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Comunicazioni di servizio Pasta Riflessioni

Pasta o, più alla “romagnola”, minestra – che ne dite se ci ragioniamo un pò?

Nel fare il punto con Nicole (la nuova referente) e Claudia (la referente uscente) sull’ordine che abbiamo in sospeso abbiamo ragionato un pò l’argomento proprio anche in virtù della pandemia.

I cerchi concentrici e l’appoggiarci a produttori e fornitori locali ha una sua importanza come abbiamo avuto modo di vedere e ragionare insieme …. se abbiamo qualcuno di conosciuto riusciamo a mantenere un rapporto diretto e una maggiore garanzia di approvvigionamento anche in momenti delicati come quelli passati. Diversi di noi hanno scelto di appoggiarsi su fornitori già consolidati che hanno diversificato ed integrato la loro abituale produzione (Consorzio Valbidente, Mengozzi, Regno delle Upupe, ecc.) vista la sospensione dell’ordine Girolomoni e la fine delle scorte domestiche quando non direttamente ai supermercati locali. E’ un dato di fatto che i nostri fornitori di cui sopra si sono appoggiati su pastifici locali.

Orbene Girolomoni ha sicuramente un rapporto qualità/prezzo di considerevole pregio, offre un prodotto di elevata qualità ma sicuramente ormai ha fatturati e dimensioni consistenti ed importanti (qui un’articolo del 2017) e probabilmente l’ammontare, relativamente basso, del nostro ordine può essere anche indirizzato diversamente e più localmente.

Anche La terra e il Cielo è stato provato (anno scorso con le cambuse critiche degli scout di Meldola abbiamo avuto modo  di testare i prodotti del progetto “Adesso Pasta” e veramente siamo a livelli elevati di qualità ed a prezzi abbordabili come quelli di Girolomoni (ma anche questa è una realtà con fatturati importanti e.

Riteniamo che sia importante valutare insieme a tutto il gruppo eventuali analisi di altri ordini/produttori di pasta … e qui chiediamo l’aiuto di tutti per individuare dove indirizzare le nostre energie comunque limitate.

Avanti ragazzi … smettiamo di subire e rilanciamo con una sana partecipazione alle discussioni sul blog.

L’argomento su cui approfondire la discussione è quindi:

  • sostenere le piccole realtà che hanno meno varietà di scelta e prezzi tendenzialmente più alti
  • avere un fornitore comodo che, essendo grande, da un a varietà molto più ampia e costi tendenzialmente più bassi.

Se avete anche suggerimenti su pastifici da contattare oltre alla Romagnola di Ferrara e con cui confrontarsi non sarebbe male

Saluti radiosi

Nicole, Claudia, Romeo

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Comunicazioni di servizio

Buongiorno a tutti, che la pandemia abbia risvegliato qualche coscienza? Che si fa?

Buongiorno a tutti,

E’ innegabile che questo momento (di ormai oltre un mese….) ci abbia ricollegato a quelli che sono i bisogni essenziali delle persone. Innanzitutto mi stringo a chi ha subito perdite o è nel dolore e nella malattia fisica e lo abbraccio virtualmente stretto stretto … cerchiamo di aiutarci ed aiutare tutti a superare questa fase!

Penso che questa pandemia sia riuscita a tirare fuori la vera essenza di ciascuno di noi, sia nel bene che nel meno bene anche perchè, in fondo, l’essenza umana è multicolor e con più sfaccettature. Ma quel che conta è che siamo tutti dei veri raggi di sole e così dobbiamo sentirci gli uni per gli altri!

Fra alti e bassi siamo arrivati fin qui e ora è giunto il momento di interrogarci perchè, probabilmente, dovremo fare i conti con svariate limitazioni per un pò di tempo anche passata l’attuale fase di picco. “Dantescamente” non siamo fatti per vivere come “bruti” ma per seguire “virtute e canoscenza” e ora più che mai dobbiamo stimolare appunto queste ultime due dotazioni che ognuno di noi ha e che già abbiamo allenato nel tempo con il nostro gruppo!

Tanti hanno ri-scoperto i negozietti di vicinato che avevano a portata di mano ma che lasciavano nello sfondo dedicandosi a qualche “spesa completa” in questo o quel centro commerciale ma nel momento in cui il centro commerciale si è stretto all’essenziale eccoci a tornare alle botteghe (le POCHE sopravvissute).

Noi inGASati avevamo già bene un’idea di cosa significa avvicinarci ai produttori (con un occhio di attenzione a quelli che hanno a cuore l’ambiente e la natura producendo con sistemi biologici o biodinamici) e abbiamo avuto la fortuna di poter continuare a ricevere la nostra spesa, grazie a diversi di loro, addirittura a domicilio.

