

A seguito di quanto deciso nella riunione referenti del 4 novembre 2009 pubblichiamo questo vademecum riassuntivo per tutti i nuovi (e vecchi) inGASati in cui vengono riassunti principi, modalità e strumenti (specie quelli informatici) che ciascun membro del gruppo deve conoscere.
Speriamo che risulti utile a tutti
Saluti
Davide e Gloria
PS: per scaricare il file in formato PDF fare clic qui.
A seguire il testo del documento
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Questo vademecum è destinato a:
Le nuove persone che si avvicinano al GAS
Gli inGASati che vogliono introdurre le attività del gruppo ai nuovi (in riunioni preferibilmente di sottogruppo)
Tutti gli inGASati (vecchi e nuovi) che vogliono avere a portata di mano un quadro di insieme delle attività , dell’organizzazione e degli strumenti informatici usati dal GAS.
I principi degli inGASati sono descritti in dettaglio in un documento chiamato GA(S)lateo, disponibile sul blog del gruppo. È importante sottolineare che l’obiettivo del gruppo non è solo l’acquisto consapevole di prodotti secondo una logica solidale con i piccoli produttori di zona (filiera corta, prodotti biologici ecc.), ma anche la creazione di una rete di relazioni tra persone. Questo significa che ogni membro del gruppo si rende disponibile, a seconda delle proprie possibilità , a fare qualcosa per tutto il gruppo.
Ciao a tutti,
come emerso durante l’ultima riunione referenti, svoltasi Mercoledì 4 Novembre scorso,
è quantomeno tangibile la sensazione, sparsa un po’ per tutti i sottogruppi, del “pochi fanno troppoâ€: ossia un gruppo ristretto di persone attive si occupa di mandare avanti il gruppo d’acquisto, con la tendenza, guidati dal non voler lasciare nulla di insoluto o non compiuto, a sobbarcarsi diversi compiti per ciascuno.
D’altra parte, sicuramente ci sono InGasati, magari iscritti di recente, che vorrebbero dare il proprio contributo, ma non sanno esattamente come fare e cosa c’è da fare…
Questo articolo vuole dare modo a tutti questi ultimi di dichiarare la propria disponibilità esprimendo magari una particolare vocazione …o un mi piacerebbe fare questo o quello…
Sapete che la mailing list del gruppo è foriera di novità e, per quanto affievoliamo le nostre attenzioni al Gas noi, il Mondo attorno a noi evolve e ci avanza proposte e questa mi è parsa particolarmente interessante.
Io personalmente proverò a fare un ordine per capire che prodotto sia perché mi “intrippa” parecchio l’dea di ridurre notevolmente la “velina” (e già diversi accorgimenti li abbiamo adottati in famiglia acquistando delle ciotole in vetro con coperchio con cui ho ridotto notevolmente le pellicole mono-uso.
Vi riporto la presentazione ricevuta:
Buongiorno,
vi contattiamo per presentarvi il nostro progetto, innovativo ed ecologico.
Dalla fine dello scorso anno produciamo a Torino in modo completamente artigianale un packaging naturale a base di cotone, cera d’api e olio di nocciole biologici e resina di pino che abbiamo chiamato BEEOPAK.
E’ come una pellicola e si può usare al posto della plastica per avvolgere e conservare il cibo. E’ lavabile e riutilizzabile e non inquina.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito www.beeopak.com o a visionare il materiale che vi inviamo in allegato.
Vorremmo offrirlo ai vostri associati.
Se non lo conoscete saremo liete di inviarvi dei campioni omaggio, maggiori informazioni e il listino dove applichiamo il 10% di sconto GAS (oltre alla spedizione gratuita, naturalmente!).Vi ringraziamo per la vostra attenzione e attendiamo un vostro gentile riscontro.
Clarien e Monica
B E E O P A K srl
Via Bonzanigo 5
10144 -TORINO
tel. 335 268273
Io penso che prenderò un Multi pak per fare alcune prove e saggiarne l’utilità e la tenuta …
Aspetto fino a domenica 28 e chiudo l’ordine inoltrandolo … chi vuole aggiungersi commenti alla discussione con articolo richiesto … e io prenderò nota. Alla fine vedo anche se sono previsti sconti per i GAS … 🙂
Mi piacerebbe anche avere una soluzione analoga per i cartoni da pizza da asporto riutilizzabili … qualcuno conosce oppure ha provato soluzioni innovative in questo senso?
Grazie, saluti radiosi
Come da impegno assunto nell’ultima plenaria ho fatto “la fatica di assaggiare” il pane alla canapa. In realtà la vera fatica è quella fatta dall’Omone (mio marito) che, come molti di voi sanno, fa un pane fenomenale.
Il collaudo, per così dire, è stato fatto utilizzando la percentuale massima consigliata di farina di canapa: il 20%, mentre per il restante 80% è stata utilizzata farina bianca di farro, visto che nostro figlio è allergico al grano.
Il risultato è stato incredibilmente interessante. Dal forno di casa ne è uscito un pane scuro ma soffice e con un sapore veramente particolare e gustoso. Il mio assaggio è stato fatto a pane da poco sfornato, con un po’ di aglio strofinato sulla fetta un pizzico di sale integrale di cervia e un filo di olio di canapa e poi ne ho provata una anche con olio extra vergine di olive (secondo me preferibile).
