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Il risveglio dello spirito critico

Salve ragazzi e colleghi GASisti

Proprio nell’intento di mantenere alto lo spirito critico mi permetto di segnalarvi qualche articolo veramente interessante che mi sono letto:
TRUFFA E VERDURA SULLE TAVOLE DEGLI ITALIANI
La cosa che mi ha lasciato + basito è:

Fotografato ora e reso ancora più allarmante dalle cifre di chi è in prima linea per accertare illeciti nel comparto agro-alimentare: i carabinieri delle Politiche agricole, funzionalmente dipendenti dal ministro delle Politiche agricole e forestali. Secondo il ‘Rapporto sull’attività 2006’ appena elaborato, su 118 aziende controllate nel solo settore dell’ortofrutta, 149 sono state le violazioni accertate, 389 le persone segnalate all’autorità giudiziaria; 48 miliardi di euro l’ammontare dei contributi verificati, 21 le aziende proposte per la sospensione dagli incentivi europei.

inoltre dice che nei porti bollano italiana verdura estera … ma io mi chiedo quando arriva nelle nostre tavole quante vitamine sono rimaste???

Accenno appena sulla campagna Abiti puliti perchè immagino che già la conosciate e vedere quanto costano i nostri capi di abbigliamento in termini di sfruttamento è davvero da mettersi le mani nei capelli… e strapparseli uno dopo l’altro.

Non accenno perchè non conosco praticamente per niente il turismo responsabile ma sò che c’è chi avrebbe tanto da dire sull’argomento. Inoltre ci sono altri argomenti che non tratto solo per non scrivere un poema ma che sono comunque da analizzare e discutere, l’unione fa la forza!!

Insomma io penso che una volta note le cose non possiamo limitarci a subirle e si debba fare qualcosa; occorre che ci attiviamo, ognuno per le proprie sensibilità e conoscenze, e ci facciamo carico di dare un mondo più umano ai nostri figli (e chi non li ha posso prestargli tranquillamente i miei :-).
Mi permetto di sensibilizzarvi alla partecipazione alle riunioni del GAS che attualmente vedo, dal mio ristretto punto di vista, una delle poche possibilità che può agire a 360 gradi toccando tutti gli aspetti. Questo proprio perchè composto da una variegata serie di persone che, volendo, possono arrivare dappertutto.

Io la vedo così, qualcuno si occupa di analizzare il vestiario e si occupa di riferire e far da referente per l’ordine; qualcun’altro fa lo stesso con i prodotti freschi, e così via. E’ impossibile pensare che uno si occupi di tutto così come è difficile pensare che ciascuno non abbia proprio nulla da dire e da dare al gruppo, alla collettività.
In pratica è quanto stiamo già facendo ma serve che ognuno faccia la sua parte e serve un maggior coinvolgimento. Un’auto in panne la possono spingere una, due, … dieci persone … secondo voi con che numero ci sono possibilità buone di toglierla dalle panne? e quando si fa meno fatica, in due o in dieci?

Adesso lascio a voi commentare ma ricordate sempre che le parole volano mentre gli esempi trascinano …. trasciniamo alcune derive nella giusta direzione e vivremo tutti più felici e allegri.

VOLENTEROSI, FATEVI AVANTI!!!
Scusate la mia elugubrazione del sabato sera ma mi sento particolarmente ispirato … che sia il festival di Sanremo che stà finendo in televisione??? 🙂

Saluti radiosi e … buona notte!!!!

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