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Emergenza terremoto in Abruzzo

Penso che quello che è successo in Abruzzo è una tragedia al di la di quello che si può immaginare e viverla all’interno deve essere sicuramente sconvolgente.

Onestamente io mi fido in generale delle grosse organizzazioni di soccorso che per quello immediato penso siano bene o benino organizzate mentre sul lungo periodo si riesce a fare qualcosa di più mirato.

Ecco la proposta, valutiamo se in lista ci sia qualcuno che conosce o, ancora meglio, ha parenti laggiù e che riesce a contattare quindi magari si aiutano direttamente le persone (eventualmente anche economicamente) in modo da avere un ritorno immediato di dove vanno a finire i nostri aiuti

Se proprio non c’è nessuno vediamo se si riesce a mettersi in contatto con qualche realtà gasista del luogo (fornitori o anche consumatori) per tentare di arrivare a loro direttamente e magari far arrivare qualche genere che possa effettivamente servire mediante corriere o in altri modi.

Vi pregherei far convergere le opinioni, le offese o le proposte alternative … chiunque può aiutare ad aiutare chi ha avuto meno fortuna di noi!!!

Saluti (poco) radiosi

71 risposte su “Emergenza terremoto in Abruzzo”

Concordo con la proposta 3 di Luca.
Mi fido in quanto inGASati sull’adozione e sulla gestione.
Avevo una domanda a voi navigatori, io sono sempre un passo indietro: ieri notte ho letto alcuni articole di 1 blog chiamato “miskappa” è una signora di L’Aquila che racconta cose incredibili, mi ha colpito quello dell’affitto a circa 700 euro al mese per poter riporre le cose ritrovate (immagino vai con il VVFF a recuperare i tuoi ricordi, e quel poco di altro ma non hai più nulla, nemmeno un fazzoletto dove mettere al sicuro la tua memoria) Volevo avere la conferma di questa forma di sciacallaggio, se possibile. e se lo fosse, in cuor mio spero tanto di no, penseremo a un da farsi.
Notte

Ciao a tutti,
d’accordo con la proposta 3 di Luca e, come dice Romeo, sperando anche di avere un ritorno e magari costruire un legame che si protragga nel tempo con le persone che aiutiamo.
Inoltre Romeo, confermo che avevo in sospeso una donazione di 60 euro (non 50)..
Grazie mille.
Saluti.
Alex&Gessica.

ho visto il filmato di anno zero .
…ha ragione quel ragazzo…noi gia’ paghiamo le tasse per essere pronti a queste emergenze ..anche se
poi in realta’ con le nostre tasse ci sono da finanziare un sacco di cose piu’ importanti degli aiuti ai terremotati:
– i ponti ;
– la supervelocita’per i manager che da milano devono andare a roma in 2 ore mentre mio figlio si fa le 2 ore per andare a lavorare col regionale in piedi,
– la la Fiat che andava cosi’ male cosi’ si compra le fabbriche americane e tedesche;
– i referendum fatti al di fuori delle elezioni ordinarie;
– i finanziamenti ai partiti;
– i finanziamenti ai giornali;
– la parte senza valore di alitalia;
– i termovalorizzatori e contemporaneamente le ditte tedesche che importano i nostri rifiuti ;
…insomma i soldi per l’abruzzo bisogna che qualcuno li tiri fuori mica possono fare tutto loro???

ma nonostante tutto cio’ non credo che possiamo tirarci indietro.. i terremotati non hanno colpa di cio che non funziona come dovrebbe..non possiamo dire abbiamo gia’ dato, anche se cosi’ e’veramente. ….non possiamo fare e meno di intervenire….
Certo pero’ posso cominciare a guardare come i nostri governanti usano i nostri soldi, a controllare se chi ci governa fa’ il bene del paese..anzi il nostro bene,
possiamo chiederci come mai il ministro delle finanze se ne è uscito giorni fa con la vergognosa proposta di usare il 5 per 1000 per il terremoto!!!
possiamo cominciare a parlare , a denunciare e smettere di rassegnarci a questo status quo e possiamo cominciare a cambiare il mio modo di scegliere chi ci rappresenta e chi ci governa….

