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Eventi Riflessioni

23 Marzo e 6 Aprile – due giornate di raccolte rifiuti lungo il fiume – Fissatele in agenda!

Vi avevo già scritto dell’estrema necessità di raccogliere i rifiuti lungo il fiume prima che la vegetazione li occulti e inglobi.

Alla fine con i Meandri ce l’abbiamo fatta … abbiamo partorito le due date e dove trovarci … ora necessita che tu ci sia per dare il tuo contributo!

Vuoi anche approfondire un pò cosa siano gli inGASati e che cosa facciano? Vieni e ne parleremo intanto che percorriamo l’argine 🙂

Speriamo di riuscire a fare più squadre e di riuscire a fare tanti cumuli di rifiuti su su … risalendo fino alla diga di Ridracoli il 23 Marzo e giù giù fino al mare il 6 Aprile … 😯

Avanti quindi, inizia a segnarti sotto nei commenti se vuoi il pacco dono …. e se non troviamo il dono, lasciamo il pacco 😆

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Furgoncino

Furgoncino: si presentano Giovanni Drei di Tre Querce e Piero Manzotti di Tea Natura

Giovanni Drei – Le Tre querce – Noceto

Qualche vigliacco di hacker austro/ ungarico, di una qualche multinazionale del commercio (non faccio nomi per evitare denunce e droni di sorveglianza sotto casa.. 🙄 ) parte sabotandoci il collegamento con Giovanni. Dopo qualche battuta e una prova di visualizzazione di una sua presentazione dell’azienda, crolla il collegamento e non è più nemmeno raggiungibile al telefono fino alle 21:50 circa quando oramai lo avevamo dato per perso e si pensava di passare a Tea Natura ma … finalmente rispunta.

Nel frattempo Mauro Fumagalli,  dalle 21:25 circa, ce ne parla illustrandoci la visita alla sua azienda che ha fatto in uno dei suoi “pellegrinaggi” da Milano alle Marche dove sta ristrutturando un suo casale nelle ridenti colline marchigiane.

Spiega che il furgoncino, per quanto lo riguarda, trasporta veramente delle “relazioni” e crea dei collegamenti umani non indifferenti. Ci dice che Giovanni è partito da un prato che in 10 anni ha trasformato in noceto biodinamico. E’ personalmente rimasto colpito dalla passione e dalla cura quasi maniacale del noceto che ha riscontrato di persona pur nella sua rapida ma molto interessante visita. Ha rilevato come Giovanni gestisca in modo “olistico” la sua azienda. Spiega che i GAS milanesi prima acquistavano le consuete noci di Grenoble ma poi diversi (per primo il GAS di cui fa parte, Filo di Paglia)  hanno virato su Giovanni. Hanno anche organizzato assieme un mini convegno sull’agricoltura biodinamica. Giovanni è coordinatore della Demeter dell’area Emiliano-Romagnola per la sezione biodinamico. Spiega anche che con una Parrocchia milanese invieranno 15 ragazzi a dare una mano alle aziende alluvionate in Romagna il prossimo Luglio (che meraviglia … tra i pochi che hanno capito che gli strascichi dell’alluvione probabilmente segneranno la Romagna per qualche anno!).

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Furgoncino Riflessioni

Luca Pala e la sua azienda, un salvataggio possibile

Partono i saluti tra gli intervenuti collegati … finalmente inizio pure io a riconoscere i volti, i sorrisi e, in mezzo a tutti, a colpo d’occhio e senza nemmeno leggere alla base, individuo il pastore: Luca Pala … dove sarà …trovalo anche tu ?