Ora che vi ho fatto venire l’acquolina in bocca vi trascrivo la ricetta strappata con subdola violenza all’omone.
Come ridurre i rifiuti, come incrementare la raccolta differenziata e ridurre la quantità di rifiuti avviati a incenerimento?
Quali cambiamenti sono in atto nel forlivese e verso quale modello di gestione dei rifiuti?
Sarà possibile pagare i rifiuti in base alla quantità anche a Forlì?
Ne parliamo con Paolo Contò, ospite fisso di La Lenticchia, Amministratore Unico di Alea Ambiente spa, nuova società del forlivese.
Sarà presente anche l’Assessore all’ambiente del Comune di Forlì Nevio Zaccarelli.
A SEGUIRE:
aperitivo-degustazione vegan con i prodotti da agricoltura sostenibile della Soc. Agr. La Lenticchia
Presentazione a ingresso libero
Raccomandata prenotazione per degustazione vegan
Claudia 328 188 7248
Filippo 349 777 3907
Contiamo sull’impegno civico di tutti. Grazie!
Nell’ambito del Ciclo dell’Acqua, in cui come G.A.S. stiamo cercando di informarci e studiare  tecniche e sistemi in commercio per “migliorare” l’acqua che spilliamo dai nostri rubinetti ( e non solo), avevo trovato alcuni articoli divulgativi interessanti sull’ultimo numero di  “Vivi Consapevole”, rivista del Gruppo Macro.
Ci avevamo già provato con le pentole in pietra ollare  ma vale la pena riprovarci e stavolta Irene ci si è messa in prima persona … ecco sotto il suo appello.
Cari amici ingasati, vorrei proporvi una novità .
Leggendo la rivista Terra Nuova ha attirato il mio interesse un sondaggio sui materiali delle pentole da cucina.
In questo articolo ne sono venute fuori alla grande queste pentole agli ioni d’argento, che sembra diano la garanzia di buona antiaderenza in cottura, senza rilascio di residui metallici. Alla fine dell’articolo (naturalmente 🙂 ) era pubblicizzata la ditta GHA, che per curiosità ho contattato e loro molto gentilmente mi hanno inviato una proposta di acquisto per il ns gruppo di acquisto.
Volevo aprire un sondaggio per capire sé può interessare l’articolo e se qualche “cacaspilli” ne sa qualcosa in più.
Inoltre quando mi hanno inviato la documentazione mi sono accorta che pubblicizzano anche una macchina ionizzatrice per produrre l’acqua alcalina e anche questo potrebbe interessarci.
Avanti leggete, commentate e poi ne parleremo anche in plenaria.
Irene
Ecco le informazioni inviateci:
“L’abolizione della religione resterà un’illusione finché gli uomini non metteranno fine all’economia di sfruttamento che fa di ogni essere un valore commercialeâ€.
Così scrive Raoul Vaneigem nel suo libro Disumanità della religione (2016, Massari editore).
Economia e religione -lui dice- sostanzialmente si equivalgono: così l’una come l’altra costringono l’uomo a dipendere da poteri che negano la sua stessa vita, laddove questa è invece “capacità di creare il mondo ricreando se stessi†(ancora Vaneigem).
Questi poteri, che l’uomo stesso si impone come continua condanna, non vedranno altra sconfitta che l’abolizione di ogni dipendenza, altro sconvolgimento che la libertà che viene dalla gratuità .
Là dove lo spirito schiaccia la carne, e il denaro la vita, l’unica arma a nostra disposizione è il desiderio di tornare a essere noi stessi, esseri umani e non più disumanizzati.
Il libro, nel caso vi sentiste coinvolti, lo trovate sul sito di Macrolibrarsi oppure alla Botteghina del Libro.
Traduttore e curatore del libro è tale Andrea Babini.
Ciao Ingasati, discount Barbara, la sua famiglia, le donne diCASANepal e le famiglie di spaccapietre fortunatamente stanno bene, anche se sono tutti molto stanchi e provati dalla tragedia che ha e sta continuando a colpire il Nepal e la sua popolazione. Apeiron con Barbara in prima linea, non ha alcuna intenzione di lasciarsi fermare da questa situazione drammatica, ma desidera intervenire con rinnovata energia per risollevare le sorti di questo meraviglioso paese. Ora è il momento di rimboccarci ancor di più le maniche per aiutare quante più persone possibili a risollevarsi dalle macerie. | Barbara e la piccola Tara – Apeiron Onlus |
Grazie alla presenza di Barbara in loco valuteremo strada facendo le principali necessità a cui destinare i fondi raccolti. Se desiderate anche voi sostenere il popolo nepalese in questa drammatica circostanza, potete effettuare una donazione, specificando come causale ‘Emergenza Terremoto’ con un versamento: sul conto corrente bancario: BANCA PROSSIMA – IBAN: IT66U0335901600100000103529 oppure sul conto corrente postale: numero c/c 17055500 oppure utilizzando il comodo sistema PayPal direttamente dalla home del nostro sito (www.apeiron-aid.org). Aiutateci anche voi a donare una nuova speranza alla popolazione del piccolo stato himalayano. Poco da parte di tutti, diventa molto per molti. | |
Il Consiglio Direttivo di Apeiron Onlus |