Personalmente ritengo che, oltre a salvaguardare alcuni produttori esistenti e pre-esistenti al GAS, siamo riusciti anche a favorire l’avviamento di alcuni di questi produttori che, nel bilancio finale del momento che stiamo vivendo, hanno rappresentato veramente un valido supporto alla catena distributiva di massa mantenendo sia a noi che ad altri che nemmeno sanno cosa sia un GAS, un rifornimento costante. Non secondario poi l’aspetto economico del prezzo che si è mantenuto costante nonostante la tanta richiesta e, nonostante, un pò ovunque si siano viste speculazioni non da poco. Non so voi ma vedere i supermercati con la fila chilometrica, doverla pure fare alle volte per entrare dentro a strutture con scaffalature semivuote e comunque con svariati articoli mancanti mi ha veramente meravigliato … non avrei mai creduto si sarebbe potuti arrivare a tanto in questo millennio … non torno poi sul discorso dei prezzi per taluni prodotti che erano reperibili solo sul mercato nero….

E’ si, siamo vulnerabili e non per dei missili nucleari ma per dei virus nanometrici e epr il sospetto di come queste nanoparticelle possano raggiungerci!

In gruppo (su whattsapp) abbiamo ragionato di spesa sospesa, di aiutare chi, rimasto senza lavoro, ha magari questa o quella capacità/passione che potrebbe aiutare chi invece non ha la capacità, abbiamo ragionato anche se far arrivare questo o quell’ordine ma poi …. il dilemma della spartizione della spesa e del ritiro/consegna ci ha un pò bloccato. Le sensibilità sull’argomento sono svariate ed ognuna rispettabile; le leggi sono fatte e vanno interpretate e non sempre siamo aiutati nel farlo.

In questi momenti dobbiamo aprirci ad una strategia collettiva e collaborare .. non rinchiuderci nei nostri confini geografici (oramai ridotti alla nostra casa …); vi propongo le soluzioni pensate da altri gasisti come noi che hanno studiato “modelli” per riuscire sia ad avvisare la Prefettura di quello che noi già facevamo e che stiamo cercando di continuare a fare così da poter poi, in caso di controlli, motivare al meglio sul posto. Non ci sono garanzie che questo o quel “controllore” intenda in un modo o nell’altro le nostre legittime motivazioni ma non muoversi può significare l’entrare in difficoltà di certune realtà che barcollano sotto i colpi di questa “quarantena fisica ed emotiva” e sicuramente rappresenta per tutti noi prestare il fianco a realtà consolidate e multinazionali a cui abbiamo sempre cercato di sottrarci.

Qui trovate i modelli che vi dicevo e si va dalla lettera al Prefetto al modello di autocertificazione per i membri del GAS o per chi cura la distribuzione.

Ora vengo a noi, abbiamo svariati ordini sospesi (agrumi, pasta, olio, ecc.) e probabilmente abbiamo dato fondo alla dispensa anche su altri fronti di prodotti e potremmo riprendere a mano anche certuni articoli che avevamo lasciato in semi abbandono. Che ne dite se ci proviamo a riprenderli in esame e analizzarli in base alle “nostre forze”?

Io ad esempio accoglierei la pasta a casa poi la porzionerei con i miei figli …. al GASpaccio posso portarla … altrimenti a che servono i modelli sopra … per Forlì e Villagrappa possiamo pensare che che ci sia qualcuno che la possa accogliere e altri che la possano ritirare da casa mia e trasportarla? Se siamo nel percorso lavorativo (io ogni mattina prendo l’autostrada alla volta di Pesaro) un pò alla volta posso scaricarla in qualche deposito/garage … ma con il sacrificio di lasciarmelo aperto alle 06:00 della mattina … 🙂

Per le arance idem … forse per queste possiamo far fare alcune consegne distinte … ma potremmo pensarci … e per il resto? Ragazzi svegliamoci perchè qui sicuramente anche la riapertura da questa fase sarà piuttosto lenta e noi dobbiamo restare umani e … Solidali anche nei nostri acquisti.

Con rispetto e proattività vi chiedo un contributo umano e mentale nei commenti sotto, saluti radiosi

Aggiornamento del 21/04/2020: Hanno integrato nel modello ministeriale la descrizione dell’attività del GAS … modello compilabile che potrebbe aiutarci per le consegne

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Comunicazioni di servizio Utilità

Vademecum dell’inGASato

A seguito di quanto deciso nella riunione referenti del 4 novembre 2009 pubblichiamo questo vademecum riassuntivo per tutti i nuovi (e vecchi) inGASati in cui vengono riassunti principi, modalità e strumenti (specie quelli informatici) che ciascun membro del gruppo deve conoscere.

