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Frutti al Mare e bontà di ritorno – il furgoncino Romagnol-Marchigiano al suo primo giro… resoconto del giro

Presenti alla riunione di chiusura del 22/05/25:

  • Andrea e Gisa di Gassosa Recanati
  • Francy Az Butrigo e GAS Fano
  • Licia di Faenza
  • Sonia di Ragas Ravenna
  • Cristina del GAS Montimar Senigallia
  • Francesco, Eleonora ed Alida Gas Pesaro La Gluppa
  • Alessandro Semi di zucca e GAS Fano e Pesaro
  • Romeo degli inGASati Forlì

Il giro è partito da Terra del Sole e arrivato fino a Fano con ritorno lo scorso Martedì 20 maggio con Cristina Benericetti come corriere.

Qualità e gradevolezza degli ordini ed impressioni

Si parte subito con l’analisi degli ordini che hanno girato; le impressioni sono state buonissime .. raramente si sono mangiate fragole così buone. Alcuni kg di zucchine sono andate perse e non si capisce chi le abbia avute ma per fortuna sono stati ritrovati cetrioli inizialmente dispersi … che bella caccia al tesoro ortofrutticolo … ?

Anche sulla mozzarella qualche anomalia ma prontamente risolta e valutata con Gianluca.

La soddisfazione è certamente elevata; la logistica è andata piuttosto bene; anche come bilancio finale di quanto mosso siamo sui 2.600 euro che sono andati verso le Marche e circa 800€ sono tornati indietro.

Mozzarelle e ricotte spettacolari a detta di tutti i presenti … ci spiegano che per il discorso  della apparente alta sapidità dipende molto dalle partite di produzioni e dall’alimentazione delle bufale in quel periodo e chi le mangia abitualmente assicura che è piuttosto variabile anche da ordine ad ordine.

Faenza ha provato, in assemblea, alcuni prodotti Butrigo e Semi di Zucca e sono piaciuti … altri prodotti sono in attesa di essere mangiati quindi riscontri non sono ancora disponibili. Al prossimo giro Licia riaprirebbe tutti e tre gli ordini per provare a coprire chi non ha ordinato a questo giro.

Anche Milano ha chiesto a Licia informazioni per riuscire ad avviare  anche loro delle consegne di frutta romagnola e la cosa fa piacere … e anche Parma pare interessata ma ancora non si è fatta sentire.

Sonia da Ravenna chiede ai produttori Marchigiani che hanno partecipato (Kirkaia, Semi di Zucca, Butrigo, Montelupo) se i pur piccoli ordini possono per loro comunque essere sostenibili. Entrambi i produttori presenti (Alessandro e Francy) facendosi in autonomia anche scontrini e fatture non hanno problemi a gestire anche piccoli ordini per continuare a far “germogliare il seme” della vendita diretta. Sempre Sonia sottolinea anche che avendo loro dei prodotti a conservazione più lunga e consumo meno impattanti chiaramente potrebbe essere difficile sostenerli ogni quindici giorni.

Viene presa in esame la parte fiscale, alcuni produttori possono fare sia scontrino che fattura e per loro è più semplice perché possono gestirla come vogliono anche per piccoli ordini. Alcuni altri invece possono fare solo fattura e, se non hanno le competenze informatiche per farsele direttamente, hanno un costo di gestione della fatturazione non irrisorio quindi, per piccoli ordini, si complica la vita e riducono i guadagni rendendo inevitabile un rialzo del minimo d’ordine.

Per le ciliegie sono stati fatti scontrini ed è stato più facile la gestione mentre per chi può fare solo fatture è più complicato e il minimo d’ordine è sicuramente consistente.

Trasporti e logistica:

Il viaggio è costato 100€ tra spese vive e un compenso forfettario per il  servizio di trasporto e Licia spiega che la percentuale dei costi da dedicare al trasporto ammonta a circa il 5% per il trasporto; in pratica pressochè similare al giro completo del furgoncino e, se si applicasse la stessa logica, ammonterebbe ad un 2,5% di spesa in più per i gasisti e un 2,5% in carico ai produttori. Naturalmente ancora c’è un buon margine disponibile al Gas di Faenza ricevuto come donazione e quindi non si prospetta la necessità di questo aggravio di costi.

Visto che si era ipotizzato di poter alternare i trasportatori tra Romagna e Marche, Francesca di Butrigo ci mette al corrente che dai primi di giugno a metà luglio non riesce a fare consegne dirette con il suo furgone per impegni che la vogliono in azienda. Alessandro invece potrebbe riuscire.

Ci spiegano che a Pesaro Gianluca (latticini di bufala) consegna il sabato sera una volta al mese. A Fano Alessandro spiega che consegna ogni due martedì alle 04:00 del mattino. Se si vuol coinvolgere anche Ancona in questo giro va capito come arrivare fino a loro.

