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Eventi Riflessioni

23 Marzo e 6 Aprile – due giornate di raccolte rifiuti lungo il fiume – Fissatele in agenda!

Vi avevo già scritto dell’estrema necessità di raccogliere i rifiuti lungo il fiume prima che la vegetazione li occulti e inglobi.

Alla fine con i Meandri ce l’abbiamo fatta … abbiamo partorito le due date e dove trovarci … ora necessita che tu ci sia per dare il tuo contributo!

Vuoi anche approfondire un pò cosa siano gli inGASati e che cosa facciano? Vieni e ne parleremo intanto che percorriamo l’argine 🙂

Speriamo di riuscire a fare più squadre e di riuscire a fare tanti cumuli di rifiuti su su … risalendo fino alla diga di Ridracoli il 23 Marzo e giù giù fino al mare il 6 Aprile … 😯

Avanti quindi, inizia a segnarti sotto nei commenti se vuoi il pacco dono …. e se non troviamo il dono, lasciamo il pacco 😆

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Furgoncino Riflessioni

Luca Pala e la sua azienda, un salvataggio possibile

Partono i saluti tra gli intervenuti collegati … finalmente inizio pure io a riconoscere i volti, i sorrisi e, in mezzo a tutti, a colpo d’occhio e senza nemmeno leggere alla base, individuo il pastore: Luca Pala … dove sarà …trovalo anche tu ?

Nel “petting” iniziale (se non ti sei collegato agli incontri del furgoncino non puoi capire il significato sotteso al termine hard tra virgolette … ma la Treccani non tradisce mai 🙄 ), Mauro propone una calendarizzazione futura di una presentazione di “Tra Terra e Cielo”, azienda marchigiana che sta attraversando grossi problemi e sarebbe utile aiutare con gli acquisti di pasta (effettivamente purtroppo la pasta non trova posto, al momento, nel furgoncino per problemi di volumi). Spiega come questa azienda coaguli dietro di se almeno 100 produttori agricoli biologici della zona che conferiscono i loro cereali riuscendo a farli trasformare nel pastificio appunto di “Tra Terra e Cielo”. Si concorda di poter avere loro in una serata di presentazione specifica dedicata.

Alle 21:23 Diana prende le redini e “doma” i più recalcitranti che non si sono ancora indicati come appartenenza nella descrizione della connessione e da fuoco alle micce … le donne … sempre una marcia in più …

La serata verrà “coadiuvata” anche da Francesca Pascucci dell’azienda Butrigo (la sempre sorridente gasista/produttrice … DUE marce in più) nonché membro della “Ciurma” (bellissimo conio letterario che bene si presta a definire l’opera che intendono portare avanti, di astrazione piratesca ma non si vedono bende all’occhio o uncini alle mani ma tanti bei sorrisi).

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Riflessioni

Alluvione e rifiuti nei nostri fiumi – Attiviamoci!

Sappiamo, da bravi Romagnoli, che l’alluvione che abbiamo subito ha sconquassato parecchio gli equilibri precedenti

Ho già avuto modo di parlarvi dell’impegno che, con altri inGASati ed anche altri amici de “I Meandri APS”, abbiamo e stiamo portando avanti nella cura e sentieristica dei percorsi fluviali lungo al bidente da ben prima dell’alluvione. Quell’evento ci ha “piallato” anche l’inaugurazione che avevamo programmato a giugno del percorso completo a monte di Meldola e verso Castelnuovo con il restauro anche di un “antico ponte romano” sul tracciato. Comunque non abbiamo mai smesso di dedicare 2-3 ore del sabato mattina a questa comune passione per l’ambiente e la nostra Natura locale e per qualche gogliardico divertimento.

Nel frattempo sono stati fatti alcuni interventi dalla Regione volti principalmente ad una pulizia dal legname non solo accumulato dalla piena ma anche di migliaia di piante giudicate pericolose in determinate tratte (mi piace definirlo il “devasto dell’estrema urgenza”…). Teoricamente con questa “pulizia” dovevano essere raccolti anche i rifiuti presenti ma … la teoria e la realtà sono a volte rette parallele …

La vegetazione, con i primi tepori, si sta riattivando e si rende veramente urgente procedere ad una massiva raccolta e mappatura delle zone già battute. Vi metto una foto della tratta dietro casa mia di stamane … si può notare che eravamo già passati sul lato idrografico sinistro (a dire la verità due volte, una prima del “devasto” ed una dopo lo stesso).