Nel “petting” iniziale (se non ti sei collegato agli incontri del furgoncino non puoi capire il significato sotteso al termine hard tra virgolette … ma la Treccani non tradisce mai 🙄 ), Mauro propone una calendarizzazione futura di una presentazione di “Tra Terra e Cielo”, azienda marchigiana che sta attraversando grossi problemi e sarebbe utile aiutare con gli acquisti di pasta (effettivamente purtroppo la pasta non trova posto, al momento, nel furgoncino per problemi di volumi). Spiega come questa azienda coaguli dietro di se almeno 100 produttori agricoli biologici della zona che conferiscono i loro cereali riuscendo a farli trasformare nel pastificio appunto di “Tra Terra e Cielo”. Si concorda di poter avere loro in una serata di presentazione specifica dedicata.

Alle 21:23 Diana prende le redini e “doma” i più recalcitranti che non si sono ancora indicati come appartenenza nella descrizione della connessione e da fuoco alle micce … le donne … sempre una marcia in più …

La serata verrà “coadiuvata” anche da Francesca Pascucci dell’azienda Butrigo (la sempre sorridente gasista/produttrice … DUE marce in più) nonché membro della “Ciurma” (bellissimo conio letterario che bene si presta a definire l’opera che intendono portare avanti, di astrazione piratesca ma non si vedono bende all’occhio o uncini alle mani ma tanti bei sorrisi).

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Riflessioni

Alluvione e rifiuti nei nostri fiumi – Attiviamoci!

Sappiamo, da bravi Romagnoli, che l’alluvione che abbiamo subito ha sconquassato parecchio gli equilibri precedenti

Ho già avuto modo di parlarvi dell’impegno che, con altri inGASati ed anche altri amici de “I Meandri APS”, abbiamo e stiamo portando avanti nella cura e sentieristica dei percorsi fluviali lungo al bidente da ben prima dell’alluvione. Quell’evento ci ha “piallato” anche l’inaugurazione che avevamo programmato a giugno del percorso completo a monte di Meldola e verso Castelnuovo con il restauro anche di un “antico ponte romano” sul tracciato. Comunque non abbiamo mai smesso di dedicare 2-3 ore del sabato mattina a questa comune passione per l’ambiente e la nostra Natura locale e per qualche gogliardico divertimento.

Nel frattempo sono stati fatti alcuni interventi dalla Regione volti principalmente ad una pulizia dal legname non solo accumulato dalla piena ma anche di migliaia di piante giudicate pericolose in determinate tratte (mi piace definirlo il “devasto dell’estrema urgenza”…). Teoricamente con questa “pulizia” dovevano essere raccolti anche i rifiuti presenti ma … la teoria e la realtà sono a volte rette parallele …

La vegetazione, con i primi tepori, si sta riattivando e si rende veramente urgente procedere ad una massiva raccolta e mappatura delle zone già battute. Vi metto una foto della tratta dietro casa mia di stamane … si può notare che eravamo già passati sul lato idrografico sinistro (a dire la verità due volte, una prima del “devasto” ed una dopo lo stesso).

Stamattina siamo nuovamente intervenuti ed, in quei duecento metri circa abbiamo raccolto questa carriola piena già portata  al punto di concentrazione concesso gentilmente dal Comune. Se osservate la foto non pareva ci potesse essere ancora quella massa ma … c’era. Altri rifiuti, più ingombranti, li abbiamo ammucchiati e stipati per un ritiro con mezzi più capienti. Abbiamo già contattato anche gli Scout del gruppo Meldola 2 che si presteranno in questa meritevole opera di raccolta che concorderemo a breve. E’ talmente tanta la zona da coprire che … serve che chiunque possa dedicare qualche ora si aggiunga. Come vedete qui non parliamo di “microplastiche” ma di secchi e secchi di ogni genere di rifiuto (dimenticavo, stamattina rinvenuta anche una bombola del GPL vuota, una sedia di plastica ancora idonea e dissotterrato un cassone da frutta a pezzi).