Speriamo che risulti utile a tutti

Saluti

Davide e Gloria

PS: per scaricare il file in formato PDF fare clic qui.

A seguire il testo del documento

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Vademecum del nuovo inGASato

Introduzione

Questo vademecum è destinato a:

  • Le nuove persone che si avvicinano al GAS

  • Gli inGASati che vogliono introdurre le attività del gruppo ai nuovi (in riunioni  preferibilmente di sottogruppo)

  • Tutti gli inGASati (vecchi e nuovi) che vogliono avere a portata di mano un quadro di insieme delle attività, dell’organizzazione e degli strumenti informatici usati dal GAS.

Principi degli inGASati

I principi degli inGASati sono descritti in dettaglio in un documento chiamato GA(S)lateo, disponibile sul blog del gruppo. È importante sottolineare che l’obiettivo del gruppo non è solo l’acquisto consapevole di prodotti secondo una logica solidale con i piccoli produttori di zona (filiera corta, prodotti biologici ecc.), ma anche la creazione di una rete di relazioni tra persone. Questo significa che ogni membro del gruppo si rende disponibile, a seconda delle proprie possibilità, a fare qualcosa per tutto il gruppo.

 

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Comunicazioni di servizio Utilità

AAA Cercasi Volenterosi – Vuoi essere Referente InGasato?

Ciao a tutti,

come emerso durante l’ultima riunione referenti, svoltasi Mercoledì 4 Novembre scorso,

è quantomeno tangibile la sensazione, sparsa un po’ per tutti i sottogruppi, del “pochi fanno troppo”: ossia un gruppo ristretto di persone attive si occupa di mandare avanti il gruppo d’acquisto, con la tendenza, guidati dal non voler lasciare nulla di insoluto o non compiuto, a sobbarcarsi diversi compiti per ciascuno.

D’altra parte, sicuramente ci sono InGasati, magari iscritti di recente, che vorrebbero dare il proprio contributo, ma non sanno esattamente come fare e cosa c’è da fare…

Questo articolo vuole dare modo a tutti questi ultimi di dichiarare la propria disponibilità esprimendo magari una particolare vocazione …o un mi piacerebbe fare questo o quello…

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Comunicazioni di servizio Incontri

VERBALE PLENARIA CENARIA LUGLIO…con calma eh…

CIAO A TUTT* e bentornat* dalle ferie (o godetevele se ve le state ancora facendo).

Con un ritardo imperdonabile (perché io decisamente ho passato l’estate pensando a tutt’altro) ho terminato e quindi posso postare il resoconto della cenaria svoltasi il 9/7 alla Lenticchia.

A causa del mio ritardo nella pubblicazione (e riscusate) la plenaria di Settembre, che in quella occasione avevamo deciso di fare il 13 settembre, necessariamente slitta a fine mese perché non ci sarebbero i tempi tecnici per organizzarci.

ECCOVI comunque il resoconto:

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Riflessioni Comunicazioni di servizio

Adesso Pasta … che ne dici?

Buongiorno ragazzi,

siamo partiti a discuterne nella mailing list dei referenti ma a questo punto necessita interfacciarsi con tutti gli iscritti affinchè ognuno esprima la sua e, magari, si trova pure chi ha voglia di approfondire l’argomento e arrivare ad una sintesi per il gruppo.

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Comunicazioni di servizio Riflessioni

DOCUMENTIAMOCI…

Ciao, nella lista degli Inagsati è arrivato questo articolo:

Microplastiche: anche l’abbigliamento fa la sua parte

Microplastiche:
anche l’abbigliamento fa la sua parte

Le microplastiche  provengono dal deterioramento dei rifiuti in plastica più grandi, da alcuni prodotti del settore cosmetica, ma anche dai nostri abiti.
Ad ogni lavaggio magliette e pantaloni (oggi prodotti per lo più con fibre sintetiche)rilasciano particelle di plastica talmente piccole da non essere intercettate dai filtri delle lavatrici. Questi frammenti di plastica finiscono così nelle acque di scarico, successivamente nei fiumi e nei mari per arrivare attraverso i pesci sulle nostre tavole. L’impegno delle case di moda più sostenibili inizia a farsi sentire e vedere.

L’articolo rimanda a QUESTO LINK.

A parte le informazioni che l’articolo riporta che già sono interessanti di per sé, vengono anche citati due documentari che potrebbero essere molto interessanti.

Si tratta di BLUE HEART e THE SMOG of THE SEA.