Stamattina siamo nuovamente intervenuti ed, in quei duecento metri circa abbiamo raccolto questa carriola piena già portata  al punto di concentrazione concesso gentilmente dal Comune. Se osservate la foto non pareva ci potesse essere ancora quella massa ma … c’era. Altri rifiuti, più ingombranti, li abbiamo ammucchiati e stipati per un ritiro con mezzi più capienti. Abbiamo già contattato anche gli Scout del gruppo Meldola 2 che si presteranno in questa meritevole opera di raccolta che concorderemo a breve. E’ talmente tanta la zona da coprire che … serve che chiunque possa dedicare qualche ora si aggiunga. Come vedete qui non parliamo di “microplastiche” ma di secchi e secchi di ogni genere di rifiuto (dimenticavo, stamattina rinvenuta anche una bombola del GPL vuota, una sedia di plastica ancora idonea e dissotterrato un cassone da frutta a pezzi).

La proposta che vorremmo avanzare è quindi di dedicare qualche ora (se al sabato mattina potremmo trovarci assieme, a breve organizzeremo anche per i sabati pomeriggio…) e percorrere entrambi gli argini raccogliendo e concentrando in punti i rifiuti con foto georeferenziate e indicazione se ci si arriva con trattore o solo carriola o carretti a mano dopodichè segnalare le zone “bonificate”. Abbiamo la possibilità di farci dare sacchi del pattume (gentilmente messi a disposizione dal Comune e Alea), per i rifiuti di piccole dimensioni affinché non vengano nuovamente dispersi dal vento. La miglior dotazione personale è composta da scarponi (quante assi con viti e chiodi calpestabili ci sono … 😡  ), guanti da lavoro, secchi capienti e, magari una zappa per i rifiuti parzialmente interrati. Segnalate le disponibilità e ci organizzeremo al meglio.

Dicevo che c’è poco tempo perchè la vegetazione potrebbe incastrare ulteriormente i rifiuti, nasconderli alla vista, inglobare o rendere inaccessibili certi rifiuti. Inoltre con terreno bagnato è meno laborioso dissotterrare o liberare certi rifiuti quindi anche posticipare rende tutto più complesso e difficile quindi … attiviamoci!

Per quanto ho visto non è che i Forlivesi siano messi molto meglio lungo il Montone ma anche lo stesso Bidente verso il Ronco e se ci sono disponibilità possiamo certamente attivarci anche su altri Comuni oltre a Meldola.

Siamo alle battute iniziali della campagna elettorale quindi sono certo che potremo contare su tutti i candidati locali (Consiglieri, Assessori, Sindaci, Onorevoli, ecc.) perchè questa proposta è vera e sana “Politica del fare” con una passarella che attraversa completamente tutti i nostri Comuni.

Due ore in meno ogni settimana di TV, ore da destinare invece al nostro corpo (siamo al 60 % almeno composti di acqua … e acqua scorre nei nostri fiumi!) penso che siano alla portata di chiunque ….

Non lasciateci soli!

Saluti radiosi

P.s. Grazie di cuore a Massimo, Giuseppe e Maurizio per la serena sopportazione del mio caratteraccio … con un attrezzo che brucia petrolio in mano, so essere molto spietato e pericoloso 🙂

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Ricette Riflessioni

Marmellata da frutta secca … idea che non avevo mai valutato

Il mio “guru alimentare” mi sta seguendo ancora per la fase di mantenimento, mi ha suggerito una interessante soluzione che non avevo mai valutato. Sapete che la mia dieta è stata orientata all’indice glicemico e non alle calorie (come le classiche diete).

L’idea che mi ha proposto è quella di farmi una marmellata di frutta secca così da non usare zucchero di alcun tipo … riporto qui esattamente come me l’ha proposta:

Marmellata di frutta secca fatta con della frutta essiccata come ad esempio fichi e frutti rossi, oppure datteri e mirtilli. Prendi ad esempio datteri e mirtilli, 250gr di datteri e 250 di mirtilli, li metti in ammollo per un pò di ore, li scoli dall’acqua ma non buttare l’acqua d’ammollo. Poi li frulli aggiungendo un paio di cucchiai di acqua d’ammollo per amalgamare il prodotto. Metti la marmellata in un barattolo di vetro e consumala entro una settimana