La proposta che vorremmo avanzare è quindi di dedicare qualche ora (se al sabato mattina potremmo trovarci assieme, a breve organizzeremo anche per i sabati pomeriggio…) e percorrere entrambi gli argini raccogliendo e concentrando in punti i rifiuti con foto georeferenziate e indicazione se ci si arriva con trattore o solo carriola o carretti a mano dopodichè segnalare le zone “bonificate”. Abbiamo la possibilità di farci dare sacchi del pattume (gentilmente messi a disposizione dal Comune e Alea), per i rifiuti di piccole dimensioni affinché non vengano nuovamente dispersi dal vento. La miglior dotazione personale è composta da scarponi (quante assi con viti e chiodi calpestabili ci sono … 😡  ), guanti da lavoro, secchi capienti e, magari una zappa per i rifiuti parzialmente interrati. Segnalate le disponibilità e ci organizzeremo al meglio.

Dicevo che c’è poco tempo perchè la vegetazione potrebbe incastrare ulteriormente i rifiuti, nasconderli alla vista, inglobare o rendere inaccessibili certi rifiuti. Inoltre con terreno bagnato è meno laborioso dissotterrare o liberare certi rifiuti quindi anche posticipare rende tutto più complesso e difficile quindi … attiviamoci!

Per quanto ho visto non è che i Forlivesi siano messi molto meglio lungo il Montone ma anche lo stesso Bidente verso il Ronco e se ci sono disponibilità possiamo certamente attivarci anche su altri Comuni oltre a Meldola.

Siamo alle battute iniziali della campagna elettorale quindi sono certo che potremo contare su tutti i candidati locali (Consiglieri, Assessori, Sindaci, Onorevoli, ecc.) perchè questa proposta è vera e sana “Politica del fare” con una passarella che attraversa completamente tutti i nostri Comuni.

Due ore in meno ogni settimana di TV, ore da destinare invece al nostro corpo (siamo al 60 % almeno composti di acqua … e acqua scorre nei nostri fiumi!) penso che siano alla portata di chiunque ….

Non lasciateci soli!

Saluti radiosi

P.s. Grazie di cuore a Massimo, Giuseppe e Maurizio per la serena sopportazione del mio caratteraccio … con un attrezzo che brucia petrolio in mano, so essere molto spietato e pericoloso 🙂

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Ricette Riflessioni

Marmellata da frutta secca … idea che non avevo mai valutato

Il mio “guru alimentare” mi sta seguendo ancora per la fase di mantenimento, mi ha suggerito una interessante soluzione che non avevo mai valutato. Sapete che la mia dieta è stata orientata all’indice glicemico e non alle calorie (come le classiche diete).

L’idea che mi ha proposto è quella di farmi una marmellata di frutta secca così da non usare zucchero di alcun tipo … riporto qui esattamente come me l’ha proposta:

Marmellata di frutta secca fatta con della frutta essiccata come ad esempio fichi e frutti rossi, oppure datteri e mirtilli. Prendi ad esempio datteri e mirtilli, 250gr di datteri e 250 di mirtilli, li metti in ammollo per un pò di ore, li scoli dall’acqua ma non buttare l’acqua d’ammollo. Poi li frulli aggiungendo un paio di cucchiai di acqua d’ammollo per amalgamare il prodotto. Metti la marmellata in un barattolo di vetro e consumala entro una settimana

Ammetto che non ci avevo mai pensato e, sinceramente, penso che ci proverò a breve. Qualora la prova riuscisse potrebbe essere una ottima idea anche rendersi autonomi essicandosi la frutta nella giusta stagione e poi farsi la marmellata alla bisogna anche fuori stagione (per la marmellata classica ogni volta faccio salti mortali per non usare zucchero raffinato e le ho ormai provate tutte: miele, succo d’agave, zucchero grezzo di canna, succo d’uva, zucchero di cocco, ecc.). Il risultato comunque non mi soddisfa appieno e, soprattutto, senza usare addensanti la bollitura prolungata temo uccida parecchie delle proprietà nutritive del composto concentrando oltremodo gli zuccheri di ogni tipo.