Magari potremmo fare una serata cineforum per vederli tutti assieme…chissà…intanto vi lancio lo spunto sulla questione microplastiche e abbigliamento ch potremmo affrontare in una prossima plenaria.

P.S.: RICORDO A TUTTI CHE L’APPUNTAMENTO DI DOMENICA 13 MAGGIO ALLA LENTICCHIA E’ LA PLENARIA DI MAGGIO!!!!!

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Comunicazioni di servizio Eventi

INGASATI feat. SONIA Podere Guaralda al mercatino dell’HANTA-YO il 6 Maggio

CIAO a tutte e tutti.

INGASATI feat. SONIA Podere Guaralda al mercatino dell'HANTA-YO il 6 Maggio 1

Come avrete letto QUI nel resoconto della Plenaria, stiamo conoscendo/approcciandoci allo spazio autogestito Hanta-Yo, in via Ravegnana. E quale modo migliore per conoscere e farsi conoscere che PARTECIPARE??!!!

Così DOMENICA 6 MAGGIO dalle 11.00 circa avremo uno spazio (un tavolo per la precisione) anche noi Ingasati all’interno dell’Hanta-yo in occasione del Mercatino delle autoproduzioni di port San Pietro. Guess star per noi SONIA del PODERE GUARALDA che, nonostante un piede rotto e la distanza kilometrica, verrà per far conoscere la sua esperienza di vita ed i suoi prodotti.

Sarebbe bello che facessimo vedere/sentire la nostra partecipazione in modo anche da poter portare ciascuno il proprio punto di vista.

Inoltre se il/la referente di qualche nostro/a produttore/trice o fornitore/trice piccolo venisse (penso a Lauaua, penso ai Tirli ecc.) per rappresentare quelle realtà, sarebbe fantastico.

Quindi ragazzi e ragazze, giovani e meno giovani… VI ASPETTIAMO DOMENICA!!!!

 

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Comunicazioni di servizio Gite e Viste

A che cosa vi fa pensare?

Quando l’ho letto mi sono commosso e ho subito ripensato ad un film che ho visto di recente proprio insieme a tanti di voi. Guardo un pò la partecipazione che mostriamo al GAS, penso a quanti si sono affacciati, a quanti sono entrati bussando e usciti in punta di piedi, a quanti guardano fugacemente e poi pensano che non fa per loro quello che proponiamo/ci impegnamo a tenere vivo.

So che anche Bologna si sono attivati con un progetto analogo e poi ripenso a “food coop” e al fatto che proprio in America è partito questo “progetto” o meglio questa “rivoluzione”.

Penso a che cammino ci aspetterebbe se decidessimo di iniziarlo …, a che tentazioni e difficoltà dovremmo approcciare; leggo e ascolto le tragedie di ieri in montagna per alcuni alpinisti, avvenute nonostante la presenza di guide professioniste e penso che non dotremmo mai arrivare a epiloghi così tragici se decidessimo di approciare a questo cammino … si può fare?

C’è una comunità da rammendare, dove riconoscerci come persone (non individui isolati), per tessere relazioni e allacciare sguardi, pensare insieme al bene comune, per compiacerci delle differenze quando gli obiettivi (tanti, anche se non tutti) sono concordi, per coltivare quello che ci fa incontrare non quello che ci divide e smetterla di cannibalizzarci tra i distinguo e le polemiche, e dialogare e dialogare ancora più che dibattere, e per giocare al gioco del dono e della condivisione, e far coincidere le parole con le cose, il dire con il fare (senza che in mezzo non ci sia più, non dico il mare ma, neanche un rigagnolo)…
E accendere luci, e tenerle accese e bene in vista, per quando verrà la notte, riempire piccoli granai di solidarietà per quando verrà l’inverno, fare come il colibrì quando la foresta brucia.
Massimo Angelini

Dai, forza, pensiamo a qualcosa! Potremmo iniziare “soft” andando a vedere che stanno combinando a Bologna i ragazzi di Camilla oppure potrei aver perso questi 5 minuti a intessere questa discussione … dimmi tu nei commenti quale delle due!

Saluti radiosi

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Comunicazioni di servizio Eventi Incontri

RESOCONTO PLENARIA 19.1.2018

Anno nuovo, plenaria nuova e così siamo partiti con quella del 2018 con un cambio di destinazione un po’ all’ultimo…la plenaria infatti era stata convocata a Meldola ma per un imprevisto è stato necessario spostarla di punto in bianco. Fortunatamente gli amici de La Lenticchia, che comunque erano nell’odg della serata, ci hanno offerto la loro ospitalità. E così tutti in via Maglianella e siam partiti.