Sono cosi abbacchiata che mi verrebbe da candidarmi alle elezioni!!! mondo bestia!!
scusate lo sfogo volutamente politico
ciaociao

monimon

Che bello leggere tanti contributi davvero ben sintonizzati “sul pezzo”, come si dice.

Assolutamente d’accordo conla proposta di Luca, la numero 3 per intenderci!

La mia esperienza mi suggerisce un paio di modalità che ci rendono più facile e solidale la vita da INGASATI.

1. Organizzare – ogni 15gg? – una lista della spesa (che possono direttamente scriverci loro) facilmente inviabile o meno (come noleggiamo un camion-frigo per il ciaolatte possiamo farlo per gli amici abruzzesi). E così utilizzare l’eruo e venticinque.

2. Impegnarci in un progetto più struturato. Quindi, magari, adottare una casa, un tetto, una fattoria, un contadino, qualcosa in cui fattivamente si vede di quanti soldi c’è bisogno, in quanto tempo si possono coprire le spese, ecc. Poi si fanno varie rate unitarie ed ogni gasista (o sottogruppo) ne compra a seconda delle sue possibilità.
Sarebbe bello e utile – una volta emerse le priorità – che qualcuno di noi si recasse sul posto per avviare contatti (non tanto visitare i luoghi del disastro) e partire con un progetto.
Circa i tempi, la cosa migliore sono i microprogetti, quindi piccole azioni di microcredito, che in qualche mese si portano a termine.

Preferisco questa modalità, così si può gettare l’amo ad altri gruppi Gas, magari meno organizzati o numerosi di noi.

Un saluto a tutti!!!!!
Andrea

Ciao a tutti,
sono d’accordo con la proposta numero 3 di Luca e con l’idea di “approfittare” dell’amico di Gabriella per mandare giù qualcosa…tuttavia mi sembra importante aiutare anche i fornitori abruzzesi il cui mercato per ora è fermo. Dalle informazioni che sono riuscita a raccogliere, a parte quelli che hanno cercato subito di speculare, ci sono anche allevatori nell’aquilano che hanno bisogno di ricominciare a vendere i loro prodotti sul posto, non so ancora come potremmo sceglierli e controllare che siano onesti ma magari gli amici di Rosanna da giù potrebbero darci una mano in questo.
grazie a tutti!

aggiornamento colletta alimentare:
stiamo definendo il volume di alimenti che Gianni potrà caricare sulla sua familiare venerdì prossimo, ed entro domattina decideremo quanti prosciutti, salami ecc affidargli. Al momento i soldi raccolti nel gruppo inGASati sono:
50 euro Andrea
60 euro Alex
30 euro Romeo
150 euro Rosanna
50 euro Antonella
240 euro totale.
Abbiamo acquistato con 30 euro 200 piadine forniteci con un prezzaccio da “Come una volta”.
Entro giovedì sera tutto quanto deve essere raccolto a casa di Rosanna.
Grazie a tutti.

benissimo per me la proposta 3 di Luca!
Inoltre, se siamo tutti d’accordo, aggiungiamo quei 190 euro di cui sopra alla colletta.
Ok approfittare dell’amico di Cuneo. Quelli che conosco io sono scesi il 1° maggio e non c’era abbastanza tempo per organizzarsi.
Ma soprattutto sosteniamo i produttori abruzzesi! Ragazzi, la provincia de L’Aquila è grande e ci sono zone non colpite, per esempio buona parte del parco nazionale d’Abruzzo e relativa zona cuscinetto.Io provo a informarmi e a fare una lista magari di potenziali fornitori…senza nulla togliere a Sadurano!