Qualcuno ha mai fatto delle prove con la frutta secca analoghe a quelle sopra? Può dare consigli? Si riesce poi a mantenersela per l’inverno? Come?

Sto seriamente pensando ad un prossimo acquisto di un essicatore; al momento sto stressando a morte Irene che gentilmente mi secca le bucce di arance che così non butto nel compost (le utilizzo poi per dei biscotti squisiti!).

Qualcuno ha esperienza di essicatori e può dare suggerimenti?

Grazie a chiunque vorrà rispondere.

Saluti radiosi

 

P.s. non ho fatto ricerche in internet perchè voglio suggerimenti reali di persone che ci si sono misurate con questi aspetti 🙂

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Incontri Riflessioni

Mantova, veramente niente male – abbinata con consegna Bio-Pizza e conoscenza di Alessandro

Ebbene si, viaggio a Mantova breve ma intenso … è stata una corsa contro il tempo ma con bilancio più che positivo.

Avevamo già fissato il B&B prima di conoscere Alessandro di Biopizza (purtroppo!)  ma poi ci ha dato dei grandiosi suggerimenti: dalla torre dell’orologio … e qui il primo test per te, a che ora eravamo li sabato scorso subito dopo la colazione?

Visitata anche la Rotonda di San Lorenzo e la Cattedrale di Sant’Andrea con una volontaria che ci ha accompagnati spiegando anche la storia della cripta con le Sante Reliquie (tutti luoghi vicini vicini …)

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Riflessioni

Trasparenza nel finanziamento alle armi – che si fa se ce la vogliono togliere?

Se effettivamente si pensa di usare anche l’espediente di rendere opaco il tracciamento del commercio ed esportazione delle armi rendendo anche irriconoscibili le banche che finanziano questi significa che ci stiamo veramente preparando ad una economia di guerra. Anche l’indipendente ne ha parlato e mi pare di capire che l’intento di occultamento sia bipartisan

Io dico solo una cosa per quanto m riguarda, non ci sto!

Come feci un digiuno a staffetta contro gli acquisti degli F35 sono disponibile a qualsiasi iniziativa di protesta e a prendere anche manganellate (tanto ormai è così che si sedano i facinorosi che provano ad esprimersi per la pace…). Veramente triste la piega che ha preso l’umanità in Italia (e non solo…), ed inquietante il silenzio che ci circonda. Mi verrebbe da dire che le strategie individuate da Chomsky oramai vengono applicate non più singolarmente

Viviamo tempi difficili, cerchiamo di non farci sopraffare!

Saluti radiosi

 

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Pane, Pizza e Focacce

Bio Pizza di Mantova, Ordine non ordine con chiusura venerdì 01 marzo ore 19:00

Dopo aver partecipato alla sua presentazione (qui il resoconto) ed aver interagito più volte con Alessandro, vi propongo qualcosa di estemporaneo.

Siccome questo fine settimana, con la famiglia, facciamo una gita fuori porta proprio in quel di Mantova (a proposito, avete suggerimenti oltre al palazzo Ducale?), vi propongo di valutare un eventuale test dei prodotti di Alessandro. Ho girato, sulle 25 mailing list che ormai abbiamo 😛 , il Biopizza listino con i prezzi in chiaro così che possiate scegliere 😆 e commentare sotto.

Naturalmente io non riesco a suddividere per tutti quindi consegnerò il pacco per sottogruppo a chi si offre volontario nel commento o al primo dello stesso che commenta già domenica sera al rientro (di solito la domenica ci sta anche la pizza da asporto … questa sarà molto particolare … e non proprio a km zero per noi :mrgreen: ma l’impatto ambientale resta comunque in capo al Vitara a GPL); …. potrebbe essere un’idea anche farcire le basi con i funghi shitake di Simone che arriveranno sabato (per chi li ha ordinati …), semprechè sopravvivano agli appetiti fino a domenica sera 🙄

Gli ordini proverò ad accorparli io ma tenete conto che il termine orario è definitivo perchè poi devo aiutare a preparare i bagagli 🙂

Inoltre, visto lo scarso preavviso per lui, potrebbero esserci delle variazioni necessarie che comunque cercherò di segnalarvi … o che cancellerò d’imperio.