Ammetto che non ci avevo mai pensato e, sinceramente, penso che ci proverò a breve. Qualora la prova riuscisse potrebbe essere una ottima idea anche rendersi autonomi essicandosi la frutta nella giusta stagione e poi farsi la marmellata alla bisogna anche fuori stagione (per la marmellata classica ogni volta faccio salti mortali per non usare zucchero raffinato e le ho ormai provate tutte: miele, succo d’agave, zucchero grezzo di canna, succo d’uva, zucchero di cocco, ecc.). Il risultato comunque non mi soddisfa appieno e, soprattutto, senza usare addensanti la bollitura prolungata temo uccida parecchie delle proprietà nutritive del composto concentrando oltremodo gli zuccheri di ogni tipo.

Qualcuno ha mai fatto delle prove con la frutta secca analoghe a quelle sopra? Può dare consigli? Si riesce poi a mantenersela per l’inverno? Come?

Sto seriamente pensando ad un prossimo acquisto di un essicatore; al momento sto stressando a morte Irene che gentilmente mi secca le bucce di arance che così non butto nel compost (le utilizzo poi per dei biscotti squisiti!).

Qualcuno ha esperienza di essicatori e può dare suggerimenti?

Grazie a chiunque vorrà rispondere.

Saluti radiosi

 

P.s. non ho fatto ricerche in internet perchè voglio suggerimenti reali di persone che ci si sono misurate con questi aspetti 🙂

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Incontri Riflessioni

Mantova, veramente niente male – abbinata con consegna Bio-Pizza e conoscenza di Alessandro

Ebbene si, viaggio a Mantova breve ma intenso … è stata una corsa contro il tempo ma con bilancio più che positivo.

Avevamo già fissato il B&B prima di conoscere Alessandro di Biopizza (purtroppo!)  ma poi ci ha dato dei grandiosi suggerimenti: dalla torre dell’orologio … e qui il primo test per te, a che ora eravamo li sabato scorso subito dopo la colazione?

Visitata anche la Rotonda di San Lorenzo e la Cattedrale di Sant’Andrea con una volontaria che ci ha accompagnati spiegando anche la storia della cripta con le Sante Reliquie (tutti luoghi vicini vicini …)

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Riflessioni

Trasparenza nel finanziamento alle armi – che si fa se ce la vogliono togliere?

Se effettivamente si pensa di usare anche l’espediente di rendere opaco il tracciamento del commercio ed esportazione delle armi rendendo anche irriconoscibili le banche che finanziano questi significa che ci stiamo veramente preparando ad una economia di guerra. Anche l’indipendente ne ha parlato e mi pare di capire che l’intento di occultamento sia bipartisan

Io dico solo una cosa per quanto m riguarda, non ci sto!

Come feci un digiuno a staffetta contro gli acquisti degli F35 sono disponibile a qualsiasi iniziativa di protesta e a prendere anche manganellate (tanto ormai è così che si sedano i facinorosi che provano ad esprimersi per la pace…). Veramente triste la piega che ha preso l’umanità in Italia (e non solo…), ed inquietante il silenzio che ci circonda. Mi verrebbe da dire che le strategie individuate da Chomsky oramai vengono applicate non più singolarmente

Viviamo tempi difficili, cerchiamo di non farci sopraffare!

Saluti radiosi

 

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Riflessioni

Il mutuo aiuto e la Solidarietà – e i social?

La pandemia passata ci ha un pò tutti pesantemente terremotato (almeno quasi tutti); Whats App e la facilità di commentare (e conseguentemente essere fraintesi) ci ha ulteriormente diviso.

Come dice il nostro Pietro: la malattia dell’inoltro (di qualsiasi articolo, post, video, registrazione, fotografia) è alla portata di un semplice click e diventa “epidemia” …. e non conti più le interazioni. Ad un certo punto, essendo il tempo umano “finito”, arrivi a mettere tutto come letto e amen. Perdi cose importanti e meno ma … perdi … e con me perdono anche gli altri dentro al gruppo. In fondo la “perdita” ci unisce ancora una volta.

Sono arrivato più di una volta ad uscire dai gruppi WA perché mi rendo conto di risultare divisivo e questo mi fa pentire ogni volta che poi ci ricasco. Un gruppo su WA è chiuso quindi è meno facile pesare le parole che si scrivono o registrano.

