quanto propone Ciurma (vi ricordate vero dei ragazzi che hanno anche salvato e rimesso a disposizione di Luca Pala i suoi pascoli e la sua azienda? qui trovate eventualmente qualche approfondimento), penso sia qualcosa a cui sarebbe importante aderire.

Se si raggiungono 5 commenti procedo ad interessarmi, diversamente aderirò per “interposto gas” 🙂

 

Saluti radiosi e … buona partecipazione.

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Incontri Riflessioni

Resoconto del pranzo ed incontro Morsi di GPS – 16/03/2025 a Faenza

Pranzo fuori dal comune con tante bellissime persone (abbiamo raggiunto i 77 pasti adulti e 1 bambino)

Al di là del numero e la tipologia degli intervenuti, la loro provenienza, la loro essenza ha reso la giornata unica nel suo genere.

Essendo arrivato presto per aiutare nell’apparecchiatura abbiamo avuto modo di chiacchierare un po’ con Fabio, Maya ed Alessandro (gli amatriciani doc) che ci hanno spiegato che, in contemporanea, anche un’altra squadra stava facendo lo stesso menù in Toscana ad un incontro tipo il nostro … 
E che dire poi dell’idea di Alessandro di avviare un progetto di funghi nutraceutici dalle caratteristiche uniche nel loro genere … idea perfezionata con professori universitari e poi, priva di finanziamenti in Italia, in corso in Serbia con finanziamenti russi (ma si potrà dire e scrivere????). Il solito genio italiano prestato ad altri che ci fanno soldi sopra ?
Appena arrivano gli amici Pesaresi ci si fa subito un bel brindisi di riscaldamento…
Comunque alle 13:00  si inizia a servire il pranzo grazie alle nostre azdore sapientemente guidate da Alessandro … si concede il bis, non prima che alcuni che hanno dovuto attendere un po’ intanto che cuoceva la seconda pentola di pasta, potessero ricevere la loro porzione di pasta all’amatriciana.

E’ stato proposto perfino un fuori menù con della Gricia fatta con mezze maniche di Girolomoni per apprezzare le differenze tra le due paste …. Dopo esserci ripuliti i piatti con la scarpetta (al che si era scatenato il panico perché i commensali continuavano a mangiare pane per lucidare il piatto … e il pane era stato distribuito tutto …).

 

 

Si è passati al secondo con qualcuno che addirittura si travestiva per ritornare a prendere il prosciutto e il salame mandando il vicino a fare la fila per la quarta volta.

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Riflessioni

Incontro NGT/TEA di Co-Energia e Rete Semi Rurali del 06/02/25

Alle 21:06 si inizia. Durante l’incontro arriveremo a circa 40 persone collegate…

CO energia gruppo Sovranità Alimentare Ada Rossi introduce e conduce magistralmente i lavori.

L’unione europea si appresta a legiferare su queste nuove tecniche genomiche. A differenza di quello che successe 25 anni fa con gli OGM la situazione nella Società è molto diversa. Il grande pubblico è purtroppo ignaro di quello che sta succedendo e compaiono pochissime posizione contrarie da parte di diversi movimenti; sia nel mondo associazionistico degli agricoltori che nei vari soggetti economici che nella classe politica c’è sostanziale uniformità in favore di queste colture mentre le informazioni veicolate sui principali media sono tendenzialmente a favore di questa tecnologia.

Le condizioni difficili in cui si trovano i lavoratori agricoli, i cambiamenti climatici, le nuove malattie contribuiscono a dare una visione speranzosa a queste nuove tecniche.

Rete semi rurali ha suggerito la possibilità di organizzare questo incontro e si sono incontrate le esigenze.

Giuseppe De Santis della rete semi rurali ci presenterà questo argomento.

Parte definendo un  perimetro tecnico. Il mondo agroalimentare, a prescindere da queste NGT, sta andando verso una forte omogeneità ed uniformità di prodotti e selezione di varietà e questo è altrettanto allarmante.

L’ambito di queste nuove NGT/TEA è piuttosto controverso e viene tendenzialmente tenuto confinato agli “addetti ai lavori”.

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Furgoncino Riflessioni

Gli agricoltori ripartono con la mobilitazione ma … occhio …

Il furgoncino solidale offre parecchi spunti di riflessione interessanti e così oggi in chat si è a lungo discusso della mobilitazione in corso degli agricoltori.

Dalla precedente mobilitazione (quella prima delle elezioni Europee, ricordate?) mi era rimasto l’amaro in bocca per come era andata a culminare la protesta e, soprattutto, per i risultati raggiunti che sinceramente mi sono parsi tutti orientati alle grandi “industrie dell’agricoltura” e qualche mollica al piccolo agricoltore. 

Non sono esperto di economia, di sigle di rappresentanza agricole e, sinceramente, faccio fatica ad orientarmi in mezzo a tante coalizioni, tavoli, coordinamenti; per questo cerco di riporre la fiducia verso chi finora non mi ha mai deluso e qui, GPS Amatrice con Alessandro, mi pare siano quelli con le idee più chiare e lui  sostiene giustamente:

Provo quindi a mettervi a disposizione il loro documento assolutamente da leggere e sperando che, magari, qualche altro nostro agricoltore di fiducia voglia dirci la sua spiegandoci qualcosa di come lui la vede. Mi inquieta quello che leggo sul fatto che su 100 euro spesi per l’acquisto di prodotti agricoli freschi meno di 20€ che si riducono miseramente a 7€ (una volta pagati ammortamenti e salari), remunerano l’agricoltore …. Curano anche un loro sito internet per coordinarsi.

Guarda caso Agricoltori Attivi Romagnoli (di cui al volantino che Maurizio ha pubblicato in chat Whatsapp proprio stamane) ha aderito al coordinamento … 🙂


In fondo potersi fare idee aiutati da amici e conoscenti è sempre molto più evolutivo che non farsela leggendo questo o quell’articolo, questa o quella rivista perchè oramai i “canali informativi” sono stati ampiamente “infiltrati”.