Saluti radiosi

P.s. Alessandro mi ha aiutato a comporre la miglior visita della città che potessi mai pensare suggerendomi anche la tipicità di alcuni locali e luoghi … è un grande 😀

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Olio

L’olio sardo di Eli e Gesuino -chi ne vuole? Ordine a esaurimento scorte

Ebbene si, gli amici Eli e Gesuino ritornano con una loro proposta legata all’alimento principe della nostra dieta mediterranea … l’olio. Questo quanto mi ha proposto Eli dopo che, comunque, le avevo preannunciato che già avevamo diversi fornitori di olio:

Questo 2023 e’ stata una buona annata per la raccolta di olive in Sardegna (Ogliastra). Siamo scesi pensando di farci una piccola provista di olio e siamo saliti con molti litri in piu’. L’olivario e’ di mia cognata, e le piante vengono innaffiate solo con la pioggia. Niente trattamenti.
La molinatura e’ avvenuta a dicembre e conserviamo l’olio in un grande contenitore per olio di acciao inox.
Lo vendiamo sfuso, abbiamo tra 10 e 15 litri.
Il litro viene euro 15.
Come olio nuovo ha un sapore “piccante amaro”.
Facci la cortesia di chiedere aglli inGASati. Magari piu’ avanti a qualcuno potrebbe servire, sai a volte l’olio e’ come l’acqua, e finisce prima

Come vedete anche Rumi (in lingua quechua significa “Roccia”) si da da fare per aiutare il papà, grande la piccola Rumi!

Eli mi ha anche sottolineato che se andiamo da loro (abitano a Villa Rovere dietro il bar ora) con il contenitore da riempire, verrà sicuramente applicato uno sconto.
A questo punto commentate e moltiplicatevi … e vediamo di organizzarci poi per il ritiro. Magari nel commento scrivete anche se avete o meno contenitore.

Saluti radiosi

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Riflessioni

Il mutuo aiuto e la Solidarietà – e i social?

La pandemia passata ci ha un pò tutti pesantemente terremotato (almeno quasi tutti); Whats App e la facilità di commentare (e conseguentemente essere fraintesi) ci ha ulteriormente diviso.

Come dice il nostro Pietro: la malattia dell’inoltro (di qualsiasi articolo, post, video, registrazione, fotografia) è alla portata di un semplice click e diventa “epidemia” …. e non conti più le interazioni. Ad un certo punto, essendo il tempo umano “finito”, arrivi a mettere tutto come letto e amen. Perdi cose importanti e meno ma … perdi … e con me perdono anche gli altri dentro al gruppo. In fondo la “perdita” ci unisce ancora una volta.

Sono arrivato più di una volta ad uscire dai gruppi WA perché mi rendo conto di risultare divisivo e questo mi fa pentire ogni volta che poi ci ricasco. Un gruppo su WA è chiuso quindi è meno facile pesare le parole che si scrivono o registrano.

Quanti compagni di strada persi per questo o quel commento, quante perdite! Poi, però, ci sono gruppi speciali con cui, ad esempio, ci si organizza per coprire i turni alla mensa Caritas di Forlì, o altri dove ci si organizza per la cura dei sentieri e del nostro amato Bidente …. e realizzo che anche in mezzo all’oceano, ci sono dei porti sicuri.

Il blog non è troppo meglio ma, essendo pubblico, almeno mi porta a pesare le parole e, soprattutto, rileggere anche più volte per affinare il concetto per come lo sento più “mio”.