letizia

Ciao a tutti…
Se non è troppo tardi vorrei finanziare anxhe io questo progetto a favore degli amici dell’Aquila..
Per cui Antonella e Rosanna potete contare su altri 50 euri scusandomi per la poca tempestività con cui do il mio apporto..
Per quanto riguarda la proposta di Luca sono anche io per la 3^ sicuramente più comoda da gestire anche per chi deve prelevare i soldini..
Sul chi e soprattutto come aiutare, anche se un pò in ritardo, devo dire che i miei amici della Protezione Civile di Imola tornati solo 10 giorni fa dall’Abruzzo mi hanno detto che quotidianamente continuavano ad arrivare sia generi alimentari che di prima necessità e la Cri ha anche cominciato la distribuzione di abbigliamento e generi di conforto..
La preoccupazione grande rimane comunque per il post emergenza…
E questo mi fa pensare che l’idea di adottare una famiglia o comunque un gruppo di famiglie sia la più coerente con lo spirito Solidale che ci accomuna..
Sarei anche dell’idea di aiutare i produttori locali come proposto da Letizia anche se questa strada diventa difficile da percorrere.. Ma se Letizia riescisse a trovare qualche aggancio si potrebbe almeno fare un tentativo..
La cosa più importante però è pensare che quello che si sta cercando di fare sia solo l’inizio… Molto presto i riflettori dei media si spegnerannoed è a quel puntp che il nostro impegno diventerà davvero importante..
A presto..

Direi che ora siamo arrivati a dun secondo ed importante intervento; una volta che avremo presentato ed approvato (speriamo) il “processo” alla prossima riunione inGASata direi che è il caso di fare un riassunto di come intendiamo muoverci da ora in poi e riaprire una nuova discussione.
Questa è effettivamente vissuta fin dal primo momento ma può risultare impegnativa a chi vuole capire come ci muoviamo arrivare al punto finale …

Parere mio naturalmente …

Saluti radiosi

Da: Tadolini Giovanni
Date: 7 maggio 2009 9.09
Oggetto: Gruppo P.A.C. – Emergenza cani
A:

Come sapete in Abruzzo si è creata anche una “emergenza cani”, dato che molti animali sono rimasti senza padrone ed i servizi veterinari delle ASL chiedono aiuto. La nostra collega Gessica Degl’Innocenti si sta prendendo cura di tre esemplari maschi, spaventati, ma in buona salute:

– NEMO, 3 anni (incrocio di Pastore Tedesco)
– CELESTINO, 1 anno (incrocio di Labrador)
– DYLAN, 9 anni (tipo primitivo).

I tre animali sono alla ricerca di un nuovo padrone. Qualcuno se la sente? Speriamo di sì.
Contattare Gessica al 338.8363120.

A presto e grazie,
Gianni Tadolini,
(coordinatore Gruppo P.A.C.)

Ciao a tutti, stiamo preparando il resoconto dell’invio del materiale roccolto e portato a S.Giovanni in S.Demetrio ne’ Vestini venerdi scorso. Alla riunione vi aggiorneremo, speriamo anche con foto. Grazie a tutti, Rosanna e Antonella.

Gabriella mi ha telefonato 2 giorni fa per chiedermi la mail, così da mettermi in contatto con un ragazzo, credo parente o comunque vicino di tenda, bravo col computer. A presto, dunque, dovremmo avere un filo diretto tendopoli – inGASati – tendopoli.

Ieri alcuni abitanti delle zone terremotate hanno manifestato a Roma, ma nessuno ne ha dato notizia.
Cominciano a non essere piu’ interessanti..non fanno piu’ notizia.. Tutti i piu’ grossi politici si sono avvicendati laggiù quando cio’ voleva dire grande visibilità ..ora…non si meritano neanche l’ultimo minuto di un tg qualunque.

E’ scandaloso

Cio’ significa che dobbiamo essere pronti ed intervenire perchè presto non ci saranno piu’ canzoni ne concerti ne articoli o servizi .
Saranno soli ..ma INSIEME a noi

monica

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