Gisa di Porto Recanati riferisce che il suo Gas avrebbe piacere di partecipare a questo ordine ma sottolinea che al momento il problema è arrivare fino a Fano per il ritiro. Arrivare fino ad Ancona potrebbe essere alla portata…. E a questo punto ci sarebbe da raggiungere Ancona al viaggio. Comunque deve parlarne al suo GAS per capire se c’è l’interesse.

Alessandro suggerisce di provare a pensare alla staffetta, un viaggio dalla Romagna fino a Fano (se Cristina si rende ancora disponibile…)  e ritorna in Romagna con i prodotti marchigiani che carica; un altro vettore che carica la frutta e parte da Fano e arriva ad Ancona e offre disponibilità per una delle due tratte.

Sonia pensa sia fattibile, per il GAS di Ravenna, arrivare a Forlì per il ritiro (tanto tocca spesso a lei fare questi servizi … ?). Spiega che hanno già ordini quindicinali fissi di frutta con fatturazione mensile (accorpando più ordini si riesce a risparmiare anche sulla fatturazione) e qusta potrebbe essere una soluzione anche per i produttori meno “informatici”).

Le cassette di polistirolo di Montelupo si possono rimandare indietro pulite e ben conservate (Pesaro le tiene in sede e fa lo scambio…).

Il furgone di Cristina stavolta era pieno poco sopra la metà della capacità quindi c’è una discreta possibilità di incremento per altri gas di salire.

Prossimo giro

Per il prossimo giro si sottolinea che fare le singole confezioni di frutta per i quantitativi individuali ordinati è problematico e impatterebbe sul volume totale del trasporto  … l’ideale sarebbe fornirle a cassette intere e poi suddividersele nel gas … pur con l’impegno maggiore richiesto. Si chiede comunque di avere anche una “offerta economica” in termini di maggiorazione di costi per eventuali costi aggiuntivi legati al confezionamento delle quantità personalizzate. Alida ci spiega che per il GAS di Pesaro si può tranquillamente gestire la suddivisione delle cassette intere.

Licia spiega che sentirà i produttori per capire se ci sono i termini per un ordine per il 3 giugno e farà saper in lista ma certamente ha già acquisito che:

  • Fragole di Mengozzi finite; albicocche purtroppo ancora assenti, ciliegie in forte declino causa le forti piogge… pesche ancora indietro visto il clima.
  • L’ordine dovrebbe essere aperto e chiuso entro il 29 maggio quindi i tempi tecnici sono minimi …

All’idea di poter fare un giro direttamente con un gasista disponibile e volontario che guida un furgoncino di un produttore capiamo che è irrealizzabile a causa di problemi di gestione della sicurezza del lavoro e fiscali in caso di controllo della finanza. Diverso sarebbe se il furgone o mezzo fosse del gasista … quindi informarsi su eventuali disponibilità sarebbe auspicabile all’interno di ogni GAS.

Utile anche valutare il costo per un noleggio di un furgone per vedere di realizzare la tratta dalla Romagna a Fano almeno … essendo di solito canone giornaliero si potrebbe anche scendere oltre …

Restando in attesa della valutazione sul 03 giugno si mette comunque anche il successivo 10 Giugno come possibile data del prossimo giro.

 

Valutazione software per ordini semplici e diretti

  • Per gli ordini prossimi si valuta di mantenere l’attuale conformazione dove, ad esempio: Faenza e Ravenna usano gestigas e si sono trovati bene finora riuscendo a inviare via mail i loro ordini e depositandoli nel drive predisposto per ulteriore sicurezza.
  • Anche Cristina spiega che Montimar ha un loro applicativo privato … e il sistema “libero” attuale è facilitante per loro … caricare su e-circles è piuttosto complesso.

Rileva un po’ di confusione iniziale, tante cose da seguire ma è il loro primo viaggio sul Furgoncino ed è normale!

Si consiglia ai gas di non creare un unico produttore ma mantenere nei gestionali i produttori separati, per agevolare la tracciabilità e l’invio degli ordini.
La prossima volta, per evitare il copia incolla nelle cartelle potremo utilizzare l’escamotage del cc alla mail del furgoncino nazionale.

I produttori e i referenti dovranno  curare molto bene la parte relativa ai listini, in quanto cambieranno spesso in base alle disponibilità dei prodotti freschi come la frutta.

Per chi si appoggia su e-circles sembra fattibile invece risparmiare le mail e lasciare al produttore di scaricarsi l’ordine o impostare una mail automatica … quindi basta aprire ordine e mettere correttamente la data ed ora di chiusura

Alle 22:50 ci congediamo … ma nell’aria si sente quel profumo di cervello fritto derivante da un nugolo di persone che sono davvero votate a cambiare il mondo e limitare i ricatti della GDO … la soddisfazione per queste ore dedicate al progetto cresce di volta in volta!

Saluti radiosi

P.s. grazie alla correttrice di bozze Eleonora che prontamente si presta a rimettermi in assetto per prendere almeno un 6– i Italiano (è stato il mio voto fisso alle superiori….)

 
 

 

 

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