Quanti compagni di strada persi per questo o quel commento, quante perdite! Poi, però, ci sono gruppi speciali con cui, ad esempio, ci si organizza per coprire i turni alla mensa Caritas di Forlì, o altri dove ci si organizza per la cura dei sentieri e del nostro amato Bidente …. e realizzo che anche in mezzo all’oceano, ci sono dei porti sicuri.

Il blog non è troppo meglio ma, essendo pubblico, almeno mi porta a pesare le parole e, soprattutto, rileggere anche più volte per affinare il concetto per come lo sento più “mio”.

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Riflessioni

Consumi energetici di casa e migliori offerte, sempre migliori!

Come penso anche voi sono tempestato di chiamate da parte di venditori di Gas e luce …. si sono calmati quelli della telefonia ma qualche volta arrivano pure loro…
Sapete che il settore energetico mi interessa anche professionalmente quindi volevo avanzare a chi è interessato una semplice proposta.

Da qualche anno ho provato a “registrare” le spese sui consumi di un caro amico per riuscire a capire realmente il costo al kW/h dell’energia elettrica o al Mc di Gas metano REALE anche per fare scelte consapevoli nei cambi di gestore.

In tutte le proposte che ho esaminato con anche il mio amico (anche quelle a prezzo bloccato…) secondo me è proprio il dato che manca (anche la fluttuazione dei mercati non rende facile la cosa). In pratica, se chiedi a uno di questi gentili venditori quanto costerebbe annualmente un definito quantitativo di Gas o Energia elettrica, nessuno risponde con certezza e mettendo per iscritto nella conseguente documentazione contrattuale.

Facile che venga sbandierato un risparmio ben quantificato nella quota pura relativa all’energia, ma non sempre è facile individuare i costi del trasporto o la quota fissa o qualche altro balzello fiscale … Ma come detto alla fine è comunque “la somma che fa il totale”.

Piacerebbe a tutti avere la soluzione ritagliata su se stessi ma chi ci telefona deve prima di tutto convincerci, e nel minore del tempo possibile, purtroppo. Ed in più bisogna sempre stare attenti a dire si  a qualche domanda …  👿

Mi piacerebbe quindi avviare un confronto sui vari fornitori che ognuno di noi ha a casa (limitiamoci alle bollette domestiche con questa analisi), con i nostri consumi reali e le bollette REALI che paghiamo;  senza questi dati difficilmente riusciamo a fare una scelta consapevole ed è anche successo che qualche scelta si è rivelata un boomerang a distanza di tempo per alcuni amici.

Vi sottopongo qui il riepilogo del caro amico che vi dicevo;

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Comunicazioni di servizio Ordini Riflessioni

Carta Igienica Gastona!

Ciao gente sono Pietro.

C’è un’inclinazione che ci unisce davvero tutti:
quella che assumiamo sulla tazza del cesso.

Questa notte mi sono imbattuto in GASTONA e vi lascio il loro
MANIFESTO

Visto che si parlava di carta igienica all’ultima plenaria, ho pensato che potesse interessarvi.
In un primo momento ho sorvolato pensando che fosse la solita “cxgxta” ma poi leggendo più attentamente mi sono accorto che il concetto non è sbagliato, anche se il bambù è considerata una coltivazione non autoctona, la cosa mi ha stuzzicato perché pensandoci bene è più ecologica e sostenibile del semplice fatto di tagliare alberi per pulirsi le chiappe!
Il bambù come ben sappiano nel suo ciclo vitale, che non finisce mai perché quando viene tagliato si rinnova, non ha bisogno di acqua e purifica aria e terreno molto di più di altre coltivazioni…vi lascio nel link qualche altro buon motivo per provarla e se vi stuzzica l’idea di andare a defecare in modo più sostenibile del semplice fatto di usare carta igienica riciclata?!?
Ho chiesto anche informazioni, perché fanno prezzi speciali ai GAS, ma devono ancora rispondermi.
L’unica pecca che per ora ho trovato è che tutto questo ciclo produttivo viene fatto in SPAGNA, ma ben venga comunque.

Che ne pensate?

Buona …serata!

Pietro

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Riflessioni

I soldi non salveranno il pianeta dalla rivista Internazionale

Ho letto questo articolo su Internazionale di qualche settimana fa e mi è sembrato interessante. Ho pensato di condividerlo, nello spirito che si è richiamato stasera in plenaria. È lungo ma si legge bene.